Una penna per un regalo importante: chi mi aiuta?

[Spiller84]

Io per una penna non troppo seriosa ma carina, in quel budget, e con un pennino molto preciso, andrei su una Sailor della serie Shikiori, quei brillantini hanno quel tocco "freak" in più che potrebbe fare al caso. Se piacciono i tratti più larghi, magari mi orienterei su una Pelikan edizione speciale dell'anno, a seconda delle preferenze sui colori qualcosa di sfizioso si trova.

[maylota]

In generale il pennino molto fine e il flusso contenuto mi paiono un vantaggio per chi deve prendere appunti, specie all'università (più facile scrivere densamente *e* le ricariche durano significativamente di più), ma io sono di parte, se una invece preferisce tratti più larghi meglio accontentarla, no?

Sottoscrivo al 100%
Anche perchè a sensazione la "fissa" con F ed EF è una cosa da attempati quali sono io (o talvolta degli ingegneri ed affini). Ai più giovani piace vedere le sfumature dell'inchiostro.

[stanzarichi]

Io mi unisco al coro Capless, magari Decimo se la ragazza ha mani fini.

[chmiglio]

Twisbi Eco o, più adatta all'occasione, una Diamond. Non sono scolastiche, hanno gran capacità di inchiostro e non perdono un colpo.
Chiara

[sansenri]

Vado controcorrente e dico che secondo me invece il budget dei 100 euro è da rispettare con margine, non da superare: è vero regalo dei 18 anni e tutto quanto, ma se deve essere una penna da portarsi a scuola e in università mi pare meglio che sia una penna carina ma normale piuttosto che qualcosa che possa attirare le attenzioni di malintenzionati che si ha paura a farsi vedere ad usare.

Mi sembra anche che sia importante capire la questione della larghezza del pennino: il padre ama gli extrafini orientali, ma la figlia sta usando una Faber Castell: lo fa perché quella ha, oppure lo fa perché preferisce tratti un po' più larghi e vedere i colori degli inchiostri?
In generale il pennino molto fine e il flusso contenuto mi paiono un vantaggio per chi deve prendere appunti, specie all'università (più facile scrivere densamente *e* le ricariche durano significativamente di più), ma io sono di parte, se una invece preferisce tratti più larghi meglio accontentarla, no?

finora non ci è dato sapere... anzi, il padre è orientato su tratti fini e flussi magri (e lui influenza la scelta, in mancanza di altri input)

[sansenri]

In generale il pennino molto fine e il flusso contenuto mi paiono un vantaggio per chi deve prendere appunti, specie all'università (più facile scrivere densamente *e* le ricariche durano significativamente di più), ma io sono di parte, se una invece preferisce tratti più larghi meglio accontentarla, no?

Sottoscrivo al 100%
Anche perchè a sensazione la "fissa" con F ed EF è una cosa da attempati quali sono io (o talvolta degli ingegneri ed affini). Ai più giovani piace vedere le sfumature dell'inchiostro.

grazie del giovane...

continuo a pensare (se non si fa vivo a chiarire dopo questa valanga di risposte...) che l'OP influenzi la scelta sui molto fini...

[MaPe]

Vista la quotazione dello Yen, io farei un giro su Amazon Giappone. Rimanendo nel tetto psicologico indicato, anzi rimanendo al si sotto si trovano le Sailor Profit Light, restando nel classico ("assomiglia" alla Montblanc, ma per dimensioni e qualità costruttiva) la Sailor 1911 Profit Standard. Come pennino rimarrei su un F, l'EF è un attimo più impegnativo se si prendono appunti velocemente e la carta non è delle migliori. Della Pilot trovo interessante la 74 con pennino F e la Elite 95S con pennino EF, come prezzo si sfora di qualche euro. Se si aggiungono circa 26€ al tetto dei 100€ ci sono le Platinum 3776.

Se invece vuole prendere la penna in Italia, la Twsbi Eco la terrei in considerazione, come la 580/580AL e la Vac700R.
Le varie Pelikan M200/205, Kaweco (peccato non si trovi più la Elite) menzionate sono tutte ottime.

Penna un po' difficile da trovare ed estremamente sottovalutata è la Pilot Lucina.

[Defraag]

Ciao MauriVa,

io non posso consigliarti una penna in particolare perchè non ne so abbastanza però quando ero ragazzino, per una di quelle occasioni che segnano una tappa della vita, mio papà mi regalò una penna a sfera Aurora, una Thesi.
Papà era architetto, mi parlò della penna e del suo design. Ne era evidentemente affascinato.
Io avevo otto anni, sicuramente non in grado di godere appieno del valore di quella penna.
Sono passati quarant'anni, mio papà non c'è più, la Aurora è malconcia per le molte battaglie fatte.
Però entrambi sono ancora qui con me.

Non credo che sia importante che penna scegli perchè qualsiasi penna sceglierai sarà la vostra penna e, già adesso, è la penna perfetta.

[ASTROLUX]

La Capless misura M è in offerta sul sito più famoso di vendite online.

[valhalla]

finora non ci è dato sapere... anzi, il padre è orientato su tratti fini e flussi magri (e lui influenza la scelta, in mancanza di altri input)

eh, ma quelli sono i gusti del padre, ma il regalo è per la figlia, non deve essere un Trenino(TM)

[sansenri]

Vista la quotazione dello Yen, io farei un giro su Amazon Giappone. Rimanendo nel tetto psicologico indicato, anzi rimanendo al si sotto si trovano le Sailor Profit Light, restando nel classico ("assomiglia" alla Montblanc, ma per dimensioni e qualità costruttiva) la Sailor 1911 Profit Standard. Come pennino rimarrei su un F, l'EF è un attimo più impegnativo se si prendono appunti velocemente e la carta non è delle migliori. Della Pilot trovo interessante la 74 con pennino F e la Elite 95S con pennino EF, come prezzo si sfora di qualche euro. Se si aggiungono circa 26€ al tetto dei 100€ ci sono le Platinum 3776.

Se invece vuole prendere la penna in Italia, la Twsbi Eco la terrei in considerazione, come la 580/580AL e la Vac700R.
Le varie Pelikan M200/205, Kaweco (peccato non si trovi più la Elite) menzionate sono tutte ottime.

Penna un po' difficile da trovare ed estremamente sottovalutata è la Pilot Lucina.

condivido i suggerimenti sulla tipologia di penna, ma rischiamo di ragionare ancora troppo da appassionai "impallinati".
Una penna per un regalo importante (non per te) sei sicuro che lo compreresti su Amazon Giappone?
Non è un po' più semplice un negozio nostrano dove con maggior facilità puoi fare un reso, un cambio, avere assistenza, etc.?

[sansenri]

finora non ci è dato sapere... anzi, il padre è orientato su tratti fini e flussi magri (e lui influenza la scelta, in mancanza di altri input)

eh, ma quelli sono i gusti del padre, ma il regalo è per la figlia, non deve essere un Trenino(TM)

va bene, allora freghiamocene delle richieste che ha fatto il padre (anche se fino a prova contraria è lui che sceglie), suggeriamo una cinese, bruttina, pesante, con un penninone largo a pennarello, a 1 euro spedizione inclusa... a caval donato non si guarda in bocca, che problema c'è?

[Esme]

Ma no, dai!
Come hai fatto notare, l'OP fino ad ora non ha avuto il tempo di rispondere dando più coordinate.

Però anch'io nel primo messaggio avevo rilevato un dubbio sullo spessore del pennino: lui ama i tratti fini, la figlia sembra non aver problemi con i tratti medi scolastici, anche se lui si chiede se è così o se gli va bene perché la penna è del papà. (Su questa considerazione si aprirebbe un mondo, ma è meglio lasciare la porta chiusa... )

Quindi in effetti sapere cosa preferisce realmente la figlia come tratto sarebbe fondamentale, perché è lei che la deve usare.

Su una cosa è stato chiaro: non deve essere una penna che soddisfi lui o che dica "ricordati che sono tuo padre!".
E nemmeno un horcrux...

Penso che di consigli interessanti ne abbia ricevuti, se avrá bisogno fará un'ulteriore scrematura e aggiungerá dettagli.

[sansenri]

E nemmeno un horcrux...

[maumau]

...

Questa cosa della penna è una di quelle cose che ci unisce: lei sa che è una mia passione e che le uso sempre ed ho sempre pensato che la sua scelta di utilizzarla anche lei sia un segno di affetto e di stima nei miei cofronti (la mia bambina!).

Ora sta arrivando a gran velocità (in tutti i sensi) la sua maggiore età e, nella disperazione di non sapere bene cosa regalarle, mi è venuto in mente di regalarle una bella penna.
E' un regalo soprattutto simbolico: questo è il tempo in cui mia figlia sta riflettendo sul suo futuro e su quali scelte fare dopo le superiori (attualmente è in quarta) ed ho pensato che una bella penna potesse significare che quel futuro che ora le appare come molto confuso e che la spaventa può scriverlo lei nel migliore dei modi mettendo in campo la bellissima persona che ha sempre mostrato di essere da quando è al mondo.
Inoltre, come già scritto più sopra, la penna stilografica è qualcosa che ci unisce perchè è come se fosse qualcosa di solo "nostro", visto che nessuno dei due conosce altre persone che condividono questa passione.
...

Ciao MauriVa,
capire i gusti dei nostri ragazzi è cosa ardua, ma parti col vantaggio che condividete qualche passione in comune e l'affetto...

Regalarle una stilografica aldilà del prezzo è un gesto importante che nel tempo imparerà ad apprezzare ancor di più.

Potresti condividere con lei il tempo di sceglierla insieme partendo da quelle sulla tua scrivania a girare per negozi, potrebbe essere anche una buona occasione per parlare e condividere vostri pensieri.

Oppure potresti farle una sorpresa seguendo il tuo istinto, ma accompagnerei la penna con una tua lettera, dedicandole qualche affettuosa riga di accompagnamento.

Potrebbe essere l'occasione per donarle il segno del tuo affetto legato ad un oggetto che la potrebbe accompagnare a vita.

Conservo gelosamente dopo averla rotta rovinosamente da bambino e riparata dopo 40 anni l'Aurora di mio papà, usarla ancora oggi è fonte di emozione.

Comunque sia hai avuto un pensiero speciale