Bisogna confrontare cose confrontabili. I prezzi delle vintage fanno storia a se. Inoltre il prezzo delle vintage quando uscirono sul mercato non erano mica date via per un tozzo di pane. Le Parker 51 erano stilografiche di fascia alta con i prezzi del caso. Le duofold degli anni venti costavano un paio di dollari ma erano penne di fascia alta e un paio di dollari di allora sono centinaia di euro di oggi (senza contare tutti gli altri rincari).
Vorrei inoltre ricordare che la momento magico abisso, stilografica a pistone con pennino in oro e fatta in celluloide vera (non acetato di) veniva proposta da Leonardo a 690 €. Con lo sconto te la portavi a casa a 650-620€.
Aurora Internazionale
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@roland, a me tenerla in mano non faceva nessun effetto particolare. Mi ha lasciato del tutto indifferente e mi chiedevo perché l'avessi desiderata ed acquistata. L'avessi potuta toccare con mano prima di comperarla avrei evitato. Tutto qua.
Se non si va, non si vede
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Certo è questione di feeling. Alcune penne fanno scattare la scintilla mentre altre no. Sono come le donne da questo punto di vista.

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Sì certo, parlando in generale delle celluloidi è un' opzione ma siccome si stava parlando di Internazionale la mia risposta era relativa al solo mercato del nuovo. Come ha già scritto Roland, la stessa Aurora 88 ai tempi non costava poco, anzi in proporzione costava forse come la Internazionale oggi. Il vintage è un'opzione ma fare il raffronto tra i prezzi del vintage e del nuovo non è equo, poi si può discutere su cosa sia meglio e/o conveniente, io ad esempio le penne vintage non le uso, tranne una Montblanc 149 degli anni 60, ma un' Aurora 88 vintage si può tranquillamente portare nello zaino senza che succeda nulla? Io ci ho provato e non mi è andata benissimo...piccardi ha scritto: ↑martedì 24 giugno 2025, 23:05 Una Aurora 88 (quella vera, non la versione obesa che vendono ora) si trova, a circa un decimo di quel prezzo. Ma se non piace la celluloide nera, e non si cerca la marca "famosa" ce ne sono diverse si trovano anche sotto i 100. Sto parlando di penne revisionate e funzionanti, anche vintage, da venditori che se la riprendono se non ti soddisfa.
Simone