bienne60 ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 21:21
Ho visto le misure della urushi. Per me eccessive. E l'alternativa della 845 urushi costituisce realmente una alternativa? Com'è il pennino della 845 rispetto a quello della urushi?
L'unica cosa che so è che il pennino della Urushi è un n. 30 mentre quello dell'845 è un n. 15
Per il resto piacerebbe anche a me sapere se ci sono altre differenze, magari per quanto riguarda la flessibilità, tra i due pennini.
In effetti la Urushi è troppo grande, anche se altrettanto bella
Koten90 ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 20:49
bienne60 ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 20:03
La ho. Allora non posso migliorare? E io che stavo programmando una 743 con pennino fa... Si liberano 300 euro. Che prendo?
Arrivato al livello della Justus, puoi solo migliorare l’esperienza di scrittura, non tanto la qualità di scrittura.
Se proprio vuoi investirli in una penna, tienili da conto per la Urushi. Se ti sta comoda in mano una 149 o una qualsiasi altra oversize, la Urushi è meglio della Justus non tanto come qualità di scrittura, quanto perché ti fa rendere conto di cosa vuol dire un pennino più grande, una penna più sostanziosa, una penna lavorata a mano… non è cosa quantificabile, ma può far la differenza se si impara a gustarsela.
Altrimenti si può investire per migliorare l’esperienza con la Justus. Qualche blocco di carta diversa (se non l’hai mai provata, la Clairefontaine Triomphe è molto molto piacevole da usare, estremamente meglio della Rhodia, chissà quante altre ce ne sono), un sottomano di cuoio da tenere sullo scrittoio che ti garantisce un supporto morbido sotto al foglio…
Maruska ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 20:28
e qual è quello che si asciuga, invece?
Il Noodler’s Bulletproof Black (quello base)
novainvicta ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 20:29
Scusa, non ricordo dove averlo letto (forse FPN ), ma Pilot per il pennino FA non ha apportato delle modifiche ultimamente al conduttore per ovviare ai problemi di flusso ?
Non saprei, ma lo spero tanto perché è, come diceva Stfngrandis, l’unica macchia sul catalogo Pilot (oltre agli odiati converter). La penna scrive anche bene con l’alimentatore originale, a patto di scrivere molto lentamente
Si parla di 1-2 anni fa ma quando la mandai in assistenza (un’epopea) cambiarono il pennino e, da quanto mi dissero dal negozio fiorentino, avevano cambiato pennino e alimentatore con una “nuova versione”, di più non so dire, nemmeno se sia effettivamente cambiato qualcosa nei pennini di nuova produzione o no
Koten90 ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 19:33
bienne60 ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 19:21
Per vostra esperienza quale e' la migliore combinazione penna/pennino pilot disponibile (escludendo urushi eventualmente)?
Per me Justus F e 912FA restano intoccabili. Diciamo che non smetterò mai di amare la 912FA nel suo ambito specialistico (calligrafia). La Justus F non è più sola al primo posto del podio, con la Urushi a pari merito che forse addirittura la scalza per le dimensioni a me più congeniali. Probabilmente la Justus diventerà la penna da portarsi in viaggio con un po' meno di remore, essendo meno delicata nella finitura e meno ingombrante.
Mariotto ha scritto: ↑sabato 18 febbraio 2023, 18:44
Grazie, è piacevole confrontarsi e rilevare una corrispondenza con le proprie impressioni
Per evitare i saltellamenti è sufficiente tenere la penna ruotata leggermente in senso antiorario, facendo lavorare il pennino più sul rebbio sinistro. L'alimentatore in ebanite risolve la maggior parte dei problemi restanti (anche se su Rhodia restano i problemi, ma non mi sento obbligato a usarla, anzi, la Triomphe è molto più piacevole da usare) e permette anche un proficuo uso calligrafico.
Grazie, proverò a seguire il Tuo consiglio. Usualmente scrivo su blocchi Clairefontaine, la carta Rhodia la trovo eccessivamente patinata. Uso spesso la normale carta da fotocopie, i fogli già stampati da un lato solo li divido in quattro utilizzandoli come "pizzini" che semino ovunque.
Le stilografiche Pilot sono tra le preferite. Utilizzo frequentemente una Capless nera mate con pennino 14 Kt medio e scrive benissimo, sempre pronta molto scorrevole e con un flusso adeguato. Ultimamente la utilizzo con inchiostro Majohn nero che ho trovato ottimo anche se non resitente all'acqua. Confesso che ho acquistato le cartucce Majohn solo per la confezione. Sono contenute in un blister comodo da trasportare ed hanno, ognuna, un piccolo tappino che consente di riutilizzarle con l'inchiostro preferito. Altrimenti la uso con cartucce Pilot. Ho provato una Capless Black con pennino fine in lega ma non mi ha esaltato e l'ho ceduta ad un amico.
Ho trovato ottima la PILOT CUSTOM 823 AMBRE 14K GOLD NIB SIZE B poi regalata a mia sorella. Pennino fenomenale molto scorrevole, piacevolissomo. Stilografica ben rifinita e gradevole da impiegare. Il serbatoio ha un'ottima capienza. Il tratto per me era spesso ma mia sorella preferisce i tratti abbondanti. Ne è rimasta entusiasta e continua ad usarla.
Anche la Pilot 92trasparente pennino 14 kt se non ricordo male #5 Bold scriveva benissimo. Fantastica come pennino.
La Pilot 742 pennino M #10 aveva un pennino meraviglioso, scriveva benissimo, molto scorrevole, flusso adeguato. Una bella stilografica.
Ho due Pilot Metropolitan MR2 nera e MR3 verde brillante entrambe con pennino in acciaio M. Scrivono abbastanza bene, il rapporto qualità prezzo è vincente. Il tratto fine è abbastanza scorrevole con un leggero feed-back il flusso è adeguato. Non patiscono nulla e posso portarmele ovunque con la certezza di non fare danni.
Ho provato la Pluminix con pennino in acciaio M tagliato, molto divertente e gradevole da utilizzare ma dopo un paio di mesi l'ho regalata. Con un pennino analogo ho preferito tenermi la Lamy Al-star.
Devo riconoscere che le Pilot mi piacciono proprio. Se mi spiegate come inserire pagine in pdf, ed a qualcuno interessa, ho l'abitudine di fare una piccola scheda quando acquisto una penna.
Mariotto ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 10:05
Le stilografiche Pilot sono tra le preferite. Utilizzo frequentemente una Capless nera mate con pennino 14 Kt medio e scrive benissimo, sempre pronta molto scorrevole e con un flusso adeguato. Ultimamente la utilizzo con inchiostro Majohn nero che ho trovato ottimo anche se non resitente all'acqua. Confesso che ho acquistato le cartucce Majohn solo per la confezione. Sono contenute in un blister comodo da trasportare ed hanno, ognuna, un piccolo tappino che consente di riutilizzarle con l'inchiostro preferito. Altrimenti la uso con cartucce Pilot. Ho provato una Capless Black con pennino fine in lega ma non mi ha esaltato e l'ho ceduta ad un amico.
Ho trovato ottima la PILOT CUSTOM 823 AMBRE 14K GOLD NIB SIZE B poi regalata a mia sorella. Pennino fenomenale molto scorrevole, piacevolissomo. Stilografica ben rifinita e gradevole da impiegare. Il serbatoio ha un'ottima capienza. Il tratto per me era spesso ma mia sorella preferisce i tratti abbondanti. Ne è rimasta entusiasta e continua ad usarla.
Anche la Pilot 92trasparente pennino 14 kt se non ricordo male #5 Bold scriveva benissimo. Fantastica come pennino.
La Pilot 742 pennino M #10 aveva un pennino meraviglioso, scriveva benissimo, molto scorrevole, flusso adeguato. Una bella stilografica.
Ho due Pilot Metropolitan MR2 nera e MR3 verde brillante entrambe con pennino in acciaio M. Scrivono abbastanza bene, il rapporto qualità prezzo è vincente. Il tratto fine è abbastanza scorrevole con un leggero feed-back il flusso è adeguato. Non patiscono nulla e posso portarmele ovunque con la certezza di non fare danni.
Ho provato la Pluminix con pennino in acciaio M tagliato, molto divertente e gradevole da utilizzare ma dopo un paio di mesi l'ho regalata. Con un pennino analogo ho preferito tenermi la Lamy Al-star.
Devo riconoscere che le Pilot mi piacciono proprio. Se mi spiegate come inserire pagine in pdf, ed a qualcuno interessa, ho l'abitudine di fare una piccola scheda quando acquisto una penna.
Ciao, l'attacco delle le cartucce Majohn è compatibile solo con le Pilot?
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Maruska ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 14:11
Mariotto ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 10:05
Le stilografiche Pilot sono tra le preferite. Utilizzo frequentemente una Capless nera mate con pennino 14 Kt medio e scrive benissimo, sempre pronta molto scorrevole e con un flusso adeguato. Ultimamente la utilizzo con inchiostro Majohn nero che ho trovato ottimo anche se non resitente all'acqua. Confesso che ho acquistato le cartucce Majohn solo per la confezione. Sono contenute in un blister comodo da trasportare ed hanno, ognuna, un piccolo tappino che consente di riutilizzarle con l'inchiostro preferito. Altrimenti la uso con cartucce Pilot. Ho provato una Capless Black con pennino fine in lega ma non mi ha esaltato e l'ho ceduta ad un amico.
Ho trovato ottima la PILOT CUSTOM 823 AMBRE 14K GOLD NIB SIZE B poi regalata a mia sorella. Pennino fenomenale molto scorrevole, piacevolissomo. Stilografica ben rifinita e gradevole da impiegare. Il serbatoio ha un'ottima capienza. Il tratto per me era spesso ma mia sorella preferisce i tratti abbondanti. Ne è rimasta entusiasta e continua ad usarla.
Anche la Pilot 92trasparente pennino 14 kt se non ricordo male #5 Bold scriveva benissimo. Fantastica come pennino.
La Pilot 742 pennino M #10 aveva un pennino meraviglioso, scriveva benissimo, molto scorrevole, flusso adeguato. Una bella stilografica.
Ho due Pilot Metropolitan MR2 nera e MR3 verde brillante entrambe con pennino in acciaio M. Scrivono abbastanza bene, il rapporto qualità prezzo è vincente. Il tratto fine è abbastanza scorrevole con un leggero feed-back il flusso è adeguato. Non patiscono nulla e posso portarmele ovunque con la certezza di non fare danni.
Ho provato la Pluminix con pennino in acciaio M tagliato, molto divertente e gradevole da utilizzare ma dopo un paio di mesi l'ho regalata. Con un pennino analogo ho preferito tenermi la Lamy Al-star.
Devo riconoscere che le Pilot mi piacciono proprio. Se mi spiegate come inserire pagine in pdf, ed a qualcuno interessa, ho l'abitudine di fare una piccola scheda quando acquisto una penna.
Ciao, l'attacco delle le cartucce Majohn è compatibile solo con le Pilot?
Per le Pilot (tranne le Metropolitan) devi cercare le cartucce per la versione "copia" Majohn A1 (5.5mm di calibro). Negli altri formati non mi è capitato di trovarle
Ultima modifica di Mariotto il domenica 19 febbraio 2023, 20:31, modificato 1 volta in totale.
Mariotto ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 20:24
Maruska ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 14:11
Ciao, l'attacco delle le cartucce Majohn è compatibile solo con le Pilot?
Per le Pilot (tranne le Metropolitan) devi cercare le cartucce per la versione "copia" Majohn A1 (5.5mm di calibro). Negli altri formati non mi è capitato di trovarle
Maruska ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 20:32
Mariotto ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 20:24
Per le Pilot (tranne le Metropolitan) devi cercare le cartucce per la versione "copia" Majohn A1 (5.5mm di calibro). Negli altri formati non mi è capitato di trovarle
), ma Pilot per il pennino FA non ha apportato delle modifiche ultimamente al conduttore per ovviare ai problemi di flusso ?
