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Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: giovedì 18 novembre 2021, 19:47
da sansenri
Majohn, precedentemente Moonman (che ha cambiato nome per evitare contenziosi legali con Kaweco), continua la copia a tappeto di tutte le stilografiche esistenti sulla terra (o quasi) e lo fa nel modo più riprovevole, copiando probabilmente usando la scansione laser 3d anche i dettagli più distintivi (almeno fin dove riesce ad arrivare con le proprie capacità tecniche...)

ecco quindi la T5 copia pedissequa (dopo la Momento zero e la Pilot Capless) della amata Aurora Optima...
MajohnT5.jpg
MajohnT52.jpg
MajohnT53.jpg
sono senza vergogna...

da possessore di un discreto numero di Optima, con vergogna ciò malgrado, credo che comprerò una di queste penne, intanto per vedere com'è fatta, e in secondo luogo (dato che si tratta della mia forma ergonomica preferita) per impiantarci un pennino orfano.

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: giovedì 18 novembre 2021, 20:13
da ASTROLUX
La copia non è "conforme", hanno modificato la clip, il cappuccio ed il pomello del pistone.
Spero che non abbiano copiato il pessimo e deicato sistema del pistone delle Aurora. :roll:
In questo caso si dovrebbe parlare di hommage e non di copia. Tutto sommato anche i colori non sono affatto male.

In sostanza, spero sempre che i cinesi si limitino a scopiazzare. Se alla loro capacità produttiva a basso costo, unissero anche inventiva e design, noi finiremo con le pezze al c....

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: giovedì 18 novembre 2021, 20:19
da Bons
È fatta in Majahloide? 🖋️🐷

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: giovedì 18 novembre 2021, 20:19
da Normie
Non avevo capito che la vicenda Kaweco fosse finita così, beh son contento per la Kaweco

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: giovedì 18 novembre 2021, 21:12
da Monet63
Possono copiare ciò che vogliono, per me sempre meno che mediocri restano.
Un tempo, al prezzo di un paio di euro, avrei pure provato; oggi neanche più quello, preferisco spendere gli stessi soldi da Ciro specialità napoletane, che a quel prezzo fa delle sfogliatelle che levati. Tanto è sempre lo stesso alimentatore/pennino: sono troppo convinti che l'aspetto sia tutto e la sostanza irrilevante. Non è il produttore a cui darei il mio denaro: troppo lontano dalle mie logiche e da una seppur vaga parvenza di correttezza. Mi dispiace per le aziende cinesi serie (e ce ne sono) che si impegnano per davvero, non solo in questo campo, perché pagano incolpevolmente la scorrettezza altrui.
:wave:

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 0:24
da sansenri
ASTROLUX ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 20:13 La copia non è "conforme", hanno modificato la clip, il cappuccio ed il pomello del pistone.
Spero che non abbiano copiato il pessimo e deicato sistema del pistone delle Aurora. :roll:
In questo caso si dovrebbe parlare di hommage e non di copia. Tutto sommato anche i colori non sono affatto male.

In sostanza, spero sempre che i cinesi si limitino a scopiazzare. Se alla loro capacità produttiva a basso costo, unissero anche inventiva e design, noi finiremo con le pezze al c....
è quello che cercavo di dire menzionando le loro capacità tecniche, la clip della Optima è stupenda per perfezione (non dico che sia originale, molte penne hanno avuto questo tipo di clip con la pallina ma Aurora l'ha fatta secondo me con delle proporzioni difficilmente eguagliabili.) questa è una brutta copia. La sezione però dà fastidio quanto sia uguale...
Anche il fondello, forse troppo impegno per farlo uguale... una svista? :roll: una svista voluta?

Ah, tra l'altro, me lo chiedo sempre ma perchè non fanno una penna "originale" anzichè copiare a tappeto?...
Una delle risposte è che sono i consumatori che vogliono le copie... (io sono scettico)
L'altra, peggiore, è che lo scopo è uccidere la concorrenza con le copie a basso prezzo.
Bons ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 20:19 È fatta in Majahloide? 🖋️🐷
possibile...
Normie ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 20:19 Non avevo capito che la vicenda Kaweco fosse finita così, beh son contento per la Kaweco
Relativamente...
Se ho ben capito, Kaweco ha registrato il marchio Moonman, che non era registrato... sperando così di fermare le copie delle Kaweco.
Moonman ha nel giro di pochi giorni cambiato nome e va avanti imperterrita.
Su alcuni modelli copia Kaweco ha aggiunto dei dettagli esterni (orrendi, delle specie di finte viti) per mostrarsi "diversa".
Monet63 ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 21:12 Possono copiare ciò che vogliono, per me sempre meno che mediocri restano.
Un tempo, al prezzo di un paio di euro, avrei pure provato; oggi neanche più quello, preferisco spendere gli stessi soldi da Ciro specialità napoletane, che a quel prezzo fa delle sfogliatelle che levati. Tanto è sempre lo stesso alimentatore/pennino: sono troppo convinti che l'aspetto sia tutto e la sostanza irrilevante. Non è il produttore a cui darei il mio denaro: troppo lontano dalle mie logiche e da una seppur vaga parvenza di correttezza. Mi dispiace per le aziende cinesi serie (e ce ne sono) che si impegnano per davvero, non solo in questo campo, perché pagano incolpevolmente la scorrettezza altrui.
:wave:
capisco, e per lo più condivido.
Pensa che sul noto forum americano c'è gente che pensa che siccome in Cina non esiste la protezione della proprietà intellettuale, Moonman/Majohn ha formalmente ragione... forse lì, ma qui?

Giusto perchè la coerenza non è il mio forte, come dicevo, forse ne comprerò una, magari quando i prezzi scendono un poco, solo perché sono curioso proprio di sostitutire pennino e alimentatore, così, per giochicchiare...

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 3:34
da Monet63
sansenri ha scritto: venerdì 19 novembre 2021, 0:24 capisco, e per lo più condivido.
Pensa che sul noto forum americano c'è gente che pensa che siccome in Cina non esiste la protezione della proprietà intellettuale, Moonman/Majohn ha formalmente ragione... forse lì, ma qui?
Si, potranno anche avere formalmente ragione, ma il punto è che fino a quando avranno questo atteggiamento verranno trattati e considerati per come meritano. A me dispiace moltissimo per quelle aziende cinesi che invece si sbattono per sganciarsi da certa nomea a suon di qualità e prezzi bassi (ne ho beccata una recentemente, nel campo delle belle arti), perché vengono danneggiati ingiustamente da chi copia senza ritegno qualsiasi cosa. Io di spazzatura sono proprio stanco, quindi non compro più niente: magari una sola penna all'anno, ma la voglio di qualità, voglio godermela e consumarla.
:wave:

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 10:17
da Automedonte
Monet63 ha scritto: venerdì 19 novembre 2021, 3:34 A me dispiace moltissimo per quelle aziende cinesi che invece si sbattono per sganciarsi da certa nomea a suon di qualità e prezzi bassi
Verissimo e sono quelle che soffrono di più perché a causa di quelle poco serie sono poco credibili.
Se un oggetto Europeo costa 100, se vuoi farlo bene nonostante i costi più bassi in Cina può costare 50 o 60 ma non 10 altrimenti è ovviamente di scarso valore.
Il punto è che molti di noi sono disposti a fare un prova comprandone uno cinese a 10 ma non a 50 perchè non ci fidiamo, di conseguenza le ditte che cercano di migliorare la qualità ovviamente aumentando il prezzo ridicolo hanno notevoli difficoltà.

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 12:02
da riktik
Hanno un mercato di un miliardo di potenziali utenti, sinceramente se anche noi non le compriamo non è che si faccia gran danno.
Scusate ma non riesco a simpatizzare.

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 13:18
da maylota
sansenri ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 19:47 Majohn, precedentemente Moonman (che ha cambiato nome per evitare contenziosi legali con Kaweco)
Ma già che cambiavano nome non potevano sceglierne uno più carino?

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 13:27
da Monet63
Automedonte ha scritto: venerdì 19 novembre 2021, 10:17 Il punto è che molti di noi sono disposti a fare un prova comprandone uno cinese a 10 ma non a 50 perchè non ci fidiamo, di conseguenza le ditte che cercano di migliorare la qualità ovviamente aumentando il prezzo ridicolo hanno notevoli difficoltà.
Esattamente ciò che intendevo. Ho scoperto un'azienda che sta cercando di farsi un suo nome tra grossi calibri europei e statunitensi (e nel mio campo ve ne sono molti, soprattutto europei), producendo e mettendo in vendita materiali di primissima qualità, senza clonare - ad esempio - una veste grafica per indurre alla tipica logica del "the like". I prezzi sono poco più alti della metà rispetto ai produttori storici, e quindi ci hai azzeccato in pieno. Facendo due chiacchiere con il futuro distributore, che distribuisce anche altro, è uscito fuori che nonostante la qualità addirittura ovvia non è ancora sicuro che riescano ad arrivare qui da noi; stanno ancora valutando l'impatto che la monnezza varia potrebbe avere su un prodotto cinese di alta qualità a un prezzo ottimo ma non stracciato.
riktik ha scritto: venerdì 19 novembre 2021, 12:02 Hanno un mercato di un miliardo di potenziali utenti, sinceramente se anche noi non le compriamo non è che si faccia gran danno.
Scusate ma non riesco a simpatizzare.
I mercati sono diversi, e tolto quel miliardo ne restano altri 6 liberi. Se produci la Majohn T5 e mille altre analoghe puoi anche fregartene e pensare al tuo mercato interno. Se hai aspirazioni a entrare realmente, con tutte le carte in regola, in mercati europei e statunitensi (mi riferisco all'esempio fatto più su), il danno c'è eccome. Non si tratta di simpatizzare: anche solo egoisticamente io sono scocciato che ci sia un prodotto alternativo, di ottima qualità e prezzo aggressivo, che non posso acquistare nei miei negozi di riferimento perché i connazionali del produttore si comportano 'na fetenzia. Mi ricorda tanto la fine che fece un'altra azienda, coreana, oggi piuttosto famosa e riconosciuta, ma che ancora non ha sbocco in molti paesi europei perché all'epoca fu stroncata la distribuzione sul nascere.
:wave:

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 19:07
da jebstuart
Disinvoltura etica, pressappochismo culturale ed arroganza commerciale trasformati in routine e proposti ad un intero pianeta.

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 19 novembre 2021, 19:34
da sansenri
mi sa che hai ragione, ed è un peccato, perchè la disinvoltura etica è promossa ad alti livelli anche politici (anziché tentare di stoncarla), il pressapochismo culturale è una terribile piaga in un paese che avrebbe una cultura millenaria, e il contagio planetario di questa logica fa più danno del covid...

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 17 marzo 2023, 16:28
da Iridium
Ciao, qualcuno l’ha acquistata e può fornire qualche informazione diretta sulla qualità generale della penna e affidabilità del sistema di caricamento? Grazie :wave:

Majohn T5, la copia selvaggia continua...

Inviato: venerdì 17 marzo 2023, 16:59
da Keplero
Personalmente non l'ho ancora provata, prenderò per provarla, comunque sin ora le Majohn non sono penne mediocri, ne copiano con la fotocopia, delle differenze comunque ci sono... effettivamente sembra che abbiano un grande successo... specialmente in USA.
Per ora quelle che ho provato non posso palrane male, sicuramente non sono le solite cinesi da prezzo e vanno bene e sono fatte bene, per lo meno quelle che ho sin ora provato.
Comunque credo che cadiamo nello stesso discorso della P136... c'è un 3D apposito sulle nuove penne cinesi e le conseguenze nel settore... il fatto che io ho scritto che vadano bene non vuol dire che io non le ritenga un problema per i nostri produttori.