Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Buongiorno; ho una grafia "bruttina" alla quale i pennini stub, mi sembra o mi illudo, diano un qualche "guizzo" (nel senso che le differenziazioni di tratto che, involontariamente dallo scrittore, il pennino stub crea in quale modo rendono meno piatta la scrittura). Avendo una Pilot 743 con pennino stub (della quale sono molto soddisfatto), mi chiedevo se il pennino FA (del quale ho letto ottimi commenti) abbia una resa diversa dallo stub e se può valere la pena (o il capriccio) di averli entrambi. Secondo voi il pennino stub e FA (in questo penso che le variazioni di tratto possano essere più volute e meno casuali) sono diversi nella resa o, più o meno, siamo lì? Ovviamente parlo per una persona che non ha nessuna capacità calligrafa, anzi piuttosto il contrario.
- Koten90
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3878
- Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
- La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Busto Arsizio
- Gender:
- Contatta:
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Dipende essenzialmente da come tieni la penna: tutti i flessibili allargano il tratto in fase discendente, ma se tieni la penna con il fondello verso destra, a essere grossi saranno i tratti verso destra, non quelli verso il basso.
Vale lo stesso per lo stub, ma con il flessibile sono solo la metà i tratti ingrossati.
Inoltre con il FA #15 è necessario metterci dell’intenzione, perché a mano leggera la flessione è veramente poca, se non inesistente.
Vale lo stesso per lo stub, ma con il flessibile sono solo la metà i tratti ingrossati.
Inoltre con il FA #15 è necessario metterci dell’intenzione, perché a mano leggera la flessione è veramente poca, se non inesistente.
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
- Tisbacker
- Levetta
- Messaggi: 555
- Iscritto il: giovedì 23 febbraio 2023, 21:11
- La mia penna preferita: Montblanc 149 Calligraphy
- Il mio inchiostro preferito: Se shenna, mi piace
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Appennino
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
La resa è oggettivamente diversa.
Lo stub ti risulterà più “stabile” nella scrittura, l’FA sarà molto più volubile dipendendo parecchio da come impugni la penna e quanta pressione ci metti.
Una cosa è certa, sono quasi due pennini agli antipodi quindi non rischi di avere un doppione.
Lo stub ti risulterà più “stabile” nella scrittura, l’FA sarà molto più volubile dipendendo parecchio da come impugni la penna e quanta pressione ci metti.
Una cosa è certa, sono quasi due pennini agli antipodi quindi non rischi di avere un doppione.
cinturino ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 11:40 Buongiorno; ho una grafia "bruttina" alla quale i pennini stub, mi sembra o mi illudo, diano un qualche "guizzo" (nel senso che le differenziazioni di tratto che, involontariamente dallo scrittore, il pennino stub crea in quale modo rendono meno piatta la scrittura). Avendo una Pilot 743 con pennino stub (della quale sono molto soddisfatto), mi chiedevo se il pennino FA (del quale ho letto ottimi commenti) abbia una resa diversa dallo stub e se può valere la pena (o il capriccio) di averli entrambi. Secondo voi il pennino stub e FA (in questo penso che le variazioni di tratto possano essere più volute e meno casuali) sono diversi nella resa o, più o meno, siamo lì? Ovviamente parlo per una persona che non ha nessuna capacità calligrafa, anzi piuttosto il contrario.
Più di 25 anni di esperienza nell’accontentare scimmie. Per consulenze e preventivi contattatemi.
Caricatore di scimmie presso: Salumeria Stilografica Emiliana
Caricatore di scimmie presso: Salumeria Stilografica Emiliana
- Enbi
- Crescent Filler
- Messaggi: 1282
- Iscritto il: venerdì 28 aprile 2023, 19:05
- La mia penna preferita: Bella domanda...
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Blueblack
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Perugia
- Gender:
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Parlo in uqalità di possessore di una FA numero 10 (quello della 742 e 912) e di diversi stub non Pilot: secondo me è un po' come confrontare mele con banane, sono due cose diverse, il principio dello stub/italico è che la variazione si ha a seconda dell'orientamento del tratto e del posizionamento del pennino, il principio del pennino flessibile è che la variazione cambia a seconda della pressione, più o meno inconscia, di chi scrive.
Il FA numero 10 è decisamente più flessibile del 15 e quindi meno amichevole: ricordo che la 912 con pennino FA fu una delle prime penne importanti che acquistai, ma ne rimasi abbastanza deluso inizialmente perché non avevo ancora la "mano pronta", l'ho molto rivalutata successivamente e grazie a migliori accoppiate con inchiostri e carte. Come ti ha scritto il buon Alessio, il 15 è meno flessibile e quindi più gestibile, ma c'è sempre da considerare che è una categoria diversa dallo stub, non sono intercambiabili ma differenti.
Riguardo la tua domanda sulla resa, questo ahimé si può sapere con certezza solo provando, per la mia esperienza se si vuole migliorare l'effetto visivo della propria grafia con poco sforzo sono più indicati gli stub (meglio se "stretti" e dagli spigoli belli arrotondati), mentre con i flessibili ci vuole uno sforzo di apprendimento nell'utilizzo, un abituare la mano a quel pennino giocandoci e facendo tante prove.
Il FA numero 10 è decisamente più flessibile del 15 e quindi meno amichevole: ricordo che la 912 con pennino FA fu una delle prime penne importanti che acquistai, ma ne rimasi abbastanza deluso inizialmente perché non avevo ancora la "mano pronta", l'ho molto rivalutata successivamente e grazie a migliori accoppiate con inchiostri e carte. Come ti ha scritto il buon Alessio, il 15 è meno flessibile e quindi più gestibile, ma c'è sempre da considerare che è una categoria diversa dallo stub, non sono intercambiabili ma differenti.
Riguardo la tua domanda sulla resa, questo ahimé si può sapere con certezza solo provando, per la mia esperienza se si vuole migliorare l'effetto visivo della propria grafia con poco sforzo sono più indicati gli stub (meglio se "stretti" e dagli spigoli belli arrotondati), mentre con i flessibili ci vuole uno sforzo di apprendimento nell'utilizzo, un abituare la mano a quel pennino giocandoci e facendo tante prove.
Enrico
自分の信念:「歴史やブランドで書けない。ペンで書くのだ」
自分の信念:「歴史やブランドで書けない。ペンで書くのだ」
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Grazie, mi par di capire che il pennino FA 15#, a meno di saperlo utilizzare ( e non è certamente il mio caso), sia più simile ad un pennino " normale" con variazioni di tratto " involontarie" più evidenti nel pennino stub; forse lo stub, a questo punto, sarebbe più indicato per dare un qualche " movimento" alla mia brutta grafia ....certo che il capricetto per lo FA però sta montando ( fortunatamente non siamo esseri del tutto razionali)




- Koten90
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3878
- Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
- La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Busto Arsizio
- Gender:
- Contatta:
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Potrebbero non esserci proprio variazioni di tratto se hai la mano leggera. Se ti intriga il flessibile FA, forse ti conviene di più il #10 della 742 (che trovi anche nell’amazzonia giapponese a 140€.cinturino ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 14:43 Grazie, mi par di capire che il pennino FA 15#, a meno di saperlo utilizzare ( e non è certamente il mio caso), sia più simile ad un pennino " normale" con variazioni di tratto " involontarie" più evidenti nel pennino stub; forse lo stub, a questo punto, sarebbe più indicato per dare un qualche " movimento" alla mia brutta grafia ....certo che il capricetto per lo FA però sta montando ( fortunatamente non siamo esseri del tutto razionali)![]()
![]()
![]()
Con quello hai variazioni di tratto sicuramente, ma non riesci a scriverci veloce
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
- Tisbacker
- Levetta
- Messaggi: 555
- Iscritto il: giovedì 23 febbraio 2023, 21:11
- La mia penna preferita: Montblanc 149 Calligraphy
- Il mio inchiostro preferito: Se shenna, mi piace
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Appennino
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Sono d’accordo con Koten.
Con il #10 FA le variazioni ci sono eccome, ma dovrai sacrificare la velocità di scrittura.
Con il #10 FA le variazioni ci sono eccome, ma dovrai sacrificare la velocità di scrittura.
Più di 25 anni di esperienza nell’accontentare scimmie. Per consulenze e preventivi contattatemi.
Caricatore di scimmie presso: Salumeria Stilografica Emiliana
Caricatore di scimmie presso: Salumeria Stilografica Emiliana
-
- Contagocce
- Messaggi: 7513
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
- Gender:
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
molte risposte già chiare e valide.
Considera comunque (come ti ha già fatto notare Enbi, parlando di mele e banane) che seppure entrambe pennini producono variazione di tratto, la variazione di tratto di uno stub e di un pennino flessibile è diversa. Sicuramente usare uno stub è più facile che usare un flessibile, lo stub la variazione di tratto la produce sempre se lo tieni correttamente orientato rispetto al foglio, il flessibile (anche qui come ti han detto) se non premi la variazione non la mostra.
Ci vuole la mano... lo stub è un po' più facile.
Aggiungerei che per provare la variazione di tratto di un flessibile forse non è il caso di iniziare comprando una seconda 743 con l'FA...
Considera comunque (come ti ha già fatto notare Enbi, parlando di mele e banane) che seppure entrambe pennini producono variazione di tratto, la variazione di tratto di uno stub e di un pennino flessibile è diversa. Sicuramente usare uno stub è più facile che usare un flessibile, lo stub la variazione di tratto la produce sempre se lo tieni correttamente orientato rispetto al foglio, il flessibile (anche qui come ti han detto) se non premi la variazione non la mostra.
Ci vuole la mano... lo stub è un po' più facile.
Aggiungerei che per provare la variazione di tratto di un flessibile forse non è il caso di iniziare comprando una seconda 743 con l'FA...
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Se ci vuole la mano ...già conosco la risposta, magari dovrei provarla in negozio per vedere l'effetto ( è che avendo poi, eventualmente, intenzione di prenderla altrove mi dispiace far perdere tempo); devo dire però che le vostre impressioni d'uso del pennino FA (tra positive ed entusiaste) continuano a ...solleticarmi
- Enbi
- Crescent Filler
- Messaggi: 1282
- Iscritto il: venerdì 28 aprile 2023, 19:05
- La mia penna preferita: Bella domanda...
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Blueblack
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Perugia
- Gender:
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
E fai bene ad essere solleticato, son pennini favolosi, ma non aspettarti di poterli usare in modo paragonabile a uno stub, vanno usati per quello che sono, e cioè (semi)flessibili.
Come giustamente diceva Enrico (Sansenri), se non hai mai provato un flessibile cominciare con il FA, soprattutto il 10, può essere spiazzante. Se non hai possibilità di provare la penna prima dell'acquisto è un po' andare alla cieca, ma ci sono altre opzioni ben più economiche per cominciare.
Come giustamente diceva Enrico (Sansenri), se non hai mai provato un flessibile cominciare con il FA, soprattutto il 10, può essere spiazzante. Se non hai possibilità di provare la penna prima dell'acquisto è un po' andare alla cieca, ma ci sono altre opzioni ben più economiche per cominciare.
Enrico
自分の信念:「歴史やブランドで書けない。ペンで書くのだ」
自分の信念:「歴史やブランドで書けない。ペンで書くのだ」
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1225
- Iscritto il: lunedì 15 aprile 2019, 10:27
- La mia penna preferita: Leonardo Momento Magico
- Il mio inchiostro preferito: Diamine Bilberry
- Misura preferita del pennino: Italico
- Località: Milano
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Ciao Cinturino, parto dalla tua premessa "ho una grafia "bruttina"" . Non ho idea di come tu scriva, ma secondo me i pennini flessibili tendono ad accentuare i difetti come tutti gli strumenti che bisogna sapere usare, cioè che richiedono studio ed esercizio. Dato che ti piace il risultato che ottieni con lo stub, hai pensato di provare quello della Capless? A me piace molto.
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Ciao Cinturino, io invece aggiungerei solo un piccolo consiglio: se ti piace l'effetto che fa uno stub alla tua scrittura io ne proverei altri, se hai per esempio una penna Jowo ne trovi di ottimi ad una spesa secondo me accettabile. Sto pensando and un Cursive Italic (un po' più esigente in termini di posizionamento), o passare ad uno medium o broad per scritture più quotidiane.
Se ti vuoi invece "tuffare" nel mondo dell'FA #15 non posso che consigliartelo, in condizioni "normali", senza flettere, scrive comunque e anche bene secondo me. Se vedi che, con il tempo e la pratica, non riesci a tirarci fuori niente che ti piace, beh stai sicuro che la penna qualcuno la compra. Io suggerisco solo che tu la prenda ad un prezzo molto accettabile guardando bene in giro e su diverse piattaforme online.
Infine, se non ti piace la tua scrittura, si può migliorare (con sforzi significativi), perché alla fine non c'è miglior guadagno di aver imparato qualcosa che ti dà piacere nel farlo, indipendentemente dal pennino.
Se ti vuoi invece "tuffare" nel mondo dell'FA #15 non posso che consigliartelo, in condizioni "normali", senza flettere, scrive comunque e anche bene secondo me. Se vedi che, con il tempo e la pratica, non riesci a tirarci fuori niente che ti piace, beh stai sicuro che la penna qualcuno la compra. Io suggerisco solo che tu la prenda ad un prezzo molto accettabile guardando bene in giro e su diverse piattaforme online.
Infine, se non ti piace la tua scrittura, si può migliorare (con sforzi significativi), perché alla fine non c'è miglior guadagno di aver imparato qualcosa che ti dà piacere nel farlo, indipendentemente dal pennino.
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Grazie per tutti vostri preziosi consigli; mi do' qualche giorno per pensarci ....vedremo
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3131
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
cinturino ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 11:40 Buongiorno; ho una grafia "bruttina" alla quale i pennini stub, mi sembra o mi illudo, diano un qualche "guizzo" (nel senso che le differenziazioni di tratto che, involontariamente dallo scrittore, il pennino stub crea in quale modo rendono meno piatta la scrittura). Avendo una Pilot 743 con pennino stub (della quale sono molto soddisfatto), mi chiedevo se il pennino FA (del quale ho letto ottimi commenti) abbia una resa diversa dallo stub e se può valere la pena (o il capriccio) di averli entrambi. Secondo voi il pennino stub e FA (in questo penso che le variazioni di tratto possano essere più volute e meno casuali) sono diversi nella resa o, più o meno, siamo lì? Ovviamente parlo per una persona che non ha nessuna capacità calligrafa, anzi piuttosto il contrario.
Ciao, cinturino.

Già che ci stai pensando, considera che una gran parte degli stub d'epoca (cioè dell'epoca d'oro della stilografica, 1880-1955 ca.) erano anche flessibili: i miei molti Waterman's Waterman's stub - Ink Waterman Bleu Sérénité - Rhodia 80 g/m2 - quadretto 5 mm
e Wahl-Eversharp (con i mitici, precisissimi Half-Stub), ma anche i Pelikan e i MontBlanc in Europa, sono pennini straordinari e divertentissimi, montati su penne che sono, anche dal punto di vista stilistico, incomparabilmente superiori rispetto alle tristissime giapponesine standard odierne...


Giorgio
Ultima modifica di Musicus il giovedì 2 ottobre 2025, 22:17, modificato 1 volta in totale.
-
- Snorkel
- Messaggi: 183
- Iscritto il: mercoledì 28 aprile 2021, 1:38
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
Pilot 743, pennino stub e FA ....differenze e se vale la pena averli entrambi
Montblanc silver rings in celluloide e pennino stub.
Gioco, partita, incontro.
Gioco, partita, incontro.

Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.