nella pratica questi alimentatori con tubicino erano fatti in questo modo se ho ben capito
(14 l'alimentatore di ebanite, 15 il pennino, 16 il canale dell'inchiostro, 17 il foro che parte dal canale dell'inchiostro e arriva al tubicino)
volendo riprodurlo, bisognerebbe forare l'alimentatore, che però senza almeno un trapano a colonna preciso è impresa ardua.
Non mi è comunque del tutto chiaro quale potrebbe essere nel mio caso la utilità.
Mi pare di capire che questi sistemi con il tubicino collegato all'alimentatore fossero utilizzati nei sistemi a sfiatatoio. Dal Wiki:
"Il principio di caricamento deriva da quello del contagocce, si immerge la punta della penna nell'inchiostro e si preme la pompetta, la relativa espansione causa una depressione che fa affluire l'inchiostro dentro il corpo della penna. L'innovazione creata da questo sistema di caricamento è costituita proprio dalla presenza dello sfiatatoio collegato al gruppo pennino e direttamente connesso con un condotto al foro di ventilazione del pennino.
Questo fa sì che si possa ripetere la pressione sulla pompetta più volte, per effettuare diverse azioni di caricamento e riempire progressivamente la penna. In assenza dello sfiatatoio infatti, con la compressione della pompetta si farebbe fuoriuscire l'inchiostro presente nel corpo non essendovi sfogo per l'aria contenuta nello stesso, ottenendo così una capacità molto limitata; lo sfiatatoio fornisce invece una via d'uscita all'aria presente nel serbatoio che viene compressa dalla pompetta, ed una via di ingresso per l'inchiostro che viene risucchiato dalla depressione. "
Questo però serviva per il sistema di riempimento, e prevedeva la presenza di una pompetta (come nella Duchessa).