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piccardi ha scritto:Ciao Matteo,

un calorosissimo benvenuto anche da parte mia, complimenti per le tue penne, per sconosciute che siano quello che conta davvero è che scrivano bene, ce ne sono tante di note e conosciute (e pure care assatanate) per cui non si può dire altrettanto...

a proposito: oggi, a causa di una piccola perdita che mi ha imbrattato le mani, sono andato con le mie tesore in una famoserrima cartoleria di Pisa, chiedendo se avesse delle altre carutcce o un converter.
Niente da fare.
Dopo averla esaminata, ha detto che pensa sia un'Auretta, e che non aveva nulla di adatto. Ha provato una cartuccia Auretta che aveva come fondo di magazzino, ma non entrava, poi una cartuccia Lamy, di quelle col doppio attacco, ma essendo lunga la penna non si chiudeva.
ho letto qui un modo interessante per dotarle di converter una volta per tutte. Se riuscirò ad andare a Firenze con qualche soldino proverò a comprare un converter Lamy e fare come descritto

Somigliano tutte alla HERO 100, la bella e funzionale copia cinese della Parker51. Probabilmente sono dei falsi-falsi, cioè copie della HERO 100 o altri modelli HERO dello stesso periodo ma di minor pregio... comunque mi piace molto usarle, e credo che continuerò a farlo. Tra qualche mese ne riparleremo per dar loro un nome, anche di fantasia, per ora però, essendo le uniche penne che possiedo, credo che chiamarle HERO#1 e HERO#2#3#4 posa bastare =)

Benvenuto Simone
ho letto con piacere la tua presentazione e mi sono sbellicato con quel "in erba"

il mio nome è "Matteo"... dietro al nickname sim0161 c'è una luuuuuuuuuuuunga storia. (in pratica è stato il mio primo nickname ai tempi dei modem 38Kbps... a quei tempi giocavo a simCity e vivevo stabilmente a Vercelli, prefisso 0161. SIM si può anche considerare come Sanelli Italia Matteo)

Appena metterò la firma ci metterò il mio nome così risolverò questa ambiguità xD

Ottimo
Grazie per la spiegazione
Ciao
Sergio