FountainPen.it Forum

Eccomi qui a toccare un altro argomento apparentemente banale:la scadenza degli inchiostri.Di recente molte Case,prima tra tutte Mont Blanc,ma anche Montegrappa ed altri,indicano sulla scatola o sul fondo del flacone il lotto di produzione degli inchiostri e la data di scadenza.Sarebbe utile sapere se questa data di scadenza sia da considerarsi tassativa(nel senso di procurare danni alla penna se usati oltre il termine previsto)oppure non tassativa(nel senso che può solo perdersi qualche caratteristica senza danni,per esempio una banale alterazione di colore o altro).Rimane comunque il fatto che su bottiglie di inchiostro Pelikan o di altre marche non più esistenti(Gnocchi,Pessi,ecc.)che conservo non è indicata alcuna data e vanno benissimo.Anche flaconi Mont Blanc,Parker ed altre marche acquistate 10-15 anni fa(magari perchè mi piaceva la confezione)non recano alcuna data e se provati non danno assolutamente alcun problema.
Mi interesserebbe conoscere le vostre opinioni in proposito
Ciao a tutti e grazie
Alessandro

Marketing?
Se lo butti ne compri uno nuovo...

Francamente non saprei, ma i vecchi inchiostri funzionano benissimo dopo anni e l'unico problema che hanno può essere l'evaporazione dell'acqua, facile da risolvere peraltro (basta riaggiungerla...).

Ciao
Simone

Io credo che scadano realmente.
Ad essere sincera non ci avevo mai badato,
e la data di scadenza era molto occultata nelle vecchie confezioni,
e non avendola notata non sapevo che scadessero.
Così ho usato un vecchio inchiostro Waterman che avevo da anni, e che è scaduto nel 2002.
Mi ha dato subito l'impressione che fosse vischioso,
quando l'ho usato ha causato solo guai.
Forse anche le penne non sono perfette,
ma quell'inchiostro è terribile, e temo le abbia ostruite..

Probabilmente se ben chiuso e tenuto in un luogo fresco dura molto più di quanto dichiarato,
ma 8 anni oltre la scadenza forse sono troppi!

Anche le cartucce Waterman presentano lo stesso problema,
benchè siano sigillate individualmente.
Non erano piene e l'inchiostro non scorreva bene.
Ho provato a diluirle, aggiungendo un pochino d'acqua, ma non è servito.

ps, io sono molto attenta all'ecologia e al riciclo,
mi chiedo dove smaltire gli inchiostri scaduti ?
Sono dannosi all'ambiente?

Con le cartucce Waterman ho avuto un'esperienza identica alla tua.Allora le ho vuotate tutte aspirandole con una siringa e versando poi il contenuto in una boccetta Parker ben pulita.Infine ho aggiunto un pò d'acqua distillata(diciamo meno di 1/3 di flacone)e ora l'inchiostro pare andare bene.Con il Pelikan,che è come il catrame,non ho ancora trovato un modo.Se lo trovo,ne darò prontamente notizia.
Già che ci sono,qualcuno sa gentilmente spiegarmi come si fa,nel pubblicare gli allegati,ad evitare che vengano tutti alla fine del testo?Per esempio poter scrivere,pubblicare qualche foto,poi scrivere ancora e così via.Lo stesso nel citare solo una frase,scrivere,citarne un'altra e scrivere di nuovo.
Grazie a chiunque sappia aiutarmi.
Alessandro

vikingo60 ha scritto:Già che ci sono,qualcuno sa gentilmente spiegarmi come si fa,nel pubblicare gli allegati,ad evitare che vengano tutti alla fine del testo?Per esempio poter scrivere,pubblicare qualche foto,poi scrivere ancora e così via.Lo stesso nel citare solo una frase,scrivere,citarne un'altra e scrivere di nuovo.
Grazie a chiunque sappia aiutarmi.
Alessandro

Non è difficile, bisogna caricare le foto su un servizio pubblico gratuito di condivisione; i più comuni sono flickr, Imageshack, photobucket, tinypic, e ce ne sono molti altri. Una volta caricate basta copiare il loro link ed incollarlo qui sul forum: prima clicca il tasto Img, incolli il link e poi riclicchi il tasto Img. Tu vedrai una stringa del tipo: [ img] http://www .linkdellafoto [ /img] e se clicchi su anteprima vedrai al suo posto la foto. Spero di essere stato chiaro, ciao.

Ma forse tu parli delle citazioni ?
Cioè quando quoti qualche frase o immagine?
Se premi "cita" o "quota"
Sei tu che puoi decidere cosa lasciare, il resto lo cancelli, frasi o immagini che vuoi riportare
deve essere tutto racchiuso tra le due parentesi quadre:
"[quote]..(/quote]" (le ho parzialmente modificate sennò non appaiono)
Se poi non ho centrato il problema allora rispiegalo
perchè non sono sicura di aver capito cosa intendi

vikingo60 ha scritto:Con le cartucce Waterman ho avuto un'esperienza identica alla tua.Allora le ho vuotate tutte aspirandole con una siringa e versando poi il contenuto in una boccetta Parker ben pulita.Infine ho aggiunto un pò d'acqua distillata(diciamo meno di 1/3 di flacone)e ora l'inchiostro pare andare bene.Con il Pelikan,che è come il catrame,non ho ancora trovato un modo.Se lo trovo,ne darò prontamente notizia.
Già che ci sono,qualcuno sa gentilmente spiegarmi come si fa,nel pubblicare gli allegati,ad evitare che vengano tutti alla fine del testo?Per esempio poter scrivere,pubblicare qualche foto,poi scrivere ancora e così via.Lo stesso nel citare solo una frase,scrivere,citarne un'altra e scrivere di nuovo.
Grazie a chiunque sappia aiutarmi.
Alessandro

Con gli allegati messi sul sito hai la possibilità di inserire una immagine semplicemente caricando prima (o anche durante) gli allegati che ti saranno elencati sotto l'area di scrittura. Poi puoi iniziare a scrivere e poi quando vuoi inserire qualcosa, ad esempio qui come ho fatto io:

: prova immagine; Onoto-Magna-Exploded.jpg (519.13 KiB) Visto 10319 volte

semplicemente ti posizioni nel punto voluto col cursore, e clicchi sul bottone "Inserisci in linea con il testo" presente sotto ciascun allegato, quello ti inserirà un qualcosa del tipo

Codice: Seleziona tutto

[attachment=0]Onoto-Magna-Exploded.jpg[/attachment]

nel punto in cui ti sei messo col cursore e ci troverai al suo posto l'immagine.

Ciao
Simone

Riapro questo vecchio post per segnalare che appena due giorni fa,presso il mio rivenditore abituale,ho acquistato una boccetta di inchiostro Parker Quink nero arrivato la mattina stessa.Quando però l'ho aperto,sul risvolto della confezione a destra ho trovato impresso: 07 07 12.Si tratterà della scadenza?Sono portato a pensarlo.Ma non è finita qui:provando a caricare la mia Pelikan M 150 con questo inchiostro,ho notato una minore scorrevolezza e una maggiore tendenza al colore grigio.Inoltre,asciugando il pennino con la solita carta Scottex,ho notato colori diversi nella "degradazione" per così dire,verso la periferia.Prima viravano al giallo,nella periferia della macchia;ora ci sono sfumature violette.
Come sapete,sono molto preciso e ho notato una preoccupante tendenza dei produttori da un lato a restringere sempre più il flusso degli alimentatori,dall'altro a produrre inchiostri sempre più densi e secchi.Non so se questa ultima cosa dipenda dal fatto che si vuole venire incontro a coloro che non amano il flusso abbondante per timore di sporcarsi le mani o,come ho sentito dire da altre parti,che i precedenti inchiostri fluidi delle stesse Case contenessero componenti cancerogeni;fatto sta che ogni giorno che passa si restringe sempre più la rosa degli inchiostri neri fluidi.Alla fine si sarà costretti a passare al blu,visto che non dà questi problemi di scorrevolezza ed intasamenti,se si fa eccezione per il Delta azzurro che non ho trovato buono.E io,vista la mia professione,non so proprio come farò ad usare il blu.
Un cordiale saluto a tutti

vikingo60 ha scritto:Riapro questo vecchio post per segnalare che appena due giorni fa,presso il mio rivenditore abituale,ho acquistato una boccetta di inchiostro Parker Quink nero arrivato la mattina stessa.Quando però l'ho aperto,sul risvolto della confezione a destra ho trovato impresso: 07 07 12.Si tratterà della scadenza?Sono portato a pensarlo.Ma non è finita qui:provando a caricare la mia Pelikan M 150 con questo inchiostro,ho notato una minore scorrevolezza e una maggiore tendenza al colore grigio.Inoltre,asciugando il pennino con la solita carta Scottex,ho notato colori diversi nella "degradazione" per così dire,verso la periferia.Prima viravano al giallo,nella periferia della macchia;ora ci sono sfumature violette.
Come sapete,sono molto preciso e ho notato una preoccupante tendenza dei produttori da un lato a restringere sempre più il flusso degli alimentatori,dall'altro a produrre inchiostri sempre più densi e secchi.Non so se questa ultima cosa dipenda dal fatto che si vuole venire incontro a coloro che non amano il flusso abbondante per timore di sporcarsi le mani o,come ho sentito dire da altre parti,che i precedenti inchiostri fluidi delle stesse Case contenessero componenti cancerogeni;fatto sta che ogni giorno che passa si restringe sempre più la rosa degli inchiostri neri fluidi.Alla fine si sarà costretti a passare al blu,visto che non dà questi problemi di scorrevolezza ed intasamenti,se si fa eccezione per il Delta azzurro che non ho trovato buono.E io,vista la mia professione,non so proprio come farò ad usare il blu.
Un cordiale saluto a tutti

Andrà a finire che avremo pochi neri fluidi e "molto costosi" e una marea di blue a buon mercato. Anch'io per determinate documentazioni al lavoro necessito obbligatoriamente del nero. Speriamo che questo processo di diminuzione di inchiostri neri fluidi sia più lento di quello che sembra essere

Io temo invece che il passaggio sarà molto veloce per cui,a meno che non si abbiano grosse scorte di nero fluido vecchio tipo,non resta che sperare che ci autorizzino ad usare il blu!
Cordiali saluti

vikingo60 ha scritto:Rimane comunque il fatto che su bottiglie di inchiostro Pelikan o di altre marche non più esistenti(Gnocchi,Pessi,ecc.)che conservo non è indicata alcuna data e vanno benissimo.Anche flaconi Mont Blanc,Parker ed altre marche acquistate 10-15 anni fa(magari perchè mi piaceva la confezione)non recano alcuna data e se provati non danno assolutamente alcun problema.
Mi interesserebbe conoscere le vostre opinioni in proposito

Quando nel 1990 ho acquistato l'Omas Amerigo Vespucci ho acquistato anche un flacone dell'omonimo inchiostro, non c'è alcuna data di scadenza né sulla scatola né sul flacone; quindi sono passati 22 anni ma l'inchiostro è ancora perfetto ed è quello con cui è caricata ora (non ripropongo la foto perchè l'ho già inserita in altri due diversi thread).

vikingo60 ha scritto:Riapro questo vecchio post per segnalare che appena due giorni fa,presso il mio rivenditore abituale,ho acquistato una boccetta di inchiostro Parker Quink nero arrivato la mattina stessa.Quando però l'ho aperto,sul risvolto della confezione a destra ho trovato impresso: 07 07 12.Si tratterà della scadenza?Sono portato a pensarlo.Ma non è finita qui:provando a caricare la mia Pelikan M 150 con questo inchiostro,ho notato una minore scorrevolezza e una maggiore tendenza al colore grigio.Inoltre,asciugando il pennino con la solita carta Scottex,ho notato colori diversi nella "degradazione" per così dire,verso la periferia.Prima viravano al giallo,nella periferia della macchia;ora ci sono sfumature violette.
Come sapete,sono molto preciso e ho notato una preoccupante tendenza dei produttori da un lato a restringere sempre più il flusso degli alimentatori,dall'altro a produrre inchiostri sempre più densi e secchi.Non so se questa ultima cosa dipenda dal fatto che si vuole venire incontro a coloro che non amano il flusso abbondante per timore di sporcarsi le mani o,come ho sentito dire da altre parti,che i precedenti inchiostri fluidi delle stesse Case contenessero componenti cancerogeni;fatto sta che ogni giorno che passa si restringe sempre più la rosa degli inchiostri neri fluidi.Alla fine si sarà costretti a passare al blu,visto che non dà questi problemi di scorrevolezza ed intasamenti,se si fa eccezione per il Delta azzurro che non ho trovato buono.E io,vista la mia professione,non so proprio come farò ad usare il blu.
Un cordiale saluto a tutti

Ho comprato da poco anche io il Parker e mi è sembrato di troppo grigio, soprattutto rispetto all'Aurora Black.
Purtroppo, ho buttato la confezione, quindi non posso cercare la data di pseudo-scadenza.
Ma pensate che possa scadere davvero un inchiostro? Alla fine è a base di acqua e pigmenti, quindi non penso possa metterci qualche mese, magari qualche anno, ecco.

Concordo con piccardi: per me una buona fetta lo fa il marketing.

Io credo che si tratti di marketing e fatti oggettivi.Marketing,perchè ad un'azienda fa molto comodo veder comprare in poco tempo più prodotti,a causa della scadenza dichiarata.Fatti oggettivi,perchè l'inchiostro in questione non è sicuramente più quello di prima.Non so cosa possa accadere dopo la scadenza;forse anche nulla.Ma anche prima della scadenza così come è l'inchiostro,grigio e poco scorrevole,non è (almeno per me che sono molto esigente) di fatto utilizzabile.
Speriamo solo che "l'epidemia" non si estenda ad altri marchi,altrimenti,come già detto,l'unica soluzione resta quella di passare al blu.O cercare di produrselo da soli;mi pare tempo addietro di aver letto che si trovavano su internet le formule.O in ultima ipotesi passare alla biro (questo mai!).
Cordiali saluti

piccardi ha scritto:Marketing?
Se lo butti ne compri uno nuovo...

Francamente non saprei, ma i vecchi inchiostri funzionano benissimo dopo anni e l'unico problema che hanno può essere l'evaporazione dell'acqua, facile da risolvere peraltro (basta riaggiungerla...).

Ciao
Simone

Concordo con te , l'inchiostro non è mica latte .........

io uso il nero mont blanc "mystery black" e mi sembra ottimo e fluido

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Scadenza inchiostri

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Re: Scadenza inchiostri

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