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Salve!

E' da un po' che ho in mente la stilografica in oggetto, non l'ho mai provata, ma solo guardandone le foto, ho la sensazione di una penna che deve avere un bilanciamento meraviglioso.

La domanda che pongo agli eventuali possessori è la seguente: volendo ottenere un tratto simile a quello di un pennino Lamy Z52 (quello fornito di serie nelle Lamy LX, per intenderci) extra fine o fine, verso quale misura Sailor dovrei orientarmi?

La misura M potrebbe essere quella più indicata o il tratto risulterebbe un filo più spesso?

Grazie a chi vorrà rispondermi.

Dipende da molti fattori, di sicuro ti sconsiglio l'EF. Rimarrei tra un F ed un MF.

Grazie, Massimo.

E' un po' quel che pensavo anch'io...

Figurati.
Considera che le Sailor, tra le giapponesi, hanno un flusso abbondante ed il pennino 21K è un po' cedevole rispetto al 14K. Usando carta "buona" hai un tratto, mentre se usi carta "meno buona" il tratto risulta più ampio (se poi usi un inchiostro poco viscoso la differenza è ancora più sensibile)

Ecco un esempio di scrittura della mia Sailor Professional Gear con pennino 21K M, confrontato con diverse altre penne:


Come vedi l'M Sailor è abbastanza simile ad un M europeo, non è molto sottile.
Se ti piacciono i tratti sottili, segui il consiglio di Massimo: F o FM.
Non conosco le Lamy quindi non posso fare paragoni diretti.

Fernando

Grazie, Fernando!

Direi che i tratti che più si avvicinano a quello che utilizzo sono quello della Pelikan M600 e quello della Sailor professional gear, per la quale però non precisi se il pennino sia un 21K.

Come carta utilizzo prevalentemente la Rhodia DotPAd.

Veramente l'ho scritto chiaramente nel messaggio "pennino 21k"...

Sì, scusa, mi riferivo alla descrizione scritta direttamente sul foglio.