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Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: domenica 31 agosto 2025, 11:27
da Enbi
Grazie mille Simone e Esme per la condivisione di queste ricerche!

Molto bello vedere delle ricerche storiche con descrizione del metodo usato. Riguardo il casotto che succede negli archivi, non è un caso che esistano interi corsi universitari di archivistica :D . Con il senno di poi mi dispiace di non averne seguito neanche uno, mi sarebbe servito molto...

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: domenica 31 agosto 2025, 12:45
da lukogene
magnifico contributo!

grazie!

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: domenica 31 agosto 2025, 13:21
da Esme
Enbi ha scritto: domenica 31 agosto 2025, 11:27 non è un caso che esistano interi corsi universitari di archivistica
E a sto punto ho qualche dubbio siano stati seguiti da chi si occupa degli archivi online...

I documenti consultabili online del SAN, ad esempio, erano un'ottima cosa, anche se con un database non proprio comodo.
Da qualche mese le fotoriproduzioni di questi documenti non sono più visualizzabili.
Alla fine ho chiesto lumi, e mi è stato detto che stanno migrando gli archivi su un'altra piattaforma, non ancora accessibile, e per questo non sono più visibili.
Ora, santa pazienza, non sono archivi fisici che sposti dal magazzino A al magazzino B.
Una copia la puoi anche fare, no? Lasciando integro il vecchio sistema finché quello nuovo non è fruibile.
Meglio, si spera che sia stata fatta! E che ci sia solo un problema di integrità delle relazioni del database, e non che si siano persi tutto... 😱

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: domenica 31 agosto 2025, 15:52
da piccardi
Esme ha scritto: domenica 31 agosto 2025, 13:21 Meglio, si spera che sia stata fatta! E che ci sia solo un problema di integrità delle relazioni del database, e non che si siano persi tutto... 😱
Occorre sperare, ma i precedenti purtroppo non depongono troppo bene, i marchi prima stavano su un server raggiungibile solo per IP con una interfaccia molto minimale, poi han fatto l'attuale, ma un paio di marchi che c'erano prima non ci sono più... Per fortuna li avevo salvati e sul wiki ci sono.

Comunque una serie di queste privative industriali le avevo già recuperate (senza immagini, dal sito di marchi e modelli) per cui adesso grazie alla tua scoperta (davvero preziosissima, sei un segugio da archivi formidabile) ci metterò dentro delle immagini, e si capirà anche meglio di cosa si tratta, ad esempio quella della Tibaldi è per la clip della Infrangibile. Appariranno tutte sotto:

https://www.fountainpen.it/Categoria:Pr ... ndustriali

Simone
PS, per evitare il problema della confusione coi brevetti "Brevetti" li ho chiamati, come mi dicono si dovrebbe fare, privative industriali, che poi possono essere quelli che venivano chiamati modelli di fabbrica, modelli di utilità o modelli ornamentali.

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: domenica 31 agosto 2025, 20:20
da maicol69
Approfondimento molto interessante e puntuale, grazie Simone !

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: domenica 31 agosto 2025, 20:24
da Esme
piccardi ha scritto: domenica 31 agosto 2025, 15:52 Appariranno tutte sotto
Ottimo. :)

Vediamo come si "comporta" con te il database.
Perché con me certi documenti ritrovati in prima battuta con un termine di ricerca generico, cercandoli poi con il nome preciso del titolare non uscivano più. :roll:
Quindi magari riesci a scovare cose diverse.
Lo fanno per far provare il brivido della caccia. :mrgreen:

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: lunedì 1 settembre 2025, 22:51
da piccardi
Nel frattempo ho scoperto a partire da qui:

https://patrimonioacs.cultura.gov.it/pa ... i-e-marchi

un altro accesso ai modelli (che però ha un po' meno file...), ma nella stessa pagina, nell'albero a sinistra del "Patrimonio" compaiono voci pure relative alle invenzioni (che sarebbero poi i Brevetti veri e propri) che però sono ... vuote. Pare sia tutto nel deposito di Pomezia ... verso il quale viene voglia di organizzare una spedizione pesantemente armata*.

Simone
* di scanner eh!

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: martedì 2 settembre 2025, 11:03
da Esme
piccardi ha scritto: lunedì 1 settembre 2025, 22:51 che però ha un po' meno file...
A me sta cosa tira scema. :)
Perché poi non mettere i link alla pagina di ricerca, anziché lasciare la ricerca nell'albero, creando disordine?

Comunque sì "tutti a Pomezia!" :lol:

Per i documenti che già hanno su microfilm potrebbero avvalersi di progetti di citizen science online, ma in Italia pare che la cosa interessi solo per fare congressi e corsi in cui "si parla di".

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: martedì 2 settembre 2025, 12:10
da piccardi
Esme ha scritto: martedì 2 settembre 2025, 11:03 Per i documenti che già hanno su microfilm potrebbero avvalersi di progetti di citizen science online, ma in Italia pare che la cosa interessi solo per fare congressi e corsi in cui "si parla di".
Si, ma prima dovrebbero scansionarli ...

Simone

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: martedì 2 settembre 2025, 12:33
da Musicus
:clap: Simone!!
Ho visto che hai trascritto tutte le ricorrenze delle Ads identiche nei numeri dell'illustrazione Italiana, che mi pare fossero già disponibili online almeno dal 2019, quando facevo ricerche per i miei libri: gran lavoro, molto utile e, come spesso accade, foriero di nuovi dati incontrovertibili sino a prova contraria...
Oggi abbiamo la possibilità di accedere a materiale un tempo non disponibile, e quasi ogni giorno si aprono nuove possibilità alla ricerca storica, e ciò spesso solo grazie alla buona volontà di pochi, che acquistano a proprie spese e poi mettono in comune gratuitamente in rete (proprio come facciamo tu ed io), agli archivi a pagamento (ad es. di stampa quotidiana e riviste), agli archivi liberamente consultabili (Hathi Trust ma anche l'illustrazione Italiana o il National Geographic di cui avevamo parlato), per arrivare agli archivi nazionali, che sono stati digitalizzati e resi disponibili online gratuitamente, ma che, come ahimè in Italia, sono a volte desolatamente incompleti o consultabili a fatica…
In questo modo si proverà, un passo/documento alla volta, un tentativo di "accesso" dopo l'altro, a riformare le conoscenze imprecise/errate con le nuove acquisizioni frutto di nuove ricerche, meglio se quotidiane (ovvero verificate ogni volta che si scrive un nuovo articolo sull'argomento!)...
piccardi ha scritto: sabato 30 agosto 2025, 16:26 ....
Per chi si fosse perso riassumo un po' la situazione:
  • dal marzo 1936 ad ottobre 1936 appare soltanto la classica Omas Extra a levetta
  • dal novembre 1936 ad inizio gennaio del 1940 appare soltanto la Lucens, con veretta classica (grecata) e ogni tanto la Omas Extra
  • da fine gennaio del 1940 ad inizio novembre del 1941 appare soltanto la Extra Lucens con gli anellini e la clip a freccia
  • da metà novembre del 1941 fino a dicembre del 1943 almeno (dopo l'archivio manca, ma è il periodo finale della seconda guerra mondiale) appare soltanto una Lucens con tre anellini sottili ma il protagonista è il pennino in Permanio.
Cosa si può concludere da tutto ciò?
Anzitutto la conferma esplicita e conclusiva che nel 1936 le Lucens (almeno quelle tonde con vera grecata) erano sul mercato. La presenza del brevetto era già una buona indicazione, ma non sicura, dato che molte volte le penne sono entrate in commercio sia prima che dopo la registrazione di brevetto da loro usato.

Fa sorgere qualche dubbio che dal 1936 al 1940 non siano mai state pubblicizzate le corrispondenti Extra Lucens con vera grecata, ma non si può concludere nulla nulla di certo.

Molti più dubbi invece sorgono per la ristilizzazione indicata da Jacopini e Dolcini come fatta nel 1938, perché se fosse stata fatta quell'anno non si capisce perché siano continuate pubblicità che illustrano la versione classica con la vera grecata fino al 1940, e le prima pubblicità con delle Extra Lucens in questa nuova versione arrivino solo allora. Questo rende assai meno plausibile detta data, per la quale non si trova nessuna indicazione delle fonti da cui viene desunta.

...

In sostanza quello che si è riusciti ad ottenere è una conferma sul 1936, ma soprattutto tanti dubbi sulla data del 1938, ed una indicazione che assai rende più plausibile una introduzione più tarda delle versioni ristilizzate, visto che su una delle principali pubblicazioni periodiche italiane si è continuata a condurre una campagna (che non doveva esser tanto economica) che pubblicizzava la versione non ristilizzata per più di un anno.

Simone
:thumbup:

Con l'occasione ho verificato che le Ads delle Omas Extra a levetta erano praticamente tutte miei conferimenti storici :D : ma con la tua opportunissima carrellata del periodo successivo, oltre al problema della datazione della ristilizzazione, io vedo anche il problema del passaggio reale/definitivo della punzonatura dell'oro dei pennini, che nelle pubblicità Omas (come di altri Marchi, d'altronde, vedi Aurora) appare nelle pubblicità particolarmente "tardo": direi che il passaggio da 14k a <585> sia stato "disegnato" non prima del 1937... Problema di "abitudine" del mercato, o reale ritardo nell'introduzione del punzone?!
Il che solleva problemi anche per la datazione della sottomarca Minerva... :D
Ma come in questo caso per la sgradevole circostanza delle ultime discussioni su Omas vecchia e nuove, anche per quest'altro importante dettaglio ci sarà il modo di approfondire...

:wave:

Giorgio

Omas: una piccola ricerca storica

Inviato: martedì 2 settembre 2025, 13:03
da Esme
piccardi ha scritto: martedì 2 settembre 2025, 12:10 Si, ma prima dovrebbero scansionarli ...
Hai ragione.
Esiste un ente apposito
https://digitallibrary.cultura.gov.it/n ... noscritti/

Chissà, speriamo. :)