Michele93 ha scritto: ↑martedì 2 settembre 2025, 15:41
Sono andato a vedere le momento magico ed effettivamente la tua è stupenda (ed è l'unica livrea che mi piace). Ho visto la vastità di pennini e questo aumenta l'indecisione
In questo caso mi farebbero gola i pennini non standard in modo da provare qualcosa di diverso, ma la domanda è: quale?
Calma, i pennini non standard possono essere gioie e dolori!
Gioia se sai cosa compri e quale sarà il suo modo di scrivere perchè l’hai provato e quindi sei convinto delle sue caratteristiche.
Dolori se compri qualcosa solo sulle descrizioni dell’altro senza aver provato con mano la resa sulla carta.
Hai ancora poca esperienza da quel che ho letto e pennini particolari non ne hai mai provati mi par di capire. Tieni conto che alcuni pennini per scrivere bene devono avere una certa posizione rispetto alla carta, con uno Stub o un italico non puoi ruotare la penna come vuoi, con certe angolazioni scrive male o gratta.
Per carità nulla che non si possa gestire con un po’ di pratica però devi saperlo, questo discorso vale per tutti quei pennini che non sono dei “normali” rigidi con punta tonda nei quali varia solo la dimensione del tratto quindi EF, F, M, B, BB o BBB.
Gli altri hanno caratteristiche specifiche, molti architet o Stub hanno angoli arrotondati che agevolano l’uso al prezzo di una meno marcata caratteristica di scrittura, ma anche questi per dare il meglio devono essere tenuti nell’angolazione giusta.
Quindi consiglio mio, se hai modo di provare qualcosa di particolare magari venendo in qualche pen show bene, altrimenti mantieniti su pennini standard.
Viceversa se proprio vuoi un pennino “famoso strano” compra penne che abbiano impanature compatibili (come la Momento Magico) con le quali cambiare pennino è un attimo basta svitarlo. In questo senso una Leonardo con pennino in acciaio potresti prenderla con quel che preferisci e se poi non ti trovi bene comprare un Jowo “standard” che costa solo 20/30 euro.