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Cime tempestose di Emily Brontë

Attenzione: chi subisce anche minimamente il fascino della montagna, rischia di voler cambiare vita leggendolo

Vi leggo il titolo della VII lezione: “Atti locutori, illocutori e perlocutori”.

Vi saprò dire se sopravviverò ma mi attrae.

Saluti
Polemarco

La storia della città di Berlino a partire dalla fondazione nei secoli 'bui'

È la decima volta che lo leggo


1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
3. Una persona stupida è una persona che causa un danno a un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, ed in qualunque circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.
5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

Storia proibita di una Geisha
di Mineko Iwasaki
https://www.google.it/books/edition/Sto ... kJcC?hl=it

Una storia vera.

Il racconto intimo e commovente della donna che ha ispirato il romanzo di Arthur Golden "Memorie di una geisha".

Le confessioni della geisha più ricercata e corteggiata del Giappone.

Polemarco ha scritto: ↑sabato 3 giugno 2023, 13:37 1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.

Come disse un mio amico molto saggio e diplomatico “la soluzione ai problemi del mondo è fare 7 miliardi di morti basandosi sul quoziente intellettivo. Se capito dentro anche io o il mi figliolo, pace, so che è per una giusta causa”

Polemarco ha scritto: ↑sabato 3 giugno 2023, 13:37 CD1188D2-B359-4DC0-9A44-43C7F57734B7.jpeg

È la decima volta che lo leggo

Deve essere molto godibile grazie per la segnalazione

Oggi ho cominciato questo (per distendermi un pò dopo le ultime letture):

Per rimanere con Carlo Cipolla:

Le macchine del tempo. L'orologio e la società (1300-1700)
di Carlo M. Cipolla

Io ho questa versione.
Imperdibile, e mi pare sia diventando un long seller.