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Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 17:35
da vikingo60
Tiberio G ha scritto:
Ottorino ha scritto:Ho presente

“Begin with breakfast.” (George is so practical.) “Now for breakfast we shall want a frying-pan” – (Harris said it was indigestible; but we merely urged him not to be an ass, and George went on) – “a tea-pot and a kettle, and a methylated spirit stove.”
Per non parlare dell'ananas in scatola...
Complimenti per il bel racconto di Alessandro, dopo averlo letto ho guardato la mia penna sulla scrivania: a converter! Almeno con quello posso fare ricariche rapide ( propongo una gara di ricarica veloce)... Alla faccia dei 12 minuti!
Anche il converter,essendo di fatto uno stantuffo rimovibile,può avere il suo fascino;ma 12 minuti (e neanche ci sono riuscito!) per me sono pochi.Appena caricata la stilo,a me piace pulirla bene,e guardarla da vicino anche se credo di conoscerla già abbastanza!Comunque l'idea della gara è interessante!Grazie comunque dei complimenti!

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 17:35
da vikingo60
RaffaeleD ha scritto:Questo è umorismo alla Jerome ;)
Grazie anche a te!

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 17:39
da vikingo60
FedericoPari ha scritto:Risolveresti tutto col calamaio da viaggio, anche se naturalmente la ricarica con quello e' meno poetica di una ricarica fatta da un calamaio di vetro su una scrivania antica :D
Forse hai ragione,caro Federico;ma temo anche che con la fretta che mi mettono i pazienti,i telefoni,citofoni,cellulari,stampanti e bussate alla porta dei vari colleghi mi innervosirei talmente che col calamaio da viaggio finirei per farmi un bagno di inchiostro.Naturalmente lo strumento è valido,come testimoniato da molti.

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 17:42
da vikingo60
rembrandt54 ha scritto:Con questo brano ho scoperto la vena "comica" del serissimo Vikingo :mrgreen:
complimenti...veramente divertente ed attinente alla realtà !!
Per fortuna a me non capita di essere interrotto così, anche perchè avrei reazioni poco garbate :lol: :lol: :lol:
Grazie!Ti confesso che nonostante la mia serietà certe volte divento autoironico,e mi viene anche da ridere in certe situazioni.Dal punto di vista medico,dovrebbe essere una cosa positiva.

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 17:50
da rembrandt54
vikingo60 ha scritto:
rembrandt54 ha scritto:Con questo brano ho scoperto la vena "comica" del serissimo Vikingo :mrgreen:
complimenti...veramente divertente ed attinente alla realtà !!
Per fortuna a me non capita di essere interrotto così, anche perchè avrei reazioni poco garbate :lol: :lol: :lol:
Grazie!Ti confesso che nonostante la mia serietà certe volte divento autoironico,e mi viene anche da ridere in certe situazioni.Dal punto di vista medico,dovrebbe essere una cosa positiva.
Anche io sono molto autoironico e trovo sia divertentissimo ;) però spesso parlo da solo.....è grave dottore ? :o

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 17:57
da piccardi
rembrandt54 ha scritto: Anche io sono molto autoironico e trovo sia divertentissimo ;) però spesso parlo da solo.....è grave dottore ? :o
Di penne?
La mia diagnosi è che non ti è ancora arrivata quella del forum. Ma non sono un gran medico...

Simone

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 18:03
da vikingo60
rembrandt54 ha scritto:
vikingo60 ha scritto: Grazie!Ti confesso che nonostante la mia serietà certe volte divento autoironico,e mi viene anche da ridere in certe situazioni.Dal punto di vista medico,dovrebbe essere una cosa positiva.
Anche io sono molto autoironico e trovo sia divertentissimo ;) però spesso parlo da solo.....è grave dottore ? :o
Per carità!Non è grave;lo fanno in molti.Quanto all'autoironia,è un mezzo efficacissimo per non cadere in depressione,con tutte le contrarietà della vita di oggi.Ovviamente,non tutti hanno una vena autoironica.

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 18:04
da vikingo60
piccardi ha scritto:
rembrandt54 ha scritto: Anche io sono molto autoironico e trovo sia divertentissimo ;) però spesso parlo da solo.....è grave dottore ? :o
Di penne?
La mia diagnosi è che non ti è ancora arrivata quella del forum. Ma non sono un gran medico...

Simone
Se arrivasse quella del Forum sarebbe una vera e propria "botta di vita",in grado di sconfiggere qualunque stimolo depressivo!

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 18:09
da rembrandt54
vikingo60 ha scritto:
piccardi ha scritto: Di penne?
La mia diagnosi è che non ti è ancora arrivata quella del forum. Ma non sono un gran medico...

Simone
Se arrivasse quella del Forum sarebbe una vera e propria "botta di vita",in grado di sconfiggere qualunque stimolo depressivo!
Nell'attesa mi consolo con il barattolo da 1 chilo della Nutella :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 18:14
da vikingo60
Per Rembrandt54:
Ottimo rimedio,se non fosse che fa salire glicemia,colesterolo,trigliceridi e quant'altro!

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 18:31
da Tiberio G
vikingo60 ha scritto:
Tiberio G ha scritto:

Complimenti per il bel racconto di Alessandro, dopo averlo letto ho guardato la mia penna sulla scrivania: a converter! Almeno con quello posso fare ricariche rapide ( propongo una gara di ricarica veloce)... Alla faccia dei 12 minuti!
Anche il converter,essendo di fatto uno stantuffo rimovibile,può avere il suo fascino;ma 12 minuti (e neanche ci sono riuscito!) per me sono pochi.Appena caricata la stilo,a me piace pulirla bene,e guardarla da vicino anche se credo di conoscerla già abbastanza!Comunque l'idea della gara è interessante!Grazie comunque dei complimenti!
Già, dimenticavo tutta la pulizia post ricarica, a volte per fare un bel lavoro bisogna arrotolare a guisa di punta la carta assorbente ma io non riesco mai ad ottenere la perfetta asportazione dell'inchiostro dal pennino, e a volte invece di pulirlo rischio di risvuotare la penna facendolola dissanguare nella carta!

Per quanto riguarda l'azione meccanica di ruotare lo stantuffo devo ammettere che ad essa preferisco il Vacumatic perché fa fare un po'di ginnastica al pollice e poi é bellissimo "sentire" il risucchio... (Ma sono in attesa di provare nuovi sistemi di caricamento più innovativi o emozionanti, chi lo sa?)

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 19:38
da piccardi
vikingo60 ha scritto:Per Rembrandt54:
Ottimo rimedio,se non fosse che fa salire glicemia,colesterolo,trigliceridi e quant'altro!
Le cose piacevoli della vita o sono immorali o sono illegali o fanno ingrassare...

Però preferisco un buon cioccolato fondente > 75% di cacao.

Simone

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 19:42
da scossa
piccardi ha scritto:
vikingo60 ha scritto:Per Rembrandt54:
Però preferisco un buon cioccolato fondente > 75% di cacao.
Mai assaggiato il cioccolato di Modica?

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 19:43
da piccardi
scossa ha scritto:
piccardi ha scritto:
Mai assaggiato il cioccolato di Modica?
Ho finito le scorte recuperate direttamente laggiù un annetto fa da un po' di tempo.
Ottimo, ma in zona direi che con le produzioni artigianali di ciccolato sto messo assai bene.

Simone

Re: Il rito della ricarica

Inviato: lunedì 15 ottobre 2012, 19:50
da vikingo60
piccardi ha scritto:
vikingo60 ha scritto:Per Rembrandt54:
Ottimo rimedio,se non fosse che fa salire glicemia,colesterolo,trigliceridi e quant'altro!
Le cose piacevoli della vita o sono immorali o sono illegali o fanno ingrassare...

Però preferisco un buon cioccolato fondente > 75% di cacao.

Simone
Ottimo!