Mostra Scambio - Pen Show - di Bologna
29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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ASVINE V126 quale inchiostro usare?
ASVINE V126 quale inchiostro usare?
Lo ammetto: ho acquistato una cinese per vedere come vanno.
L’ho caricata con il Navalur Dark Forest e… dopo pochi giorni ha smesso di andare.
Lo so! La valvola va aperta, evitate di scrivermelo.
Vorrei darle un’altra possibilità, tanto a quest’ora le mie amate europee e le giapponesi si stanno già rivoltando nei portapenne.
È già tanto che non mi chiedano il passaporto.
Che inchiostro potrei provare ad utilizzare? Vorrei evitare il Waterman serenity blu che fa resuscitare anche le penne morte.
Mettergli un inchiostro amico sì, un esorcismo no.
L’ho caricata con il Navalur Dark Forest e… dopo pochi giorni ha smesso di andare.
Lo so! La valvola va aperta, evitate di scrivermelo.
Vorrei darle un’altra possibilità, tanto a quest’ora le mie amate europee e le giapponesi si stanno già rivoltando nei portapenne.
È già tanto che non mi chiedano il passaporto.
Che inchiostro potrei provare ad utilizzare? Vorrei evitare il Waterman serenity blu che fa resuscitare anche le penne morte.
Mettergli un inchiostro amico sì, un esorcismo no.
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ASVINE V126 quale inchiostro usare?
la risposta non è semplice perchè se usi un inchiostro scadente ovviamente non funziona ma sprecare un ottimo inchiostro per una cinese è un peccato
Battute a parte cosa significa che ha smesso di scrivere?
Si è seccato l’inchiostro e non sei riuscito a farla ripartire oppure si è fermata mentre scrivevi?
Le primo caso potrebbe essere che entra aria nel cappuccio ed allora devi trovare il buco e chiuderlo.
Nel secondo prova ad usare qualcosa di più liquido come gli inchiostri Giapponesi o i noodler’s
Battute a parte cosa significa che ha smesso di scrivere?
Si è seccato l’inchiostro e non sei riuscito a farla ripartire oppure si è fermata mentre scrivevi?
Le primo caso potrebbe essere che entra aria nel cappuccio ed allora devi trovare il buco e chiuderlo.
Nel secondo prova ad usare qualcosa di più liquido come gli inchiostri Giapponesi o i noodler’s
Cesare Augusto
ASVINE V126 quale inchiostro usare?
Secondo me è il primo casoAutomedonte ha scritto: ↑sabato 8 novembre 2025, 22:36 la risposta non è semplice perchè se usi un inchiostro scadente ovviamente non funziona ma sprecare un ottimo inchiostro per una cinese è un peccato![]()
Battute a parte cosa significa che ha smesso di scrivere?
Si è seccato l’inchiostro e non sei riuscito a farla ripartire oppure si è fermata mentre scrivevi?
Le primo caso potrebbe essere che entra aria nel cappuccio ed allora devi trovare il buco e chiuderlo.
Nel secondo prova ad usare qualcosa di più liquido come gli inchiostri Giapponesi o i noodler’s
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Prova a soffiare dentro al cappuccio e verifica se esce aria o se è ermetico
Cesare Augusto
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ASVINE V126 quale inchiostro usare?
Il mio inchiostro di riferimento è l’Aurora Black, che su penne “in ordine” è fin troppo sbrodolone.
Se è la prima carica farei una pulizia approfondita per verificare eventuali residui di lavorazione.
Dopodiché… siamo nelle mani del controllo qualità di Pechino
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“Intasi l’ottimismo peggio del Noodler’s” (Tisbacker)
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ASVINE V126 quale inchiostro usare?
Purtroppo, se il cappuccio traspira, non c'è modo di sistemare la penna: la troverai sempre secca ed è la cosa più fastidiosa e frustrante del mondo.
Caricare un inchiostro diverso non può aiutare.
Propendo anche io per procedere con pulizia approfondita, nuovo tentativo di ricarica e vedi come va. Se secca di nuovo, non c'è altro da fare.
Caricare un inchiostro diverso non può aiutare.
Propendo anche io per procedere con pulizia approfondita, nuovo tentativo di ricarica e vedi come va. Se secca di nuovo, non c'è altro da fare.
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
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sansenri
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ASVINE V126 quale inchiostro usare?
prova anche a riempire il cappuccio di acqua, tienilo in verticale pieno, se gocciola hai una perdita vistosa...Automedonte ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 8:39 Prova a soffiare dentro al cappuccio e verifica se esce aria o se è ermetico
spesso tali perdite sono in corrispondenza dell'attacco della clip.
Puoi provare a svitare il cappuccio superiore, se cede (dove si inserisce la clip) e migliorarne la tenuta con grasso di silicone (se non addirittura colla, prova prima però col grasso di silicone, per capire se il problema è quello, la colla è definitiva e su una penna trasparente devi fare attenzione che non fuoriesca, rovinando l'estetica)
PS dimentico che ha una valvola... se non puoi incollare, o almeno mettere il silicone, come dice Koten c'è poco da fare...
Ultima modifica di sansenri il domenica 9 novembre 2025, 9:41, modificato 1 volta in totale.
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ASVINE V126 quale inchiostro usare?
Dipende da dove entra l’aria a volte si sistema. Su una penna ho scoperto che entrava da dove era inserita la clip e mettendoci dentro un po’ di cera delle candele ho ovviato al problema.Koten90 ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 9:30 Purtroppo, se il cappuccio traspira, non c'è modo di sistemare la penna: la troverai sempre secca ed è la cosa più fastidiosa e frustrante del mondo.
Caricare un inchiostro diverso non può aiutare.
Propendo anche io per procedere con pulizia approfondita, nuovo tentativo di ricarica e vedi come va. Se secca di nuovo, non c'è altro da fare.
Cesare Augusto
ASVINE V126 quale inchiostro usare?
Il nahvalur l'hai già provato su altre penne? Più che dirti di provare il serenity blue ti direi di provare qualche inchiostro di cui conosci già il comportamento e che sai non essere problematico (ad esempio, io non sopporto minimamente come scrivono i diamine e quando li provo anche sulle mie penne migliori mi danno una sensazione di scrittura che non mi piace)
Se hai già provato, giusto per fare un esempio, il pelikan blu e sai che è un inchiostro che ti piace, provalo anche sulla V126 per capire se il problema è l'inchiostro oppure se è la penna
Personalmente io usavo l'herbin bleu ocean come inchiostro per testare le penne, mi dava una bella sensazione di scrittura bagnata ma senza andare ad oscurare gli eventuali problemi della penna... però l'ho finito
. Mi è piaciuto molto anche il Sailor blu/nero per lo stesso comportamento
Se hai già provato, giusto per fare un esempio, il pelikan blu e sai che è un inchiostro che ti piace, provalo anche sulla V126 per capire se il problema è l'inchiostro oppure se è la penna
Personalmente io usavo l'herbin bleu ocean come inchiostro per testare le penne, mi dava una bella sensazione di scrittura bagnata ma senza andare ad oscurare gli eventuali problemi della penna... però l'ho finito
ASVINE V126 quale inchiostro usare?
GrazieKoten90 ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 9:30 Purtroppo, se il cappuccio traspira, non c'è modo di sistemare la penna: la troverai sempre secca ed è la cosa più fastidiosa e frustrante del mondo.
Caricare un inchiostro diverso non può aiutare.
Propendo anche io per procedere con pulizia approfondita, nuovo tentativo di ricarica e vedi come va. Se secca di nuovo, non c'è altro da fare.
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Nel pomeriggio provo e vediamo come vaAutomedonte ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 8:39 Prova a soffiare dentro al cappuccio e verifica se esce aria o se è ermetico
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Vale la pena diventare matti per una penna cinese? Mi hanno già fatto passare la voglia di testarleAutomedonte ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 9:39Dipende da dove entra l’aria a volte si sistema. Su una penna ho scoperto che entrava da dove era inserita la clip e mettendoci dentro un po’ di cera delle candele ho ovviato al problema.Koten90 ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 9:30 Purtroppo, se il cappuccio traspira, non c'è modo di sistemare la penna: la troverai sempre secca ed è la cosa più fastidiosa e frustrante del mondo.
Caricare un inchiostro diverso non può aiutare.
Propendo anche io per procedere con pulizia approfondita, nuovo tentativo di ricarica e vedi come va. Se secca di nuovo, non c'è altro da fare.
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GrazieNepgdamn ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 9:50 Il nahvalur l'hai già provato su altre penne? Più che dirti di provare il serenity blue ti direi di provare qualche inchiostro di cui conosci già il comportamento e che sai non essere problematico (ad esempio, io non sopporto minimamente come scrivono i diamine e quando li provo anche sulle mie penne migliori mi danno una sensazione di scrittura che non mi piace)
Se hai già provato, giusto per fare un esempio, il pelikan blu e sai che è un inchiostro che ti piace, provalo anche sulla V126 per capire se il problema è l'inchiostro oppure se è la penna
Personalmente io usavo l'herbin bleu ocean come inchiostro per testare le penne, mi dava una bella sensazione di scrittura bagnata ma senza andare ad oscurare gli eventuali problemi della penna... però l'ho finito. Mi è piaciuto molto anche il Sailor blu/nero per lo stesso comportamento
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Secondo me si! Ovviamente non per la penna cinese che merita la discarica a prescinderematteocap ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 12:25Vale la pena diventare matti per una penna cinese? Mi hanno già fatto passare la voglia di testarleAutomedonte ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 9:39
Dipende da dove entra l’aria a volte si sistema. Su una penna ho scoperto che entrava da dove era inserita la clip e mettendoci dentro un po’ di cera delle candele ho ovviato al problema.
Vale la pena fare esperienza per le penne che meritano e sulle quali è meglio evitare errori.
La penna di cui parlavo prima è una Tibaldi Bonomia che bastava stesse ferma un giorno e non ripartiva, la conservavo essendo un regalo di mia moglie ma giaceva tristemente abbandonata in un cassetto.
Fatta esperienza con una cinese usa e getta sono riuscito a sistemarla ed ora la uso con gusto.
Le cinesi a questo servono per gli esperimenti in “corpore vili”
Cesare Augusto
ASVINE V126 quale inchiostro usare?
Visione interessanteAutomedonte ha scritto: ↑domenica 9 novembre 2025, 13:36Secondo me si! Ovviamente non per la penna cinese che merita la discarica a prescindere![]()
Vale la pena fare esperienza per le penne che meritano e sulle quali è meglio evitare errori.
La penna di cui parlavo prima è una Tibaldi Bonomia che bastava stesse ferma un giorno e non ripartiva, la conservavo essendo un regalo di mia moglie ma giaceva tristemente abbandonata in un cassetto.
Fatta esperienza con una cinese usa e getta sono riuscito a sistemarla ed ora la uso con gusto.
Le cinesi a questo servono per gli esperimenti in “corpore vili”![]()

