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Bons ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 17:00 La risposta corretta è 42. È la domanda che non lo è.

42, quindi Waterman!

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 19:33

Bons ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 17:00 La risposta corretta è 42. È la domanda che non lo è.

42, quindi Waterman!

Macchè

Considerando solo quelle regolarmente disponibili in commercio, e con tutti i limiti della mia personale esperienza (molto lontana dall'essere indicativa):
1.- Pelikam a pistone serie M, tutte, indistintamente.
2.- Pilot-Namiki, perché non ne ho mai trovata una (e ne ho usate...) che non scrivesse meno che perfettamente, a prescindere dal prezzo.
3.- Sailor, perché per i miei gusti hanno pennini da urlo, incredibilmente precisi, e non si fermano mai.
4.- Platinum, perché, a prescindere dal prezzo, posso dimenticarmene una, riprendendola dopo un anno, e scoprire che riparte al volo senza troppe storie.

Se ci fosse stata una quinta posizione avrei piazzato Aurora.

Per me Pilot al primo posto, per il motivo espresso da Monet. Sono tutte incredibilmente perfette. Mi son trovato male solo con gli italici della Plumix che mi sono risultati troppo affilati e spigolosi, ma è probabile che sia io a non sapere come usarli correttamente (gli italici di Lamy mi sono molto più congeniali comunque).

Per la qualità dei pennini, metto al secondo posto Pelikan: non ne fa di morbidi/flessibili e a me piacciono quelli.

Non ho esperienza con altri marchi, mi sono affezionato a questi pochi (sono solo 18 mesi che frequento il forum). Se dovessi pensare ad un’altra penna nel prossimo futuro sarebbe comunque di uno di questi brand, comunque. Non sento il bisogno/desiderio di cambiare “casa”.

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 21:18 Per me Pilot al primo posto, per il motivo espresso da Monet. Sono tutte incredibilmente perfette. Mi son trovato male solo con gli italici della Plumix che mi sono risultati troppo affilati e spigolosi, ma è probabile che sia io a non sapere come usarli correttamente (gli italici di Lamy mi sono molto più congeniali comunque).

Per la qualità dei pennini, metto al secondo posto Pelikan: non ne fa di morbidi/flessibili e a me piacciono quelli.

Non ho esperienza con altri marchi, mi sono affezionato a questi pochi (sono solo 18 mesi che frequento il forum). Se dovessi pensare ad un’altra penna nel prossimo futuro sarebbe comunque di uno di questi brand, comunque. Non sento il bisogno/desiderio di cambiare “casa”.

Anche per me gli italici della Plumix sono troppo affilati e spigolosi

Se volete una classifica ognuno scriverà la sua e non saremo d’accordo mai….

Se circoscriviamo a quei marchi attualmente in vendita piu’ o meno “maggiori” ho fatto questa lista geografica molto di sintesi

Le Tedesche (le uniche che metto al primo posto)
Famose per la loro qualità costruttiva integrale e per la tradizione che portano con se
basti pensare che nel mondo l’innesto universale della cartuccia o del converter viene non a caso definito ”Pelikan”
Faber Castell
Kaweco
Lamy
Montblanc
Pelikan

Le Giapponesi
All’unanimità I pennini giapponesi sono considerati i migliori del mondo . Ai giapponesi si attribuisce la scuola dei grandissimi “Nib master”
Peccano senz’altro nel disegno dello strumento
Eboya
Namiki
Pilot
Platinum
Sailor

Le Italiane
Come da tradizione italiana le nostre penne eccellono per la loro “bellezza” per la continua ricerca dell’estetica (a volte anche esagerando non sempre nel buon gusto)
Anche qui c'è una forte tradizione, della scuola fiorentina, della scuola napoletana, e dell'estremo nord italico .
Ultimamente gli sforzi si stanno anche concentrando sui pennini
Aurora
Delta
Gioia
Leonardo Officina Italiana
Maiora
Montegrappa
Pineider
Scribo
Stipula
Tibaldi
Visconti


Non possiamo dimenticare gli USA
Ricordando Parker un altro marchio che insieme a Pelikan ancora porta con se e mantiene viva la Storia della stilografica
Esterbrook
Parker
Noodler's

Va citata anche l'Asia orientale
con le Twisbi ottime penne di medio livello

PS se qualcuno vuole integrare o correggere ben volentieri

Tra gli americani, non deve mancare Sheaffer!

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 22:43 Tra gli americani, non deve mancare Sheaffer!

giusto !!!!

Secondo il mio modesto parere:
1) Aurora/Leonardo;
2) Pilot/Sailor/Platinum;
3) Pelikan/Kaweco;
4) Waterman.

Perdonate i troppi ex aequo

"Migliore" è troppo soggettivo per i miei gusti.

Quindi:
Le penne contemporanee che ho più acquistato negli ultimi 18 mesi:
1) Franklin Christoph
2) Leonardo
3) Platinum
4) Opus88

Le penne "di sempre" che amo di più:
1) Sheaffer
2) Dupont
3) Parker
4) Waterman

Le penne che non mi stancherei mai di comprare ed usare se avessi i soldi:
1) Nakaya
2) Montblanc
3) Eboya
4) Omas

La penna che mi porterei su un'isola deserta (in nessun particolare ordine):
1) Sheaffer Flat Top anni 20
2) Sheaffer PFM (o una qualsiasi snorkel)
3) Pilot Capless
4) Eversharp Skyline
5) Parker 51
6) Waterman Man 100/200
7) Leonardo Momento Magico (prima versione)

Il fatto che sul mercato ci siano almeno 100 produttori di penne stilografiche fa capire che non ne esistono 4 migliori degli altri.
Se così fosse, si sarebbe sparsa la voce e gli altri avrebbero già chiuso i battenti.

Phormula ha scritto: ↑venerdì 4 novembre 2022, 14:25 Il fatto che sul mercato ci siano almeno 100 produttori di penne stilografiche fa capire che non ne esistono 4 migliori degli altri.
Se così fosse, si sarebbe sparsa la voce e gli altri avrebbero già chiuso i battenti.

io ho inteso migliori marche "secondo me" e non in assoluto

L'ho già detto tempo fa, le penne sono come le morose/mogli, qual è la migliore?

ricart ha scritto: ↑venerdì 4 novembre 2022, 15:30 L'ho già detto tempo fa, le penne sono come le morose/mogli, qual è la migliore?

la migliore è quella che preferisci frequentare, io frequento maggiormente le Pelikan M2XX