FountainPen.it Forum

Ho ricevuto la solita newsletter da un importante rivenditore Inglese secondo cui Lamy non fornirebbe più i rivenditori presenti solo sulla rete, non dotati quindi di rivendita al pubblico anche di una certa importanza (retailers with a presence on the high street).
Ecco lo stralcio:

Lamy to be discontinued.
We were extremely disappointed to be informed by Lamy that in their new terms and conditions for 2017, sales of their pens would be restricted only to retailers with a presence on the high street. Unfortunately, as an online retailer with a limited amount of calling in person customers, this means that once our current stock of LAMY products have been exhausted, we will no longer be able to order any further items from their range.

Cosa ne pensate??

Ciao Antonio,
secondo me è un po' una cavolata volendo restare nel registro adatto al forum.
Lamy è una di quelle aziende che finora apprezzo fino in fondo: cortesia, qualità, servizio e presenza sul mercato.
Dovessero tagliare via alcuni rivenditori per un qualche motivo ma restare sempre umili e ottimi lavoratori come lo sono ora potrebbe anche andare bene.

Saluti,

I prodotti LAMY francamente non mi hanno mai entusiasmato, anche se ne ho sempre sentito dire molto bene.
Al tempo stesso non sono un cliente assiduo dei negozi in rete, tutt'altro.
Tuttavia se la cosa dovesse essere confermata, sarebbe davvero una decisione coraggiosa o quanto meno contro-corrente che, conoscendo i Tedeschi avranno preso a ragion veduta, si vedrà se si rivelerà giusta o meno.
Probabilmente si è pensato di dare una mano ai commercianti tradizionali, cercando di tutelarli dalla concorrenza , purtroppo non sempre leale e corretta, proveniente dalla rete.
Se così fosse, in tutta sincerità, giudicherei la cosa con un certo favore.

analogico ha scritto: Cosa ne pensate??

Sono da elogiare.
Probabilmente vogliono restringere il campo a rivenditori di provata esperienza ed affidabilità.

DerAlte ha scritto:Sono da elogiare.
Probabilmente vogliono restringere il campo a rivenditori di provata esperienza ed affidabilità.

D'accordo, ma la discriminante, almeno da come viene messa giù la cosa da chi ha diffuso la newletters, non è basata sull'esperienza ed affidabilità (qualità che in verità potrebbe tranqullamente avere anche un rivenditore sulla rete) ma sul possedere o meno una rivendita al pubblico il che, come sappiamo, non è garanzia assoluta di affidabilità e competenza e non è garanzia assoluta di competenza ed affidabilità maggiore rispetto ad altri tipi di commercio.
E ribadisco che fatti 100 i mei acquisti in ogni settore, almeno il 99% viene concluso presso attività commerciali in sede fissa.
Insomma parrebbe più una scelta di campo del tipo : stiamo con i negozianti tradizionali tout court .
Poi il resto della frase sottintesa, ma non meno chiara, potrebbe essere: ... e adesso però veniteci incontro con gli ordini, le esclusive, i corner dedicati e e tutto quanto fa fatturato.
In breve, noi vi togliamo di mezzo la concorrenza della rete, ma voi premiateci con i fatturati, per farci recuperare quello che perdiamo.
Poi bisognerebbe chiedere al cliente di Roccacazzetta se ha voglia di farsi un viaggetto in macchina per andare a comprare la LAMY Safari in città perché nel suo paesello una cartoleria on the high street proprio non ci sta.

Le Lamy scrivono bene, costano poco e la gente le compra.
Tuttavia il mercato del web è un pachiderma, ed è pieno di penne economiche che scrivono bene; io farei molta attenzione prima di eliminarlo...

analogico ha scritto: D'accordo, ma la discriminante, almeno da come viene messa giù la cosa da chi ha diffuso la newletters, non è basata sull'esperienza ed affidabilità (qualità che in verità potrebbe tranqullamente avere anche un rivenditore sulla rete) ma sul possedere o meno una rivendita al pubblico il che, come sappiamo, non è garanzia assoluta di affidabilità e competenza e non è garanzia assoluta di competenza ed affidabilità maggiore rispetto ad altri tipi di commercio.

Questo in effetti è vero, però la vendita nel negozio fisico è sempre meno problematica, non c'è diritto di recesso, in caso di dubbi è più facile rivolgersi al negoziante, dovrebbe essere più semplice ottenere una riparazione o sostituzione in garanzia, l'acquisto è maggiormente ponderato in quanto l'acquirente ha avuto modo di vedere dal vivo l'oggetto, ecc.

analogico ha scritto: Insomma parrebbe più una scelta di campo del tipo : stiamo con i negozianti tradizionali tout court .

C'è un pizzico di controsenso nel momento in cui proprio Lamy dispone di un shop online. Magari quello che vale per gli altri non vale per se stessi, oppure l'azienda vuole offrire ai propri clienti tutto il catalogo, cosa che anche il più fornito dei negozi difficilmente riuscirebbe a fare, chissà.
Vendendo a prezzi di listino, sicuramente non genera concorrenza..

Questo argomento oggi è stato aperto anche sul forum cugino anglo-americano.
Al momento sembra vi sia un unico rivenditore (internet e niente negozio fisico) in Inghilterra colpito da tale provvedimento.
Goulet in USA ad esempio scrive che certamente loro (che anche non hanno negozio fisico) sono stati rassicurati in proposito.
Vai quindi a vedere se si tratta di una decisione solo relativa al Regno Unito o forse solo relativa a quello specifico rivenditore per qualche "peccato" commerciale a noi sconosciuto, come - magari - aver venduto a prezzi troppo bassi o aver venduto merce Lamy di importazione parallela.

DerAlte ha scritto:

analogico ha scritto: Cosa ne pensate??

Sono da elogiare.
Probabilmente vogliono restringere il campo a rivenditori di provata esperienza ed affidabilità.

Si ma devi considerare che il fatturato maggiore lo fanno con prodotti relativamente costosi, mercato in cui altri produttori, specie orientali, hanno alternative valide e meno costose. Avranno i loro motivi, sicuramente ponderati, ma non vendono ferrari così lasci quote di mercato alla concorrenza, il grosso delle vendite è on line, lasciarlo sguarnito non mi sembra una scelta felice, almeno questo è il mio modesto parere

zoniale ha scritto:Questo argomento oggi è stato aperto anche sul forum cugino anglo-americano.
Al momento sembra vi sia un unico rivenditore (internet e niente negozio fisico) in Inghilterra colpito da tale provvedimento.
Goulet in USA ad esempio scrive che certamente loro (che anche non hanno negozio fisico) sono stati rassicurati in proposito.
Vai quindi a vedere se si tratta di una decisione solo relativa al Regno Unito o forse solo relativa a quello specifico rivenditore per qualche "peccato" commerciale a noi sconosciuto, come - magari - aver venduto a prezzi troppo bassi o aver venduto merce Lamy di importazione parallela.

che sia una ritorsione per la Brexit??

Contax1961 ha scritto: così lasci quote di mercato alla concorrenza, il grosso delle vendite è on line, lasciarlo sguarnito non mi sembra una scelta felice, almeno questo è il mio modesto parere

Ma infatti non vogliono chiudere il canale delle vendite online, vogliono restringere il campo solo a quei negozi che oltre al sito hanno un punto vendita fisico, tranne in alcuni selezionatissimi casi.

DerAlte ha scritto:

Contax1961 ha scritto: così lasci quote di mercato alla concorrenza, il grosso delle vendite è on line, lasciarlo sguarnito non mi sembra una scelta felice, almeno questo è il mio modesto parere

Ma infatti non vogliono chiudere il canale delle vendite online, vogliono restringere il campo solo a quei negozi che oltre al sito hanno un punto vendita fisico, tranne in alcuni selezionatissimi casi.

Appunto! quanti negozi fisici ci sono oggi e quanti solo on line? prendi firenze, o milano o roma, quanti vendono penne con un negozio? pochi..e sicuramente non vendono solo Lamy... di ocntro pensa solo al volume di due noti portali on line Am.. e Eb.. ripeto non è che vendono penne da 1000 euro dove potrebbe fare la differenza lo store qualiifcato e il post vendita, secondo me se riducono parecchio i punti vendita poi rischiano di perdere fette di mercato,

Tanto per aggiungere speculazione a speculazioni, direi che forse lamy ha deciso che il negozio online lamy resterà, almeno per certi mercati, l'unuco rivenditore ufficiale in rete. In quanto all'importanza.del commercio in rete, penso che vada da sé

Male. I prezzi saliranno.

Vi chiedo scusa in anticipo ma per me se la Lamy scomparisse , non mi importerebbe una emerita cippa