Domanda: la Capless originale si secca o…

[Silvia1974]

Scusate ma non mi veniva un titolo migliore stasera. La mia unica esperienza con una Capless è stata finora con una non originale cinese, EF che scriveva benissimo, meravigliosamente scorrevole e.. che aveva un converterino minimo, che si asciugava stando ferma solo uno o due giorni. Ora, da una Pilot originale mi aspetto la stessa dimensione di converter, penso, ma che non si asciughi così maledettamente presto. Posso sperare e mettere in wishlist una gialla? Vi ringrazio se potete condividere la vostra esperienza

[Automedonte]

Non so se possa dipendere dalla modesta quantità di inchiostro del misero converter.

Io la Capless la uso ricaricando le cartucce, Pilot fornisce anche un rinforzo in metallo per coprire la cartuccia.

Con la cartuccia tende a non seccarsi anche dopo parecchio tempo.

[Silvia1974]

Grazie, pensavo fosse così in effetti ma ho preferito chiedere. Non avendola più sottomano non ho potuto controllare se ci stesse la cartuccia normale, che è un po’ lunga. Allora metto in lista per.. chissà ma prima o poi Ma senza converter

[mastrogigino]

Probabilmente il clone cinese ha lo sportellino che chiude l'apertura da cui esce il pennino che non è perfettamente allineato e quindi quando si chiude lascia passare un filo d'aria che secca l'inchiostro.

Si spera che la Capless originale sia costruita con la proverbiale precisione giapponese.

[MatteoQ]

Qui un interessante comparativa sulle penne vanishing point, o meglio sulla capacità di restare pronte all'uso anche dopo diverso tempo che non le si usa. Ferme per un mese, saranno ripartite tutte

https://youtu.be/dPwYdbcg_GY?si=WreP60C1AF09bv5l

Non vi spoilero il finale…

Pilot fornisce anche un rinforzo in metallo per coprire la cartuccia.

Ciao Automedonte, lo usi il rinforzo?

[AlexO]

Probabilmente il clone cinese ha lo sportellino che chiude l'apertura da cui esce il pennino che non è perfettamente allineato e quindi quando si chiude lascia passare un filo d'aria che secca l'inchiostro.

Per curiosità e per provare l'impugnatura ho provato anche io il clone cinese, pennino fine.
E' pure carino e realizzata con materiali decenti ma, non so se per scarsa precisione costruttiva o se per altri motivi, mi si secca dopo pochi minuti... Ho anche provato a cambiuare inchiostro, ma nulla da fare. Scaricata e messa in un cassetto.
Pessima esperienza.

Si spera che la Capless originale sia costruita con la proverbiale precisione giapponese.

Beh, immagino di sì. Ma quella particolare impugnatura non fa per me, e in più l'esperienza fatta non mi invoglia...

[Alpha7]

La mia Capless non ha mai dato problemi simili. Sempre pronta all'uso in un clic! Anche dopo parecchio tempo di inutilizzo.

[Simy]

Ho avuto la Decimo ferma per qualche tempo e non si è seccata
La Anna Sui al momento la sto usando quasi quotidianamente. Mi è capitato di saltare solo un paio di giorni, e non si è seccata.
A meno, quindi, che ti capiti la sfiga di una buggata, con la originale dovresti essere a posto

[Koten90]

Non dipende dalla dimensione del serbatoio, che sia un converter Pilot o cinese o una cartuccia.
Allerta spoiler: il converter Pilot per le Capless è grande circa la metà di quello cinese

A meno di uno sportello difettoso che non sigilla bene il pennino, una possibile causa è la presenza di inchiostro incrostato sull'interno dello sportello che non lo fa chiudere completamente. Fosse anche una cosa minima, lascia passare aria e secca il pennino.
Mi è successo sia su Majohn che su Pilot di avere questo problema. Finché si usano inchiostri non permanenti, si risolve facilmente con una lavata dell’interno del fusto; con gli inchiostri permanenti tocca fare un po’ più di fatica, magari con un cotton fioc lungo o con una pulizia a ultrasuoni

[aferrarini]

Ho una capless da diversi anni e non ho mai notato problemi particolari di questo tipo. Ho preso in questi giorni anche una moonman A1 per montarci un secondo pennino pilot che avevo a disposizione. Il primo giorno di utilizzo non mi ha dato problemi, vediamo con l'utilizzo come andrà. Potresti aver trovato un esemplare difettoso. Con Pilot vai più sul sicuro. Non per niente costa molto di più.

[Silvia1974]

Grazie a tutti. Sul clone non avevo usato inchiostri permanenti e comunque l’utilizzo è stato molto breve, per cui anche con inchiostri normali non avrebbe fatto in tempo ad accumulare materiale secco. Buono comunque a sapersi nel caso. La Jinhao che avevo era di metallo: credo le dimensioni fossero come la Capless standard, non Decimo, che però mi attirerebbe maggiormente a livello estetico perché meno ciccia (ma gialla non c’è).
Davvero il converter originale sarebbe ancora più piccolo? Già nel finto ci stava 1 cm (lineare) di liquido. Meglio cartuccia!

[Automedonte]

Pilot fornisce anche un rinforzo in metallo per coprire la cartuccia.

Ciao Automedonte, lo usi il rinforzo?

Sì certo, funziona meglio e non si rovina la cartuccia.

[MatteoQ]

Ciao Automedonte, lo usi il rinforzo?

Sì certo, funziona meglio e non si rovina la cartuccia.

Grazie per la risposta. Avrei un'altra domanda: solitamente è incluso, o deve essere acquistato a parte?

[Silvia1974]

Mi sembra sia incluso sai.. però controllo. A me piacerebbe uno stub ma ho ricevuto tempo fa alcuni pareri non ottimali causa false partenze. Eppure è un pennino che mi interesserebbe molto: di F e EF ho pieno lo scrittoio.

[Roland]

Con i pennini larghi c'è sempre una possibilità di false partenze dovuto alla levigatura della punta. La gente vuole pennini che scorrono sulla carta come il burro e questo è il prezzo da pagare, pennini super levigati.
I migliori stub /csi/italici hanno la punta leggerissimamente ruvida.