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Due righe, qualche linea: vi prego.

Inviato: mercoledì 15 ottobre 2025, 17:41
da Purkaballo
Avevo detto: mai più penne giapponesi!
Complicato avere il pennino giusto, difficili da comprare...
E invece ora sto scrivendo, affascinato da questa Pilot Custom Urushi, filalmente con il pennino giusto, ma non basta.
Il pennino #30, enorme e luminoso, è una splendida spada dai riflessi fiammeggianti sguainata per combattere l'oscurità dell'ignoranza.
La penna è enorme ma maneggevole e bilanciata che sembra averla in mano da sempre.
La scrittura è elastica, morbida e sognante, sembra che possa andare avanti da sola, ancora prima delle idee.
Che ci sia qualcosa di magico o di metafisico?
Per adesso mi ha generato la mia solita sindrome del “Marinaio di Pessoa”, il rimpianto o addirittura il dolore per non averla conosciuta prima.
15 ottobre 2025

Pilot Custom Urushi con pennino F/M
Tinta Diamine Blue Velvet
Carta Leuchtturm1917 da 120 g/mq
pilot urushi
pilot urushi
pilot #30
pilot #30

Due righe, qualche linea: vi prego.

Inviato: mercoledì 15 ottobre 2025, 18:18
da imluca
Purkaballo ha scritto: mercoledì 15 ottobre 2025, 17:41 Avevo detto: mai più penne giapponesi!
Complimenti, ottima scelta.

Due righe, qualche linea: vi prego.

Inviato: mercoledì 15 ottobre 2025, 19:37
da maylota
Purkaballo ha scritto: mercoledì 15 ottobre 2025, 17:41 La scrittura è elastica, morbida e sognante, sembra che possa andare avanti da sola, ancora prima delle idee.
Che ci sia qualcosa di magico o di metafisico?
Ce l'ho avuta per un pò: quello di magico che trovo nella tua entusiasta recensione è che non usi la parola "flessibile". Ed è un complimento a te, alla penna ed al pennino ! :D

Due righe, qualche linea: vi prego.

Inviato: mercoledì 15 ottobre 2025, 19:44
da Purkaballo
Grazie mille.