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maylota ha scritto: ↑sabato 15 novembre 2025, 10:52
In pratica una Sailor Sapporo mini con un inserto circolare in ebanite verde sul fusto.
Primissima impressione: sembra una stilografica con il guscio salvatelecomando Meliconi.
Poi ci si fa l'occhio e... non è male. Azzeccata la scelta della colorazione dell'ebanite e le venature che riprendono il colore delle plastiche della penna.
Il pennino medio-fine 14k di Sailor è poi garanzia di scrittura eccellente.
maxpop 55 ha scritto: ↑domenica 16 novembre 2025, 10:52
Le Montegrappa non sono la mia passione, ma il colore di questa celluloide mi ha colpito molto e non ho saputo resistere.
Complimenti molto bella.
Attenzione che le Montegrappa sono contagiose...
Linos ha scritto: ↑domenica 16 novembre 2025, 10:59
maxpop 55 ha scritto: ↑domenica 16 novembre 2025, 10:52
Le Montegrappa non sono la mia passione, ma il colore di questa celluloide mi ha colpito molto e non ho saputo resistere.
Complimenti molto bella.
Attenzione che le Montegrappa sono contagiose...
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Quella celluloide l'ho vista dal vero qualche anno fa, dire che è spettacolare è dire una banalità. E magnifica, il rosso accesso sembra emanare da dentro la stilografica. E come scrivere con il fuoco/lava in mano .
RisottoPensa ha scritto: ↑domenica 16 novembre 2025, 11:06
Ma sono secchi questi inchiostri della platinum?
Di base sì, in particolare il Citrus più degli altri ma il loro comportamento è molto più influenzato dalla singola penna.
Sulla LeGrand EF 2020 fluiscono lisci, con lieve feedback mentre sulla 149 F 2018 quasi non escono dall’alimentatore.
Una Aurora Nizzoli M è morta, una Hastil EF è un violino (suonato da Uto Ughi).
Non sono inchiostri facili ma non sporcano le penne e si lavano con due/tre stantuffate.
… un portafortuna che gli aveva regalato sua zia Woller: un piede di porco a pila
E magnifica, il rosso accesso sembra emanare da dentro la stilografica. E come scrivere con il fuoco/lava in mano 
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