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Negli anni ‘50 Montblanc, in parallelo alle produzioni più sobrie di colore nero, produsse una linea di 142, 144 e 146 in celluloidi stirate. Costruttivamente identiche alle sorelle in nero, queste penne avevano tutte un pennino in oro 14C (18C per il mercato francese) bicolore e ricarica con pistone telescopico. Da quanto reperito in rete, le colorazioni disponibili erano due, una verde striata ed una grigia striata. In entrambe i casi è però alquanto comune trovare queste celluloidi con dei viraggi sull’ambra essendo un materiale alquanto suscettibile alle radiazioni UV.

Qualche giorno fa sono riuscito ad entrare in possesso di una meravigliosa 144 grigia striata, quindi la misura intermedia tra la 142 e la 146, eccola:
Il numero del modello lo troviamo inciso sul fondello che aziona il pistone insieme alla gradazione del pennino, in questo caso un EF.
Queste penne a distanza di 70 anni conservano un fascino unico, uniscono al classico ed intramontabile design della serie 14x un materiale dai colori bellissimi con motivi che si intrecciano e si sovrappongono rendendolo quasi vivo. Rigirandola tra le dita si vede il materiale cambiare tonalità a seconda di come la luce incide sui diversi strati di materiale, mostrando anche tutta la profondità dei vari strati di celluloide di cui si compone. È un materiale che non perde il suo fascino neanche laddove i raggi UV hanno impietosamente lasciato il loro segno facendo virare verso l’ambra anche gli strati interni di questa celluloide.
Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare impugnando una penna in celluloide, questa 144 oltre alla piacevolezza tattile restituita, dà una bella sensazione di solidità con un rilevante peso di 24gr, soprattutto in rapporto alle sue dimensioni, eccole:
Lunghezza da chiusa: 132mm
Lunghezza da aperta: 116mm
Lunghezza calzata: 154mm
Diametro fusto: 12mm
Diametro al centro sezione: 9,5mm
Sulla fascia del cappuccio troviamo inciso Montblanc-Masterpiece, il che lascia presumere che si trattasse di un esemplare per esportazione.

Il sistema di ricarica è il pistone telescopico, un sistema che consente una capacità di inchiostro maggiore ma che Monblanc ha dismesso con la produzione delle 14x in cellulloide essendo complesso e delicato. In pratica si tratta di un sistema a due stadi in cui il pistone vero e proprio si richiude all’interno di se stesso. Quando ho preso la penna ho temuto il peggio in quanto non caricava, fortunatamente è stato sufficiente dotarla di una nuova guarnizione per rimetterla in piena forma.

Questo esemplare può essere datato verso la fine degli anni ‘50 avendo l’alimentatore in ebanite “cicciottello”. Il pennino è un EF flessibile… di quelli veri
Scrivere con questa penna è una esperienza unica, si capisce perché Montblanc ha guadagnato la fama che ancora oggi si porta dietro. E’ uno strumento di scrittura formidabile, un tratto preciso, un flusso glorioso che non perde un mino colpo, anche quando il pennino flette naturalmente per seguire la mano che disegna le lettere sul foglio.
Purtroppo prendere in mano una di queste penne è un serio problema, crea dipendenza ed è devastante per il conto in banca. Parliamoci francamente, a meno di indescrivibili botte di c...o, sono penne che vanno via a cifre premium, ma è impossibile fermarsi ad una, come si fa a non mettere in linea tutta la serie 14x in celluloide striata.

Congratulazioni, davvero splendida e come hai detto tu di un livello"premium".
Il pennino oltre che bello da vedere sembra anche ottimo a livello di flessibilità

mamma mia che bella!

Applausi, penna magnifica. Ai limiti del sogno stilografico!

Davvero bella! per me che vado poco oltre il classico nero, questa livrea mi appare "sobria" e gradevolissima. Complimenti per l'acquisto Francesco

Complimenti: penna stupenda, bella livrea, davvero un grande acquisto!!

Bokeh ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 18:43 Congratulazioni, davvero splendida e come hai detto tu di un livello"premium".
Il pennino oltre che bello da vedere sembra anche ottimo a livello di flessibilità

La flessibilità è ottima, non a livelli di un wet noodle ma gradevolissima. Grazie mille

Maruska ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 18:48 mamma mia che bella!

E' vero! E questo è un gran problema sapendo che ci sono altre due misure in giro

Alpha7 ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 19:37 Applausi, penna magnifica. Ai limiti del sogno stilografico!

Grazie mille, ci vuole un po ma pian piano i sogni si avverano

balthazar ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 19:50 Davvero bella! per me che vado poco oltre il classico nero, questa livrea mi appare "sobria" e gradevolissima. Complimenti per l'acquisto Francesco

Ecco, hai trovato l'aggettivo che cercavo e non riuscivo a trovare da nessuna parte: "sobria"

Pippo ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 21:11 Complimenti: penna stupenda, bella livrea, davvero un grande acquisto!!

Grazie mille

francoiacc ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 17:19 ...
una meravigliosa 144 grigia striata
...

Complimenti Francesco.
Così, a caldo, ti direi che è forse la più bella e sobria stilografica che io abbia mai visto...

P.S. e non sono un amante sfegatato delle MB !

Mir70 ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 21:34

francoiacc ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 17:19 ...
una meravigliosa 144 grigia striata
...

Complimenti Francesco.
Così, a caldo, ti direi che è forse la più bella e sobria stilografica che io abbia mai visto...

P.S. e non sono un amante sfegatato delle MB !

Grazie mille... detto poi da un amante non sfegatati di MB

Un'opera d'arte senza tempo!
Meravigliosa e affascinante!