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iniziando....

Stili, strumenti e iniziative per migliorare la propria scrittura.
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koalaje
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iniziando....

Messaggio da koalaje »

Buon giorno a tutti!
Vorrei chiedervi qualche consiglio per avvicinarmi a questo meraviglioso mondo della calligrafia. Fino ad ora ho fatto un po di testa mia utilizzando una stilografica Lamy, con le 3 punte, e il converter.
Volendo passare ai pennini, penso che inizierei con un acquisto di qualche set di pennini fini, tronchi e a sfera.. Però di quale marca sono i migliori?
Diciamo che sul web sono riuscita a trovare 3 marche che se la battono tra loro: Mitchell, Brause e Speedball. Quali sono meglio? Quali sono le caratteristiche principali di ciascuno? Perché preferire uno all'altro? Meglio con o senza il serbatoio? Insomma penso siano tutte domande lecite per una persona che ha l'intenzione di avvicinarsi...
So che quelli fini sono per il corsivo inglese e quelli tronchi sono per la scrittura più "gotica".

Poi c'è il discorso della carta, qual'è la migliore? Differenze?
Ed in più mi piacerebbe acquistare anche un libro, quindi mi piacerebbe trovarne uno che possa comprendere più cose.. avete qualche consiglio?

Grazie mille a chiunque mi risponderà! ;)
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Irishtales
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Re: iniziando....

Messaggio da Irishtales »

Ciao Jennifer,
molte tue domande riguardano argomenti (pennini tronchi, carta, inchiostri) già spesso dibattute sul Forum: ti consiglio di leggere altri thread per farti un'idea, non è facile sintetizzare tutto in poche righe.
In linea di massima, i pennini tronchi servono per determinati stili fra i quali le grafie gotiche, la Cancelleresca o Italico, l'Onciale, il Semi Onciale, la Fraktur, etc.
Esistono pennini tronchi con e senza serbatoio, in vari metalli (fra cui il più comune è l'acciaio ma ci sono anche in rame) e con vari trattamenti e rigidezza più o meno marcata. Ma qui i gusti personali fanno la differenza. Ne esistono anche di tronchi obliqui per facilitare la scrittura di alcuni stili.
Se ti vuoi cimentare invece con i corsivi derivati dal Copperplate, allora ti occorrono pennini a punta, flessibili, e anche qui ce ne sono per ogni necessità e gusto, più o meno flessibili e delicati, per caratteri di varie dimensioni, etc. etc.
C'è un apposito argomento in cui ho cercato di elencarne alcuni per caratteristiche. Per iniziare, in generale non dovrebbe mai mancare un Brause 361.

Prima di fare acquisti è però indispensabile che tu abbia le idee chiare circa lo stile\i cui intendi avvicinarti.
E qui torno a suggerirti di visitare la sezione Calligrafia nella sua interezza e curiosare fra i vari argomenti: vedrai che le idee non mancheranno.
Poi, una volta definiti gli stili che ti interessa affrontare, potremo tornare a parlare degli strumenti più adatti ;)
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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courthand
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Re: iniziando....

Messaggio da courthand »

Per quanto concerne il testo se cerchi qualcosa che ti offra una panoramica più vasta possibile di stili calligrafici c'è "Enciclopedia della Calligrafia" di Harris, tenendo presente che, una volta scelto l'obbiettivo, sarà forse necessario procurarsi opere più specifiche.
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koalaje
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Re: iniziando....

Messaggio da koalaje »

Irishtales ha scritto:Ciao Jennifer,
molte tue domande riguardano argomenti (pennini tronchi, carta, inchiostri) già spesso dibattute sul Forum: ti consiglio di leggere altri thread per farti un'idea, non è facile sintetizzare tutto in poche righe.
In linea di massima, i pennini tronchi servono per determinati stili fra i quali le grafie gotiche, la Cancelleresca o Italico, l'Onciale, il Semi Onciale, la Fraktur, etc.
Esistono pennini tronchi con e senza serbatoio, in vari metalli (fra cui il più comune è l'acciaio ma ci sono anche in rame) e con vari trattamenti e rigidezza più o meno marcata. Ma qui i gusti personali fanno la differenza. Ne esistono anche di tronchi obliqui per facilitare la scrittura di alcuni stili.
Se ti vuoi cimentare invece con i corsivi derivati dal Copperplate, allora ti occorrono pennini a punta, flessibili, e anche qui ce ne sono per ogni necessità e gusto, più o meno flessibili e delicati, per caratteri di varie dimensioni, etc. etc.
C'è un apposito argomento in cui ho cercato di elencarne alcuni per caratteristiche. Per iniziare, in generale non dovrebbe mai mancare un Brause 361.

Prima di fare acquisti è però indispensabile che tu abbia le idee chiare circa lo stile\i cui intendi avvicinarti.
E qui torno a suggerirti di visitare la sezione Calligrafia nella sua interezza e curiosare fra i vari argomenti: vedrai che le idee non mancheranno.
Poi, una volta definiti gli stili che ti interessa affrontare, potremo tornare a parlare degli strumenti più adatti ;)
Certamente, so bene che la mia domanda è generica, e come giustamente dici non è facile riassumere in breve quelle che sono le caratteristiche.
Però per risponderti, già sapevo a grandi linee per quali stili servivano l'una e l'altro tipo di pennino. Il discorso è proprio che mi piacerebbe avvicinarmi ad entrambi, in quanto sono stili che mi piacciono in entrambi i tipi: quella più fine tipo "corsivo inglese" e quella a punta tronca come "la cancelleresca". Quindi, per ora non volevo andare nell specifico di una, piuttosto che di un'altra. La mia domanda era più focalizzata a capire quali siano i materiali migliori, nel dettaglio appunto delle 3 marche che avevo messo... non saprei bene quale preferire...
Quindi il mio dubbio si ripropone: quali sono i pennini migliori tra queste 3 marche? Meglio con o senza serbatoio (e la motivazione)?
Perdonatemi, ma è per me un dubbio fondamentale, anche se capisco che è legato alla persona e ovviamente anche alla "pesantezza" della mano nel tratto... quindi come capirlo senza comprare ogni set di queste 3 marche? (marche che come detto su internet io ho individuato come le migliori) :?: :?: :?:

courthand ha scritto:Per quanto concerne il testo se cerchi qualcosa che ti offra una panoramica più vasta possibile di stili calligrafici c'è "Enciclopedia della Calligrafia" di Harris, tenendo presente che, una volta scelto l'obbiettivo, sarà forse necessario procurarsi opere più specifiche.
Ti ringrazio molto per avermi consigliato questo testo, me ne informerò quanto prima! ;)
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Irishtales
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Re: iniziando....

Messaggio da Irishtales »

Bah, per quanto riguarda il Copperplate ti ho già risposto: a mio avviso è immancabile un Brause 361.
Per quanto riguarda i tronchi, mi trovo benissimo con i pennini Mitchell in rame, che hanno un serbatoio mobile. Da preferire quelli con il serbatoio per l'ovvia ragione che assicurano una maggiore autonomia di scrittura. Ma anche per quanto riguarda i Mitchell in rame, la preferenza è del tutto personale e tutte le marche che hai citato, più altre, più i vintage, offrono prodotti ottimi.
Il solo che eviterei è il pennino Mitchell per Copperplate, quello a gomito. Meglio un porta pennini Speedball con su un Brause 361.
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courthand
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Re: iniziando....

Messaggio da courthand »

Integro la risposta di Daniela con impressioni personali sulle punte tronche.
I Mitchell round-hand hanno un tratto molto netto, un feeling un po' grattante sulla carta, sono piuttosto flessibili.
I Mitchell Italic in rame sono ancora più flessibili e hanno uno scorrimento più morbido.
I Brause bandzug sono più rigidi, scorrevoli e hanno la punta tagliata obliqua a destra, cosa che permette di scrivere tenendo una posizione più naturale del polso, cosa che assume importanza negli stili a ridotto angolo di scrittura come l'onciale o il maiuscolo irlandese.
Il serbatoio è utile: i Mitchell lo montano sotto la punta, i Brause sopra;preferisco i secondi.
Ho provato anche altre marche ma le trovo inferiori a meno di non cercare pennini vintage come i Perry.
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Re: iniziando....

Messaggio da maxsimo »

Ciao Jennifer,

gli inizi sono sempre difficili :)

Se sei alle prime armi ti consiglierei di cominciare con uno stile a punta piatta, come ad esempio l'Onciale o la Rotonda, che ritengo più facile da apprendere e con un impiego iniziale di mezzi poco dispendioso. In questo caso ti sarà sufficiente per fare pratica anche un paio di matite legate con un elastico e della normalissima carta Schizza e strappa. Ti consiglio l'impiego del pennino solo dopo aver appreso bene le basi dello stile che stai studiando, come la costruzione dei tratti fondamentali, la percezione della spaziatura e il ductus. A quel punto con un buon nero 4001 pelikan (o del semplice caffè) e un pennino a punta tronca (io mi trovo molto bene con gli speedball) potrai esercitarti nella scrittura a inchiostro.
Se invece vuoi iniziare con uno stile a punta fine il discorso è lo stesso. L'importante secondo me è non praticare più stili diversi nello stesso tempo.
La cosa migliore sarebbe avere qualcuno che possa fornirti le dritte iniziali per cominciare, ma se questo ti fosse impossibile ci sono ottimi testi: uno ad esempio è "Quaderno di calligrafia medievale, onciale e gotica" della Kellermann editrice, che aiuta il lettore nell'esercizio e nella pratica dello stile. Per gli stili a punta fine dei buoni testi li ho trovati solo in lingua inglese.
Ultimo, ma non il meno importante, divertiti!
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