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La prova ci sta... ma anche gli errori.

1 minuto e 6 secondi di esposizione, nella stanza con l'ultima luce della sera. La mano si muove allo scrivere, e non lascia che un'ombra. La scritta si va componendo poco a poco.

Non avendo pensato di bloccare con cura il quaderno, questo si é spostato leggermente durante l'esposizione, mosso dalla mano che scrive. Anche il cappuccio della Omas Extra, con la quale stavo scrivendo, é risultato dunque leggermente mosso.

Però l'atmosfera assomiglia a quella che avevo in testa. Ora si tratta di rifare la fotografia con maggior attenzione.

Esperimento molto interessante.
Forse, dovessi provare io, cercherei di concentrare l’esposizione per la durata si una sola riga, in modo che la mano produca una strisciata continua invece di sovrapporsi più volte ad altezze diverse.
In questo modo verrebbe più verso destra l’immagine piena e più nitida, almeno “sull’asse orizzontale”.
Proverò

Sono stato richiamato su questo topic dal titolo, avendo appena finito di fare anche io lunghe esposizioni che sono durate tutta la notte, a colpi da 1800 secondi (mezz’ora), e che hanno portato a questo risultato

Che bravi!
Grazie

molto molto affascinanti

Koten90 ha scritto: ↑domenica 21 agosto 2022, 7:33 Esperimento molto interessante.
Forse, dovessi provare io, cercherei di concentrare l’esposizione per la durata si una sola riga, in modo che la mano produca una strisciata continua invece di sovrapporsi più volte ad altezze diverse.
In questo modo verrebbe più verso destra l’immagine piena e più nitida, almeno “sull’asse orizzontale”.
Proverò

Sono stato richiamato su questo topic dal titolo, avendo appena finito di fare anche io lunghe esposizioni che sono durate tutta la notte, a colpi da 1800 secondi (mezz’ora), e che hanno portato a questo risultato

Immagino la foto sia fatta all’aperto, non c’è il rischio che anche solo un po’ di vento sposti la fotocamera con un tempo così lungo?

Decisamente si, come anche che passi una nuvoletta davanti al soggetto. Ti lascio con una non-risposta per non portare il topic fuori tema e non rubare la scena allo scatto di Fufluns. A breve aprirò un topic apposito per vagliare un po’ di aspetti della tecnica astrofotografica

approvo l'idea di un argomento dedicato

Bellissima prova fufluns!
E' normale dover fare più di un tentativo per ottenere esattamente ciò che si cerca: per quanto mi riguarda con i primi scatti di tipo macro - "still life" metto a punto il set, controllo le imperfezioni e di volta in volta cerco di toglierle, ove possibile, fino ad arrivare al risultato atteso.
Già così è molto bella, se togli il mosso del quaderno sarà ottima.
Da provare anche l'idea di koten90, cioè di restare su una sola riga: il risultato potrebbe essere interessante.
A proposito, bravo koten90 per lo scatto di astrofotografia. Disciplina estremamente interessante e che richiede molta competenza, attrezzatura adeguata e.. voglia di farla, visti i tempi necessari per ottenere determinati risultati. Complimenti davvero!

Complimenti fufluns per l'idea, il risultato come hai detto è migliorabile ma già molto buono.
Personalmente userei un foglio singolo appoggiato sul tavolo in modo da poterlo fissare con del biadesivo ed evitare movimenti anche solo delle pagine che vengono schiacciate dalla mano.

Grazie a tutti per I preziosi consigli. Immagino che l’ideale, perché non ne venga semplicemente una “strisciata” informe, sia fermare la mano in due-tre punti per qualche secondo, per dare il tempo al sensore di “catturarla” leggermente.

Alessio, al di là dell’ indubbio valore di informazione scientifica che una fotografia così deve avere, l’effetto estetico è di una bellezza mozzafiato. È incantevole vedere tanto impegno e disciplina messi a disposizione di scienza e arte! Complimentissimi!

Bella immagine e bella idea.
Concordo con Bokeh circa la necessità di usare un singolo foglio fissato al piano di scrittura e, se posso permettermi, secondo me sarebbe ottimale l’illuminazione da sinistra, tale da non avere ombre sul lato sinistro non scritto del foglio ; con questa illuminazione forse è possibile cogliere meglio una maggiore saturazione dell’inchiostro delle prime righe , poiché esposte per un tempo maggiore rispetto alle ultime , ottenendo un bella transizione del livello di saturazione.

A titolo di esempio di quello che intendo dire, ti sottopongo questa piccola immagine fatta in fretta e furia, malamente e senza i mezzi adeguati , ma che può rendere bene l’idea.


Qui non ho usato una lunga esposizione, bensì più immagini con molto brevi tempi di esposizione, immagini poi sommate tra loro: ne risulta una singola immagine , molto più luminosa (perché si sommano i tempi di esposizione), dove ciascuna riga scritta si somma alla precedente creando quell’effetto di transizione del livello di saturazione dell’inchiostro a cui accennavo prima.


La tecnica della somma di immagini a bassa esposizione è molto usata nell' astrofotografia, come potrà spiegare Koten90 più avanti.
Pianificando attentamente i passi da compiere durante le varie riperse fotografiche , possibilmente con una fotocamera digitale che permetta il salvataggio delle immagini in formato RAW/ADU, si possono ottenere delle immagini finale davvero spettacolari.
Dimenticavo… e disponendo anche di un software che permetta tali operazioni sulle immagini.

fufluns ha scritto: ↑domenica 21 agosto 2022, 15:25 Alessio, al di là dell’ indubbio valore di informazione scientifica che una fotografia così deve avere, l’effetto estetico è di una bellezza mozzafiato. È incantevole vedere tanto impegno e disciplina messi a disposizione di scienza e arte! Complimentissimi!

Non me ne vogliano gli altri, ma un complimento così, da quello che più di tutti considero un cultore del “bello” e del buongusto, è un onore, una gratifica e uno sprone a continuare.
Queste foto, checché ne dicano quelli che si montano la testa, non hanno alcun valore all’infuori di quello estetico (per fare qualcosa di scientificamente valido non bisognerebbe modificare nulla, praticamente solo a portata di NASA e pochi altri) e sapere di aver raggiunto l’obiettivo è una medaglia d’oro olimpica.
Ringrazio, ovviamente, anche gli altri per i complimenti: sono molto graditi.

Koten90 ha scritto: ↑domenica 21 agosto 2022, 10:07 A breve aprirò un topic apposito per vagliare un po’ di aspetti della tecnica astrofotografica

Pubblicato il primo capitolo della tecnica astrofotografica. Per ora si parla solo dell’attrezzatura necessaria, ma conto di produrre altro nei prossimi giorni
viewtopic.php?f=41&t=28007&p=343110#p343110
Invito Mir70 a buttare un occhio e, nel caso, ad aggiungere/correggere