Molto bello vedere delle ricerche storiche con descrizione del metodo usato. Riguardo il casotto che succede negli archivi, non è un caso che esistano interi corsi universitari di archivistica

E a sto punto ho qualche dubbio siano stati seguiti da chi si occupa degli archivi online...
Occorre sperare, ma i precedenti purtroppo non depongono troppo bene, i marchi prima stavano su un server raggiungibile solo per IP con una interfaccia molto minimale, poi han fatto l'attuale, ma un paio di marchi che c'erano prima non ci sono più... Per fortuna li avevo salvati e sul wiki ci sono.
Ottimo.
A me sta cosa tira scema.
Si, ma prima dovrebbero scansionarli ...
piccardi ha scritto: ↑sabato 30 agosto 2025, 16:26 ....
Per chi si fosse perso riassumo un po' la situazione:
Cosa si può concludere da tutto ciò?
- dal marzo 1936 ad ottobre 1936 appare soltanto la classica Omas Extra a levetta
- dal novembre 1936 ad inizio gennaio del 1940 appare soltanto la Lucens, con veretta classica (grecata) e ogni tanto la Omas Extra
- da fine gennaio del 1940 ad inizio novembre del 1941 appare soltanto la Extra Lucens con gli anellini e la clip a freccia
- da metà novembre del 1941 fino a dicembre del 1943 almeno (dopo l'archivio manca, ma è il periodo finale della seconda guerra mondiale) appare soltanto una Lucens con tre anellini sottili ma il protagonista è il pennino in Permanio.
Anzitutto la conferma esplicita e conclusiva che nel 1936 le Lucens (almeno quelle tonde con vera grecata) erano sul mercato. La presenza del brevetto era già una buona indicazione, ma non sicura, dato che molte volte le penne sono entrate in commercio sia prima che dopo la registrazione di brevetto da loro usato.
Fa sorgere qualche dubbio che dal 1936 al 1940 non siano mai state pubblicizzate le corrispondenti Extra Lucens con vera grecata, ma non si può concludere nulla nulla di certo.
Molti più dubbi invece sorgono per la ristilizzazione indicata da Jacopini e Dolcini come fatta nel 1938, perché se fosse stata fatta quell'anno non si capisce perché siano continuate pubblicità che illustrano la versione classica con la vera grecata fino al 1940, e le prima pubblicità con delle Extra Lucens in questa nuova versione arrivino solo allora. Questo rende assai meno plausibile detta data, per la quale non si trova nessuna indicazione delle fonti da cui viene desunta.
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In sostanza quello che si è riusciti ad ottenere è una conferma sul 1936, ma soprattutto tanti dubbi sulla data del 1938, ed una indicazione che assai rende più plausibile una introduzione più tarda delle versioni ristilizzate, visto che su una delle principali pubblicazioni periodiche italiane si è continuata a condurre una campagna (che non doveva esser tanto economica) che pubblicizzava la versione non ristilizzata per più di un anno.
Simone
Hai ragione.