FountainPen.it Forum

Ma state scherzando?!
È bellerrimaaaaaa!


No, dai, a parte tutto non mi sembra così malaccio.
Però:
- 39+1, perché? Cioè, perchè non 38+2?
- e se 39+1 deve essere, perché a tiratura limitata di 399 pezzi e non 391?
Sono cose che possono creare fisime, eh!

Comunque, avete letto del sistema di bilanciamento personalizzabile, con il peso di 2g di oro da mettere o togliere dal fondello appuntito?
Cosa ne pensate?
Loro scrivono:
"Assenza di peso = la stilografica guida la mano
Peso aggiunto = è più la mano a guidare la stilografica"

A me lascia un po' perplessa, perche 2g alla fine sono più o meno la differenza tra penna carica e penna scarica (va bene, più meno che più, ma siamo lì) e non mi pare di aver mai notato una grossa differenza di "guida".

A meno che questa penna non sia ultraleggera, ma non mi pare.

Mah.. la butto lì...

Nel 1982 Marino è stato cofondatore della Delta, che poi ha cessato l'attività nel 2017.

Di seguito nel 2021 ha rilevato il marchio Delta e ha poi prodotto questa penna, nel primo anno della nuova gestione.. quindi 40 anni dal 1982 divisi come 39 + 1 (il 2022)

Sarà vero? mah..... magari una mia fantasia

E' propro vero che la bellezza stà negli occhi di chi guarda. Io la trovo molto interessante, quantomeno al di fuori degli schemi classici e poi la celluloide è meravigliosa. Per quanto riguarda il bilanciamento è solo questione di baricentro che naturalmente si sposta con l'inserimento del peso (laccato oro) che seppur di minima entità produrrà pur sempre una variazione. Per curiosità, non conosco l'esatta lunghezza della 39+1 ma ho posto una cartuccia pilot piena (circa 2 g. di peso) vicino l'estremità superiore della mia Pilot Justus 95 provando una sessione di scrittura con e senza questo accorgimento: sistema molto empirico ma una certa variazione nella sensazione di scrittura si avverte. Comunque se avessi la possibilià la comprerei subito.

(39+1) ci potrebbe stare...
messa un po' da parte questa pennona che non convince, e forse è fatta per attirare l'attenzione di altri lidi, ora bisogna vedere che succederà.

Marino non è uno sciocco, ha messo in pista Maiora, e mi sembra anche rimesso in pista Nettuno, si è comprato le macchine di Delta, se ho colto... avrà le maestranze? insomma, messo da parte lo "show off", adesso farà una penna Delta per tutti i cristiani?

E come finirà con Leonardo? (che ha scritto Dolce Vita grosso come una casa sul suo sito) volete che Delta non abbia i diritti sul marchio?

Curiosità, ovviamente (Franco, ne sai di più?... )

Sulla parte estetica, sospendo il giudizio, dovrei vederla da vicino. A mio avviso, troppo costosa per un caricamento a cartuccia.

Tribbo ha scritto: ↑martedì 21 giugno 2022, 19:17 Di seguito nel 2021 ha rilevato il marchio Delta e ha poi prodotto questa penna, nel primo anno della nuova gestione.. quindi 40 anni dal 1982 divisi come 39 + 1 (il 2022)

Sarà vero? mah..... magari una mia fantasia

ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 21 giugno 2022, 19:59 Sulla parte estetica, sospendo il giudizio, dovrei vederla da vicino. A mio avviso, troppo costosa per un caricamento a cartuccia.

Io leggo "triplo sistema di caricamento di inchiostro: cartuccia, stantuffo, contagocce".
Che sulle prime ho interpretato come tre modelli differenti, ma a ripensarci immagino che con stantuffo intendano converter (odio questa cosa).

Ció non toglie che prezzi a tre zeri a mio parere siano probabilmente esagerati a prescindere dal sistema di caricamento (ma anche a due zeri, quando la cifra delle centinaie sale...).

+39 è anche il prefisso telefonico internazionale dell'Italia, quindi magari il 39+1 celebra sia i quarant'anni sia l'italianità del prodotto. Ci può stare. Un po' meno i 1200 euro e la celluloide moderna di una azienda neonata che ancora non ha una sua stabilità storica

Esme ha scritto: ↑martedì 21 giugno 2022, 20:52 Io leggo "triplo sistema di caricamento di inchiostro: cartuccia, stantuffo, contagocce".
Che sulle prime ho interpretato come tre modelli differenti, ma a ripensarci immagino che con stantuffo intendano converter (odio questa cosa).

Succede quando si vuol strafare e stradire, per dare l'impressione che ci sia "tanta roba" in modo da giustificare un prezzo ingiustificabile; un atteggiamento che mi fa immediatamente prendere le distanze. Secondo quella logica, anche una Preppy ha il triplo sistema di caricamento: scrivere "cartuccia, converter e contagocce" sarebbe stato certo molto meno intrigante, ma sarebbe stata la realtà.
Mi piacerebbe sapere che conduttore e che pennino monta.

Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 22 giugno 2022, 1:05

Esme ha scritto: ↑martedì 21 giugno 2022, 20:52 Io leggo "triplo sistema di caricamento di inchiostro: cartuccia, stantuffo, contagocce".
Che sulle prime ho interpretato come tre modelli differenti, ma a ripensarci immagino che con stantuffo intendano converter (odio questa cosa).

Succede quando si vuol strafare e stradire, per dare l'impressione che ci sia "tanta roba" in modo da giustificare un prezzo ingiustificabile; un atteggiamento che mi fa immediatamente prendere le distanze. Secondo quella logica, anche una Preppy ha il triplo sistema di caricamento: scrivere "cartuccia, converter e contagocce" sarebbe stato certo molto meno intrigante, ma sarebbe stata la realtà.
Mi piacerebbe sapere che conduttore e che pennino monta.

Peró a questo punto se bisogna fare gli sburoni, lo si fa fino in fondo!
4 sistemi di caricamento: Se al posto della cartuccia ci metto un sacchetto in silicone ho anche il caricamento "aerometric"
5 sistemi!! Ci metto un tampone di feltro nel fusto e ottengo il caricamento "Capillary Action" !!!
Devo fargliela io la campagna marketing?? Che dilettanti..

mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 22 giugno 2022, 8:17

Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 22 giugno 2022, 1:05
Succede quando si vuol strafare e stradire, per dare l'impressione che ci sia "tanta roba" in modo da giustificare un prezzo ingiustificabile; un atteggiamento che mi fa immediatamente prendere le distanze. Secondo quella logica, anche una Preppy ha il triplo sistema di caricamento: scrivere "cartuccia, converter e contagocce" sarebbe stato certo molto meno intrigante, ma sarebbe stata la realtà.
Mi piacerebbe sapere che conduttore e che pennino monta.

Peró a questo punto se bisogna fare gli sburoni, lo si fa fino in fondo!
4 sistemi di caricamento: Se al posto della cartuccia ci metto un sacchetto in silicone ho anche il caricamento "aerometric"
5 sistemi!! Ci metto un tampone di feltro nel fusto e ottengo il caricamento "Capillary Action" !!!
Devo fargliela io la campagna marketing?? Che dilettanti..

Molto probabilmente funziona anche per intinzione

(a parte il prezzo) è una penna che mi piacerebbe molto vedere dal vivo. Tuttavia credo sia il tipico esempio di penna in cui è meglio non mettere il cappuccio sul fusto quando si scrive

Il pennino dovrebbe essere Jowo.

Alfredo

prezzo a parte, mi piace un sacco!

Non commento su questa penna, sulla quale non ho un’opinione chiara, a parte l’uso di una celluloide veramente bella.

Dico però che è un peccato che le aziende italiane che non sono riuscite a rimanere a galla, invece di essere rilevate da qualcuno che intendeva in qualche modo proseguire, siano state smembrate.

È successo a OMAS: i materiali da una parte, i macchinari da un’altra e la marca da un’altra ancora, con il risultato che non potremo più avere una OMAS, magari una Paragon, nelle sue classiche livree Arco, Blue Royale, Grigioperla…

E ora è successo a Delta. La marca in mano a Marino e la sua linea più riconoscibile e intrinsecamente propria, la DolceVita, registrata nelle mani di Leonardo. Addio alla possibilità di avere ancora una Delta DolceVita, magari migliorata. Peccato.