Nuova Leonardo The king per il circolo stilografico napoletano

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sansenri
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Messaggio da sansenri »

sansenri ha scritto: domenica 5 ottobre 2025, 18:29 può sembrare, eppure in corsivo maiuscolo si fa così (salvo eventuali varianti)

la K maiuscola in corsivo.jpg
vedrò di aggiungere qualche altra riga, anch'io ci devo prendere la mano...

ecco... (anche se premo ancora troppo nei tratti non discendenti)
98d6a8b8-2326-4496-ad46-fa238353046c.jpg
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MatteoQ
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Messaggio da MatteoQ »

:!: La K si faceva come l'H, ma con il trattino in mezzo.
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Messaggio da sansenri »

A me risulta che questa è la H
la H maiuscola in corsivo.png
e questa è la K
la K maiuscola in corsivo.jpg
come ho detto però, vi sono probabilmente altre possibilità

quelle indicate sono però quelle che mi sono state insegnate (e non sono errate, in quanto citate in un alfabetiere scolastico)

qui c'è un altro alfabetiere dove la K maiuscola si fa allo stesso modo
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Messaggio da Tisbacker »

sansenri ha scritto: domenica 5 ottobre 2025, 15:50 del pennino si è detto, ma probabilmente non a sufficienza qui (qualche lode sperticata e giustificata è circolata in chat private).
Qualcuno mi ha chiesto di recensirlo... oddio, non sono probabilmente il più ferrato per giudicare un pennino
Grazie per questa prova sul campo molto realistica che mi ha confermato le prime impressioni avute a Napoli.
Il pennino per quanto mi riguarda va annoverato tra i migliori flessibili moderni assieme a Magna e Pilot, e solo ad alcuni vintage (i flessibili vintage ef giocano ancora un altro sport).
Il tratto di partenza scrivendo “normalmente” e io ho la mano leggerissima può ingannare e far pensare al miracolo, ma una volta premuto sì allarga, ma lo SnapBack non è così “wow!” e il ritorno al tratto ef di fatto avviene in ritardo.
Un plauso comunque va fatto a Leonardo e chi continua la ricerca verso la perfezione di certi pennini che furono.
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Messaggio da MatteoQ »

sansenri ha scritto: domenica 5 ottobre 2025, 22:45 A me risulta che questa è la H
la H maiuscola in corsivo.png
e questa è la K
la K maiuscola in corsivo.jpg

come ho detto però, vi sono probabilmente altre possibilità

quelle indicate sono però quelle che mi sono state insegnate (e non sono errate, in quanto citate in un alfabetiere scolastico)

qui c'è un altro alfabetiere dove la K maiuscola si fa allo stesso modo
https://www.genitorialmente.it/wp-conte ... lmente.pdf
Allora ricordavo male. Grazie!
Farò un passaggio sul librone dei quaderni della prima elementare appena passo da casa di mia madre.
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Messaggio da sansenri »

Tisbacker ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 6:44
sansenri ha scritto: domenica 5 ottobre 2025, 15:50 del pennino si è detto, ma probabilmente non a sufficienza qui (qualche lode sperticata e giustificata è circolata in chat private).
Qualcuno mi ha chiesto di recensirlo... oddio, non sono probabilmente il più ferrato per giudicare un pennino
Grazie per questa prova sul campo molto realistica che mi ha confermato le prime impressioni avute a Napoli.
Il pennino per quanto mi riguarda va annoverato tra i migliori flessibili moderni assieme a Magna e Pilot, e solo ad alcuni vintage (i flessibili vintage ef giocano ancora un altro sport).
Il tratto di partenza scrivendo “normalmente” e io ho la mano leggerissima può ingannare e far pensare al miracolo, ma una volta premuto sì allarga, ma lo SnapBack non è così “wow!” e il ritorno al tratto ef di fatto avviene in ritardo.
Un plauso comunque va fatto a Leonardo e chi continua la ricerca verso la perfezione di certi pennini che furono.
Riguardo lo snap back, ti confronti con cosa?
L'impressione che ho io è che lo snap back c'è, è completo, e non è diverso da alcuni altri pennini flessibili vintage in oro (anche se non ne possiedo molti da confrontare), certo, se ti confronti con l'acciaio... ma in quel caso in genere lo snap back è più veloce, ma perché il pennino è più rigido e devi premere di più per flettere, poi, chiaro, torna su in fretta.
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Messaggio da edis »

Tisbacker ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 6:44 Il pennino per quanto mi riguarda va annoverato tra i migliori flessibili moderni assieme a Magna e Pilot, e solo ad alcuni vintage (i flessibili vintage ef giocano ancora un altro sport).
Accostare il Flex di Leonardo al pennino Magna Carta è blasfemo! Ho provato il Magna Carta al penshow di Milano lo scorso febbraio. A parte i rebbi non allineati guardati col lentino gentilmente fornito dal venditore, credo che, quando ho rimesso il tappo alla penna e ringraziato, i rebbi dovessero ancora tornare indietro :mrgreen:
Ultima modifica di edis il lunedì 6 ottobre 2025, 16:03, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da sansenri »

Da pochissimo possiedo anche la Pilot 743 FA. A confronto della Leonardo, l'FA è molto più rigido. Io di natura sono uno che preme molto poco, di conseguenza (salvo rodaggio che non ho ancora potuto fare) la FA mi risulta di uso parecchio più faticoso. Sono costretto a forzare il movimento per ottenere un minimo di variazione di tratto, e mi si stanca la mano. Anche in questo caso, comprendo chi dica che lo snap back sia più rapido, ma mi pare che sia perché all'origine il pennino è parecchio più rigido. A confronto, allo stato attuale, la flessibilità mi pare simile a quella di un pennino Pelikan 14k su una 100N che possiedo (ossia demi-flex).
Come dico, ce l'ho da troppo poco e forse ha bisogno di "smollarsi", quello di Leonardo però no, è bello flessibile da subito! :)
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Messaggio da sansenri »

MatteoQ ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 6:46
sansenri ha scritto: domenica 5 ottobre 2025, 22:45 A me risulta che questa è la H
la H maiuscola in corsivo.png
e questa è la K
la K maiuscola in corsivo.jpg

come ho detto però, vi sono probabilmente altre possibilità

quelle indicate sono però quelle che mi sono state insegnate (e non sono errate, in quanto citate in un alfabetiere scolastico)

qui c'è un altro alfabetiere dove la K maiuscola si fa allo stesso modo
https://www.genitorialmente.it/wp-conte ... lmente.pdf
Allora ricordavo male. Grazie!
Farò un passaggio sul librone dei quaderni della prima elementare appena passo da casa di mia madre.
alcuni la K maiuscola la fanno così (1) e altri (come me) così (3)
K.jpg
è però abbastanza evidente (2) che la barretta che distingue le due forme è un segno di legatura (per cui a volte c'è altre no)
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Messaggio da Automedonte »

sansenri ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 17:45 Da pochissimo possiedo anche la Pilot 743 FA. A confronto della Leonardo, l'FA è molto più rigido. Io di natura sono uno che preme molto poco, di conseguenza (salvo rodaggio che non ho ancora potuto fare) la FA mi risulta di uso parecchio più faticoso. Sono costretto a forzare il movimento per ottenere un minimo di variazione di tratto, e mi si stanca la mano. Anche in questo caso, comprendo chi dica che lo snap back sia più rapido, ma mi pare che sia perché all'origine il pennino è parecchio più rigido. A confronto, allo stato attuale, la flessibilità mi pare simile a quella di un pennino Pelikan 14k su una 100N che possiedo (ossia demi-flex).
Come dico, ce l'ho da troppo poco e forse ha bisogno di "smollarsi", quello di Leonardo però no, è bello flessibile da subito! :)
Secondo me hai colto nel segno :thumbup:

Io uso con gusto il pennino della 912 FA che è molto meno flessibile della Leonardo e di conseguenza diventa più facile da usare perché ritorna prima al suo posto, come la MB Cally. Il Leonardo è talmente flessibile che ci vuole mano leggerissima ed inchiostro poco fluido, non è un pennino per tutti. In compensa ha una morbidezza unica nel panorama moderno, ho sensazioni simili al Waterman della 52.
Attualmente ho caricato un Leonardo Blu che è molto fluido, mi riservo un giudizio definitivo con un inchiostro più asciutto.

Fermo restando che se vuoi solo scrivere va benissimo anche l’inchiostro fluido, al contrario di certi vintage che se non li usi per calligrafia grattano. Forse a causa dell’usura negli anni.
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Messaggio da sansenri »

Automedonte ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 22:19
sansenri ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 17:45 Da pochissimo possiedo anche la Pilot 743 FA. A confronto della Leonardo, l'FA è molto più rigido. Io di natura sono uno che preme molto poco, di conseguenza (salvo rodaggio che non ho ancora potuto fare) la FA mi risulta di uso parecchio più faticoso. Sono costretto a forzare il movimento per ottenere un minimo di variazione di tratto, e mi si stanca la mano. Anche in questo caso, comprendo chi dica che lo snap back sia più rapido, ma mi pare che sia perché all'origine il pennino è parecchio più rigido. A confronto, allo stato attuale, la flessibilità mi pare simile a quella di un pennino Pelikan 14k su una 100N che possiedo (ossia demi-flex).
Come dico, ce l'ho da troppo poco e forse ha bisogno di "smollarsi", quello di Leonardo però no, è bello flessibile da subito! :)
Secondo me hai colto nel segno :thumbup:

Io uso con gusto il pennino della 912 FA che è molto meno flessibile della Leonardo e di conseguenza diventa più facile da usare perché ritorna prima al suo posto, come la MB Cally. Il Leonardo è talmente flessibile che ci vuole mano leggerissima ed inchiostro poco fluido, non è un pennino per tutti. In compensa ha una morbidezza unica nel panorama moderno, ho sensazioni simili al Waterman della 52.
Attualmente ho caricato un Leonardo Blu che è molto fluido, mi riservo un giudizio definitivo con un inchiostro più asciutto.

Fermo restando che se vuoi solo scrivere va benissimo anche l’inchiostro fluido, al contrario di certi vintage che se non li usi per calligrafia grattano. Forse a causa dell’usura negli anni.
concordo anche sul fatto dell'inchiostro, inizialmente ho caricato la penna con l' 'o bblù del CSN (bel blu ma molto fluido) e la penna allagava la parti più larghe del tratto, poi sono passato a un più tranquillo Presidential di Diamine, e l'equilibrio è molto migliorato, senza necessariamente passare a più secchi 4001 blue-black o R&K Salix.
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Messaggio da Tisbacker »

Globus acciaio = migliore come SnapBack
Waterman 42 = migliore come SB
Fa #10 = migliore come SB
MB calligraphy = molto simile a Leonardo

Ecco i primi paragoni che mi vengono in mente.
sansenri ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 15:17
Tisbacker ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 6:44

Grazie per questa prova sul campo molto realistica che mi ha confermato le prime impressioni avute a Napoli.
Il pennino per quanto mi riguarda va annoverato tra i migliori flessibili moderni assieme a Magna e Pilot, e solo ad alcuni vintage (i flessibili vintage ef giocano ancora un altro sport).
Il tratto di partenza scrivendo “normalmente” e io ho la mano leggerissima può ingannare e far pensare al miracolo, ma una volta premuto sì allarga, ma lo SnapBack non è così “wow!” e il ritorno al tratto ef di fatto avviene in ritardo.
Un plauso comunque va fatto a Leonardo e chi continua la ricerca verso la perfezione di certi pennini che furono.
Riguardo lo snap back, ti confronti con cosa?
L'impressione che ho io è che lo snap back c'è, è completo, e non è diverso da alcuni altri pennini flessibili vintage in oro (anche se non ne possiedo molti da confrontare), certo, se ti confronti con l'acciaio... ma in quel caso in genere lo snap back è più veloce, ma perché il pennino è più rigido e devi premere di più per flettere, poi, chiaro, torna su in fretta.
Più di 25 anni di esperienza nell’accontentare scimmie. Per consulenze e preventivi contattatemi.

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Messaggio da Tisbacker »

Anche una Porsche con i cilindri rotti è un’auto che è imbarazzante a prestazioni.
Ma quando è a posto, il suo lo fa egregiamente.

Non ho scritto che Magna sia meglio, ho scritto che basandomi sulle
Prove che ho fatto con entrambi i pennini, il
Comportamento è simile. ;)

edis ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 15:42
Tisbacker ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 6:44 Il pennino per quanto mi riguarda va annoverato tra i migliori flessibili moderni assieme a Magna e Pilot, e solo ad alcuni vintage (i flessibili vintage ef giocano ancora un altro sport).
Accostare il Flex di Leonardo al pennino Magna Carta è blasfemo! Ho provato il Magna Carta al penshow di Milano lo scorso febbraio. A parte i rebbi non allineati guardati col lentino gentilmente fornito dal venditore, credo che, quando ho rimesso il tappo alla penna e ringraziato, i rebbi dovessero ancora tornare indietro :mrgreen:
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Messaggio da edis »

Tisbacker ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 23:04 Anche una Porsche con i cilindri rotti è un’auto che è imbarazzante a prestazioni.
Ma quando è a posto, il suo lo fa egregiamente.

Non ho scritto che Magna sia meglio, ho scritto che basandomi sulle
Prove che ho fatto con entrambi i pennini, il
Comportamento è simile. ;)
edis ha scritto: lunedì 6 ottobre 2025, 15:42
I rebbi storti erano un dettaglio che si è aggiunto alla pessima impressione che mi ha fatto il Magna Carta. Ho solo provato sia il Magna Carta che il flessibile di Leonardo e non li ho trovati affatto simili, anzi, proprio per la lentezza dello snap back del Magna Carta mi sono sembrati agli antipodi. Scrivo in stampatello per cui il mio giudizio sui Flex non ha un gran peso specifico, però ne ho qualcuno che reputo bellissimo (Pilota Fa, Omas extra, Omas lucens) e il Magna Carta non lo metterei in collezione.
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Messaggio da maylota »

Le impressioni della Leonardo The King si concentrano comprensibilmente sul flessibile.

Personalmente, non sono mai riuscito a percepire la carica erotica dello "snap back" - e quindi ho preso un CSI.

Ho così scoperto che è stato rivisto: ha fattura molto più rifinita e una lavorazione sull'iridio più aggressiva che lo rende più piacevole e simile ad uno stub.
IMG_1397.jpg
IMG_1401.jpg
IMG_1396.jpg
Le foto con il cellulare, specie sul lato, danno un'idea ma si capisce meglio con un lentino.

La versione su B è a tutti gli effetti uno stub 0.9, anche dal punto di vista visivo adesso.
Su carta è facile da usare ed ha buona variabilità di tratto, per come lo uso io:
IMG_1402.jpg
Rispetto al precedente (non è il primo CSI B che compero :oops: ) ha caratteristiche molto simili e forse è più tollerante di "angoli di attacco" sul foglio non del tutto ortodossi, ma come sempre in queste cose conta molto l'elemento umano di chi il pennino lo impugna.
Venceremos.
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