Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
Avatar utente
pugliamix
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 107
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2022, 9:18
La mia penna preferita: Pelikan M400 rossa e nera
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Asa Gao
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Ridente :) (PD)
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da pugliamix »

I recenti fasti della Jinhao X-159 qui nel forum hanno acceso parecchio la discussione tra i favorevoli al marchio e i suoi detrattori (la penna alla fine è riuscita ad ottenere anche una favorevole recensione di fufluns). Se ne è fatto un gran parlare, che ha portato la mia attenzione sul marchio Jinhao.
Un marchio che produce penne prevalentemente di fascia bassa, ma non soltanto. Dopo aver acquistato la x-159, che mi ha soddisfatto parecchio, mi sono messo a spulciare un po' l'offerta Jinhao su Aliexpress e alla fine mi sono ritrovato a guardare questa Jinhao 80. Mi piaceva molto per il fatto che il modello è palesemente (sfacciatamente, anche) ispirato nientemeno che alla Lamy 2000, una penna che mi ha sempre tentato ma alla quale non ho finora ceduto. Nutro dubbi sulla resistenza del materiale ai graffi derivanti anche semplicemente dal solo uso, non mi fido.
Questa Jinhao 80 le somiglia, naturalmente ci sono delle differenze enormi con la Lamy 2000 (pensiamo al solo pennino) ma ho iniziato a studiarmela bene, perché il materiale dichiarato dal produttore (makrolon) e l'aspetto me la facevano proprio piacere parecchio... Poi, se questa si rovina con il tempo, chi se ne frega?
Un giorno, non ce l'ho fatta più e ho ceduto. Ne ho presa una nera e una bianca (le producono anche in rosso, marrone e verde), pagando 14 € in tutto (spedite). Insomma, se avessi preso una "sòla", il danno sarebbe stato risibile. Ho letto molte recensioni negative sulle penne di questo marchio, ma non sono uno che diffida aprioristicamente di ciò che proviene dall'Oriente.
Sono arrivate, quindi ve le presento. Il "corredo" fa pena. Appena una scatolina di cartone, all'interno della quale è presente la penna in un sacchettino di plastica. Ma, per il prezzo pagato, non mi aspettavo nemmeno la scatolina.
Ho fatto l'errore di caricare la nera con Herbin Lie de The, che è un inchiostro che secca moltissimo i pennini (e riduce il flusso fino ad azzerarlo). Lo fa con tutte le penne che ho, quindi non era il più indicato per una prova e, personalmente, ho finito per detestarlo. La bianca, però, è stata caricata con Pelikan 4001 dark green e la resa è stata perfetta.
Ambedue sono tratto F, quindi identiche.
Ho scritto un po' di considerazioni mentre le provavo, insieme ad alcuni dati tecnici. Il giudizio per ora è positivo (le sto usando da un paio di giorni). Non mancherò di aggiornare il topic con mie impressioni ulteriori a distanza di tempo.
Vi lascio con le immagini e le scansioni delle mie impressioni. Sperando che siano utili ad altri "temerari" che vogliano tentarne l'acquisto.
Nei fogli non ho riportato il peso della penna che è di circa 19g (12g la penna senza cappuccio e circa 7g il solo cappuccio).
Dimenticavo: i fogli utilizzati sono di carta comune A4, 80 g/mq.
Allegati
1.jpg
2.jpg
3.jpg
4.jpg
5 scatola.jpg
6 involucro.jpg
7.jpg
8.jpg
9.jpg
10.jpg
Ultima modifica di pugliamix il lunedì 24 ottobre 2022, 13:23, modificato 3 volte in totale.
Avatar utente
pugliamix
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 107
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2022, 9:18
La mia penna preferita: Pelikan M400 rossa e nera
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Asa Gao
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Ridente :) (PD)
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da pugliamix »

Ho fatto un confronto di dimensioni con la Pelikan M400, per dare un po' l'idea.
Allegati
11.jpg
12.jpg
13.jpg
14.jpg
15.jpg
16.jpg
17 confronto con M400.jpg
18 confronto con m400.jpg
Ultima modifica di pugliamix il lunedì 24 ottobre 2022, 13:16, modificato 1 volta in totale.
Calpurnio
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 224
Iscritto il: giovedì 3 febbraio 2022, 20:38
La mia penna preferita: Sailor gold nib 21 kt
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:
Contatta:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da Calpurnio »

Ho comprato recentemente un zaino in un supermarket la copia sfacciata di uno di un noto Brand, questo l'ho pagato 30 euro quello lo avrei pagato 500. Una scelta mia ne sono consapevole perchè funziona e chissà quanto e se durerà . E perchè avevo bisogno di uno zaino da trenta euro. ok.
Ma francamente non mi sentirei (io) di scriverlo su un Forum di borse. Perchè non ho comprato uno zaino. Ho comprato qualcosa che ha le funzioni di uno zaino e perchè non posso e non potro' giudicare ogni eventuale debolezza che mostrerà con il rapporto qualità/prezzo troppo facile troppo inutile.
Parliamo di pennini, di qualità di materiali, della personalità di una scrittura, delle caratteristiche del modo di impugnarla, della sensazione che ti restituisce il materiale con cui è prodotta ecc.ra e poi?
Io (pensiero tutto mio) credo che si debba del rispetto a questo mondo fatto anche di artigianalità e di tradizione e se posso anche di bellezza.
E poi ( sempre pensiero tutto mio) credo che non faccia bene verso i neofiti, che crei una sorta di inganno, di viosione distorta del mondo della stilografica.

Nel tecnico non mi sembra che l' Herbin sia una inchiostro asciutto anzi io ho anche lo stesso colore, al contrario del Pelikan che trovo di non facile utilizzo su tutte le penne. Probabilmente utilizziamo stilografiche diverse.


Pensiero assolutamente personale ribadisco :)
drstins8n
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 113
Iscritto il: giovedì 12 novembre 2020, 14:09
La mia penna preferita: Lamy 2000
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity blue
Misura preferita del pennino: Fine
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da drstins8n »

Scusa ma in base a cosa hai dubbi sulla resistenza a lungo termine e con normale uso di una penna che è in produzione continua dal 1966?


Inoltre queste penne non vanno molto bene per paragonarle alle loro controparti più costose: il prezzo da qualche parte va limato sia esso rifiniture o altro. C'è un canale youtube "doodlebud" che ha fatto un paragone tra pilot e wing sung, guardalo.
levodi
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 821
Iscritto il: martedì 12 gennaio 2021, 17:26
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da levodi »

Grazie, ottima recensione molto utile a chi si affaccia per la prima volta al mondo delle stilografiche, personalmente non incontra i miei gusti la Lamy 2000 e le penne simili, sono gusti personali, ma ritengo molto belle e molto utili le tue impressioni.

drstins8n ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 12:09 Inoltre queste penne non vanno molto bene per paragonarle alle loro controparti più costose: il prezzo da qualche parte va limato sia esso rifiniture o altro. C'è un canale youtube "doodlebud" che ha fatto un paragone tra pilot e wing sung, guardalo.
credo proprio il contrario, paragonarle serve proprio ad evidenziare dove il prezzo è stato limato, ca vas sans dire.
Avatar utente
pugliamix
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 107
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2022, 9:18
La mia penna preferita: Pelikan M400 rossa e nera
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Asa Gao
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Ridente :) (PD)
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da pugliamix »

Calpurnio ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 12:00 Ho comprato recentemente un zaino in un supermarket la copia sfacciata di uno di un noto Brand, questo l'ho pagato 30 euro quello lo avrei pagato 500. Una scelta mia ne sono consapevole perchè funziona e chissà quanto e se durerà . E perchè avevo bisogno di uno zaino da trenta euro. ok.
Ma francamente non mi sentirei (io) di scriverlo su un Forum di borse. Perchè non ho comprato uno zaino. Ho comprato qualcosa che ha le funzioni di uno zaino e perchè non posso e non potro' giudicare ogni eventuale debolezza che mostrerà con il rapporto qualità/prezzo troppo facile troppo inutile.
Parliamo di pennini, di qualità di materiali, della personalità di una scrittura, delle caratteristiche del modo di impugnarla, della sensazione che ti restituisce il materiale con cui è prodotta ecc.ra e poi?
Io (pensiero tutto mio) credo che si debba del rispetto a questo mondo fatto anche di artigianalità e di tradizione e se posso anche di bellezza.
E poi ( sempre pensiero tutto mio) credo che non faccia bene verso i neofiti, che crei una sorta di inganno, di viosione distorta del mondo della stilografica.

Nel tecnico non mi sembra che l' Herbin sia una inchiostro asciutto anzi io ho anche lo stesso colore, al contrario del Pelikan che trovo di non facile utilizzo su tutte le penne. Probabilmente utilizziamo stilografiche diverse.


Pensiero assolutamente personale ribadisco :)
Siamo in un forum di stilografiche, la mia è un'opinione (assolutamente personale, quindi) su una stilografica economica. Ma sempre stilografica è, ne svolge le funzioni (scrive). A meno di non considerare "non penne" (come il tuo "non zaino") tutte quelle che si trovano al di sotto di un certo prezzo, ma non mi sembra di avere visto linee guida del forum in tale senso.
Sarebbe un posizione un po' classista, peraltro. Non tutti si possono permettere penne costose: esistono anche le penne economiche e, sì, anche persone che le acquistano e che magari vogliono avere qualche riscontro prima di comprarne una.
Su Herbin, parimenti ho riportato le mie impressioni d'uso. Mi intasa tutte le penne (non le lascio senza cappuccio, nè in posizioni strane). L'unica con la quale riesco a usarlo (con fatica) è la Pelikan 400NN, che ha un flusso molto generoso e una consistente variazione di tratto. Sarò incappato io in una boccetta fallata (vecchia, forse?) ma sto seriamente pensando di lanciarlo dalla finestra.
"Le penne ci fanno spesso credere che sia sufficiente avere qualcosa in comune per essere tutti una banda di amici, ma quando si svaria ci si accorge spesso che quella ragione non basta." (Fufluns)
Avatar utente
Gargaros
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1465
Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
La mia penna preferita: Penbbs 266
Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
Misura preferita del pennino: Fine

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da Gargaros »

Penna apprezzata da Riaff in suoi video recenti. Mi dispiace che scopiazzi esternamente altro. Sembra una copia sputata, non è come la discussa X150 che si discosta dall'originale in qualche dettaglio... 'Sti cinesi non li capirò mai...
Avatar utente
pugliamix
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 107
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2022, 9:18
La mia penna preferita: Pelikan M400 rossa e nera
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Asa Gao
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Ridente :) (PD)
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da pugliamix »

drstins8n ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 12:09 Scusa ma in base a cosa hai dubbi sulla resistenza a lungo termine e con normale uso di una penna che è in produzione continua dal 1966?
...
Temo i graffi. Avendo quella finitura particolare, poi, non è possibile lucidarla per rimediare, ma bisogna tenerseli.
"Le penne ci fanno spesso credere che sia sufficiente avere qualcosa in comune per essere tutti una banda di amici, ma quando si svaria ci si accorge spesso che quella ragione non basta." (Fufluns)
Avatar utente
A Casirati
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2897
Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
FountainPen.it 500 Forum n.: 005
Gender:
Contatta:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da A Casirati »

pugliamix ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 11:35 I recenti fasti della Jinhao X-450 qui nel forum hanno acceso parecchio la discussione tra i favorevoli al marchio e i suoi detrattori (la penna alla fine è riuscita ad ottenere anche una favorevole recensione di Casirati). Se ne è fatto un gran parlare, che ha portato la mia attenzione sul marchio Jinhao.
Un marchio che produce penne prevalentemente di fascia bassa, ma non soltanto. Dopo aver acquistato la x-450, che mi ha soddisfatto parecchio, mi sono messo a spulciare un po' l'offerta Jinhao su Aliexpress e alla fine mi sono ritrovato a guardare questa Jinhao 80. Mi piaceva molto per il fatto che il modello è palesemente (sfacciatamente, anche) ispirato nientemeno che alla Lamy 2000, una penna che mi ha sempre tentato ma alla quale non ho finora ceduto. Nutro dubbi sulla resistenza del materiale ai graffi derivanti anche semplicemente dal solo uso, non mi fido.
Questa Jinhao 80 le somiglia, naturalmente ci sono delle differenze enormi con la Lamy 2000 (pensiamo al solo pennino) ma ho iniziato a studiarmela bene, perché il materiale dichiarato dal produttore (makrolon) e l'aspetto me la facevano proprio piacere parecchio... Poi, se questa si rovina con il tempo, chi se ne frega?
Un giorno, non ce l'ho fatta più e ho ceduto. Ne ho presa una nera e una bianca (le producono anche in rosso, marrone e verde), pagando 14 € in tutto (spedite). Insomma, se avessi preso una "sòla", il danno sarebbe stato risibile. Ho letto molte recensioni negative sulle penne di questo marchio, ma non sono uno che diffida aprioristicamente di ciò che proviene dall'Oriente.
Sono arrivate, quindi ve le presento. Il "corredo" fa pena. Appena una scatolina di cartone, all'interno della quale è presente la penna in un sacchettino di plastica. Ma, per il prezzo pagato, non mi aspettavo nemmeno la scatolina.
Ho fatto l'errore di caricare la nera con Herbin Lie de The, che è un inchiostro che secca moltissimo i pennini (e riduce il flusso fino ad azzerarlo). Lo fa con tutte le penne che ho, quindi non era il più indicato per una prova e, personalmente, ho finito per detestarlo. La bianca, però, è stata caricata con Pelikan 4001 dark green e la resa è stata perfetta.
Ambedue sono tratto F, quindi identiche.
Ho scritto un po' di considerazioni mentre le provavo, insieme ad alcuni dati tecnici. Il giudizio per ora è positivo (le sto usando da un paio di giorni). Non mancherò di aggiornare il topic con mie impressioni ulteriori a distanza di tempo.
Vi lascio con le immagini e le scansioni delle mie impressioni. Sperando che siano utili ad altri "temerari" che vogliano tentarne l'acquisto.
Nei fogli non ho riportato il peso della penna che è di circa 19g (12g la penna senza cappuccio e circa 7g il solo cappuccio).
Scusami, ma per la verità non ho mai scritto una recensione sulla X-450...
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Avatar utente
pugliamix
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 107
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2022, 9:18
La mia penna preferita: Pelikan M400 rossa e nera
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Asa Gao
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Ridente :) (PD)
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da pugliamix »

A Casirati ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 12:50
pugliamix ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 11:35 I recenti fasti della Jinhao X-450 qui nel forum hanno acceso parecchio la discussione tra i favorevoli al marchio e i suoi detrattori (la penna alla fine è riuscita ad ottenere anche una favorevole recensione di Casirati). Se ne è fatto un gran parlare, che ha portato la mia attenzione sul marchio Jinhao.
Un marchio che produce penne prevalentemente di fascia bassa, ma non soltanto. Dopo aver acquistato la x-450, che mi ha soddisfatto parecchio, mi sono messo a spulciare un po' l'offerta Jinhao su Aliexpress e alla fine mi sono ritrovato a guardare questa Jinhao 80. Mi piaceva molto per il fatto che il modello è palesemente (sfacciatamente, anche) ispirato nientemeno che alla Lamy 2000, una penna che mi ha sempre tentato ma alla quale non ho finora ceduto. Nutro dubbi sulla resistenza del materiale ai graffi derivanti anche semplicemente dal solo uso, non mi fido.
Questa Jinhao 80 le somiglia, naturalmente ci sono delle differenze enormi con la Lamy 2000 (pensiamo al solo pennino) ma ho iniziato a studiarmela bene, perché il materiale dichiarato dal produttore (makrolon) e l'aspetto me la facevano proprio piacere parecchio... Poi, se questa si rovina con il tempo, chi se ne frega?
Un giorno, non ce l'ho fatta più e ho ceduto. Ne ho presa una nera e una bianca (le producono anche in rosso, marrone e verde), pagando 14 € in tutto (spedite). Insomma, se avessi preso una "sòla", il danno sarebbe stato risibile. Ho letto molte recensioni negative sulle penne di questo marchio, ma non sono uno che diffida aprioristicamente di ciò che proviene dall'Oriente.
Sono arrivate, quindi ve le presento. Il "corredo" fa pena. Appena una scatolina di cartone, all'interno della quale è presente la penna in un sacchettino di plastica. Ma, per il prezzo pagato, non mi aspettavo nemmeno la scatolina.
Ho fatto l'errore di caricare la nera con Herbin Lie de The, che è un inchiostro che secca moltissimo i pennini (e riduce il flusso fino ad azzerarlo). Lo fa con tutte le penne che ho, quindi non era il più indicato per una prova e, personalmente, ho finito per detestarlo. La bianca, però, è stata caricata con Pelikan 4001 dark green e la resa è stata perfetta.
Ambedue sono tratto F, quindi identiche.
Ho scritto un po' di considerazioni mentre le provavo, insieme ad alcuni dati tecnici. Il giudizio per ora è positivo (le sto usando da un paio di giorni). Non mancherò di aggiornare il topic con mie impressioni ulteriori a distanza di tempo.
Vi lascio con le immagini e le scansioni delle mie impressioni. Sperando che siano utili ad altri "temerari" che vogliano tentarne l'acquisto.
Nei fogli non ho riportato il peso della penna che è di circa 19g (12g la penna senza cappuccio e circa 7g il solo cappuccio).
Scusami, ma per la verità non ho mai scritto una recensione sulla X-450...
OOOOOPS... correggo subito, ero andato a memoria.
Scusami per l'errore. Peraltro la penna era pure un altro modello. L'età avanza...
"Le penne ci fanno spesso credere che sia sufficiente avere qualcosa in comune per essere tutti una banda di amici, ma quando si svaria ci si accorge spesso che quella ragione non basta." (Fufluns)
Calpurnio
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 224
Iscritto il: giovedì 3 febbraio 2022, 20:38
La mia penna preferita: Sailor gold nib 21 kt
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:
Contatta:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da Calpurnio »

pugliamix ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 12:24
Calpurnio ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 12:00 Ho comprato recentemente un zaino in un supermarket la copia sfacciata di uno di un noto Brand, questo l'ho pagato 30 euro quello lo avrei pagato 500. Una scelta mia ne sono consapevole perchè funziona e chissà quanto e se durerà . E perchè avevo bisogno di uno zaino da trenta euro. ok.
Ma francamente non mi sentirei (io) di scriverlo su un Forum di borse. Perchè non ho comprato uno zaino. Ho comprato qualcosa che ha le funzioni di uno zaino e perchè non posso e non potro' giudicare ogni eventuale debolezza che mostrerà con il rapporto qualità/prezzo troppo facile troppo inutile.
Parliamo di pennini, di qualità di materiali, della personalità di una scrittura, delle caratteristiche del modo di impugnarla, della sensazione che ti restituisce il materiale con cui è prodotta ecc.ra e poi?
Io (pensiero tutto mio) credo che si debba del rispetto a questo mondo fatto anche di artigianalità e di tradizione e se posso anche di bellezza.
E poi ( sempre pensiero tutto mio) credo che non faccia bene verso i neofiti, che crei una sorta di inganno, di viosione distorta del mondo della stilografica.

Nel tecnico non mi sembra che l' Herbin sia una inchiostro asciutto anzi io ho anche lo stesso colore, al contrario del Pelikan che trovo di non facile utilizzo su tutte le penne. Probabilmente utilizziamo stilografiche diverse.


Pensiero assolutamente personale ribadisco :)
Siamo in un forum di stilografiche, la mia è un'opinione (assolutamente personale, quindi) su una stilografica economica. Ma sempre stilografica è, ne svolge le funzioni (scrive). A meno di non considerare "non penne" (come il tuo "non zaino") tutte quelle che si trovano al di sotto di un certo prezzo, ma non mi sembra di avere visto linee guida del forum in tale senso.
Sarebbe un posizione un po' classista, peraltro. Non tutti si possono permettere penne costose: esistono anche le penne economiche e, sì, anche persone che le acquistano e che magari vogliono avere qualche riscontro prima di comprarne una.
Su Herbin, parimenti ho riportato le mie impressioni d'uso. Mi intasa tutte le penne (non le lascio senza cappuccio, nè in posizioni strane). L'unica con la quale riesco a usarlo (con fatica) è la Pelikan 400NN, che ha un flusso molto generoso e una consistente variazione di tratto. Sarò incappato io in una boccetta fallata (vecchia, forse?) ma sto seriamente pensando di lanciarlo dalla finestra.
anche la mia è una opinione ... io non considero quella una penna stilografica e se invece a te basta che una cosa con un po di plastica e attaccato un pezzo di latta ti sembra di avere in mano una stilografica credo che stiamo messi male e che stiamo mortificando questa passione ... certo una collezione di stilografiche non è una collezione di tappi di bottiglia chiunque voglia intraprendere questa avventura credo che ne debba essere consapevole ...anche a me piacerebbe molto collezionare auto di alta velocità ma so che non me lo posso permettere e non comincio da una Panda per questo perchè è un po come prendersi in giro da soli ... conosco uno che con la Panda ci è arrivato a Capo Nord per dire che funziona bene ma non si sente un appassionato di automobili e un collezionista
Avatar utente
Doc33
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 266
Iscritto il: venerdì 24 giugno 2022, 23:52
La mia penna preferita: Optima
Il mio inchiostro preferito: Aurora
Misura preferita del pennino: Fine
Località: L'Aquila (Provincia)
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da Doc33 »

Grazie Pugliamix
Ultima modifica di Doc33 il lunedì 24 ottobre 2022, 22:20, modificato 1 volta in totale.
Giovanni
levodi
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 821
Iscritto il: martedì 12 gennaio 2021, 17:26
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da levodi »

Calpurnio ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 20:11
pugliamix ha scritto: lunedì 24 ottobre 2022, 12:24

Siamo in un forum di stilografiche, la mia è un'opinione (assolutamente personale, quindi) su una stilografica economica. Ma sempre stilografica è, ne svolge le funzioni (scrive). A meno di non considerare "non penne" (come il tuo "non zaino") tutte quelle che si trovano al di sotto di un certo prezzo, ma non mi sembra di avere visto linee guida del forum in tale senso.
Sarebbe un posizione un po' classista, peraltro. Non tutti si possono permettere penne costose: esistono anche le penne economiche e, sì, anche persone che le acquistano e che magari vogliono avere qualche riscontro prima di comprarne una.
Su Herbin, parimenti ho riportato le mie impressioni d'uso. Mi intasa tutte le penne (non le lascio senza cappuccio, nè in posizioni strane). L'unica con la quale riesco a usarlo (con fatica) è la Pelikan 400NN, che ha un flusso molto generoso e una consistente variazione di tratto. Sarò incappato io in una boccetta fallata (vecchia, forse?) ma sto seriamente pensando di lanciarlo dalla finestra.
anche la mia è una opinione ... io non considero quella una penna stilografica e se invece a te basta che una cosa con un po di plastica e attaccato un pezzo di latta ti sembra di avere in mano una stilografica credo che stiamo messi male e che stiamo mortificando questa passione ... certo una collezione di stilografiche non è una collezione di tappi di bottiglia chiunque voglia intraprendere questa avventura credo che ne debba essere consapevole ...anche a me piacerebbe molto collezionare auto di alta velocità ma so che non me lo posso permettere e non comincio da una Panda per questo perchè è un po come prendersi in giro da soli ... conosco uno che con la Panda ci è arrivato a Capo Nord per dire che funziona bene ma non si sente un appassionato di automobili e un collezionista
Non sono daccordo, qui stamo parlando di scrivere con la stilografica e non tutti gli utenti presenti in questo forum sono collezionisti, ma utilizzatori appassionati di questo strumento da scrittura, perchè tale è- Tempo fa, quando acquistai una alfa147 mi iscrissi al relativo forum senza essere un collezionista di alfa-

Tieni presente che qui, in questo forum, molti usano un pezzo di legno (cannuccia) con attaccato un pennino per la loro passione calligrafica e alcuni non hanno mai avuto una penna blasonata, che facciamo lo cacciamo?
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4393
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da sansenri »

quando i cinesi fanno una penna nuova, il gioco più divertente è sempre "di che penna è la copia?"
In questo caso era facile, Lamy 2000 (venuta non tanto bene, però), poi ci sono casi oltraggiosi (la copia Moonman della Leonardo MZ è davvero sputata) e poi ci sono i casi divertenti, quelli che per un poco ti fanno chiedere "di che penna è copia?" (ad esempio, di che penna è copia la Moonman M700?).
Però è quasi sempre una copia.
Se ne è parlato altre volte, del perché è sempre una copia, però io di natura sono curioso, e infatti sono curioso di vedere quando inizieranno ad uscire penne cinesi che non sono la copia di qualcosa (qualcuna forse c'è già, o forse è la copia di qualcosa a noi sconosciuto?).
Tendo a pensare che escludere una penna giudicata un brutta copia di scarsa qualità dalla definizione di penna sia un approccio un po' troppo radicale.
Una penna di scarsa qualità è solo una penna ma di scarsa qualità, non mi pare ci sia da girarci intorno.
La curiosità in sè non mi pare sia da biasimare, sempre che si sappia distinguere la scala di valore (oggettivo e soggettivo).
Se si tratta solo di scrivere, se è per questo esistono anche le biro... :sick:
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11095
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Una nuova tentazione: Jinhao 80.

Messaggio da Ottorino »

No, via: la Lamy 2000 col pennino sbagliato non si può vedere !

Mi fa l'impressione di quando stappi una bella penna e poi scoprì che è un roller !

Comunque qui si può parlare di Panda e di Rolls Royce: fare fazioni guelfi e ghibellini no.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Rispondi

Torna a “Recensioni”