Un saluto da Torino
Inviato: giovedì 12 aprile 2018, 16:29
Dopo mesi passati a leggervi nell'anonimato è arrivato il momento di presentarmi. Il mio nome è Paolo, mi avvio verso i trenta ed attualmente mi trovo nella bellissima Torino. Prima di passare al resto della presentazione ci tengo a mettere in chiaro una cosa.
Vi odio.
Si, avete letto bene. Vi odio perché in questi mesi con le vostre bellissime recensioni, le foto delle vostre collezioni e gli argomenti trattati con passione sincera, mi avete praticamente costretto a scovare e comprare le penne che vedevo descritte ed elogiate in queste pagine. Ovviamente quelle che potevo permettermi .
Dopo questo piccolo sfogo posso continuare. La mia passione per le stilografiche è recente, iniziata non più di qualche mese fa. Tutto è partito con una lamy safari, poi una pelikan M205 e successivamente -sentitevi in colpa- ho avuto un brusco viraggio verso il vintage. Come prevedibile mi trovo ora nella situazione di dover imparare a sistemare le penne che riesco ad accaparrarmi alle aste, cosa che, nonostante il vostro faro guida, è tutt'altro che semplice.
Spero a breve di poter tentare qualche recensione dell'insieme di penne -collezione sarebbe decisamente fuori luogo- in mio possesso.
Oltre alle penne nell'ultimo mese sto iniziando anche a cimentarmi nell'Italico, ma la voglia di fare supera di gran lunga il talento .
Sperando di non avervi annoiato, vi auguro buona scrittura.
P.S.: Ho un sacco di cose da chiedervi sulle penne qui sorpa
Vi odio.
Si, avete letto bene. Vi odio perché in questi mesi con le vostre bellissime recensioni, le foto delle vostre collezioni e gli argomenti trattati con passione sincera, mi avete praticamente costretto a scovare e comprare le penne che vedevo descritte ed elogiate in queste pagine. Ovviamente quelle che potevo permettermi .
Dopo questo piccolo sfogo posso continuare. La mia passione per le stilografiche è recente, iniziata non più di qualche mese fa. Tutto è partito con una lamy safari, poi una pelikan M205 e successivamente -sentitevi in colpa- ho avuto un brusco viraggio verso il vintage. Come prevedibile mi trovo ora nella situazione di dover imparare a sistemare le penne che riesco ad accaparrarmi alle aste, cosa che, nonostante il vostro faro guida, è tutt'altro che semplice.
Spero a breve di poter tentare qualche recensione dell'insieme di penne -collezione sarebbe decisamente fuori luogo- in mio possesso.
Oltre alle penne nell'ultimo mese sto iniziando anche a cimentarmi nell'Italico, ma la voglia di fare supera di gran lunga il talento .
Sperando di non avervi annoiato, vi auguro buona scrittura.
P.S.: Ho un sacco di cose da chiedervi sulle penne qui sorpa