CHAT - ESTATE 2025

[Polemarco]

Beh questo e’ veramente buono !
Altro che porridge …

[balthazar]

Beh questo e’ veramente buono !
Altro che porridge …

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La mitica Salama da Sugo ... uno spettacolo!

p.s. Grazie Polemarco! passavo di qui per caso

[Polemarco]

In verità è Haggis:

Il budello viene riempito con interiora di pecora (cuore, polmone, fegato), macinate insieme a cipolla, grasso di rognone, farina d'avena, sale e spezie, mescolati con brodo. Il ripieno, secondo tradizione, viene insaccato nello stomaco dell'animale stesso, sottoposto poi a bollitura per circa tre ore.

È scozzese

Una sorta di coratella romana elaborata e più saporita

[mikils]

Non tutto il cibo inglese è cattivo. L'haggis è un esempio; il problema del cibo in Inghilterra è che hanno una lunghissima consuetudine con i cibi in conserva; nell'Ottocento, con una gran parte della popolazione avvezza al vitto nautico, con la rivoluzione industriale che sfornava tecnologie come la carne in scatola (che in Italia non si è praticamente mai vista fino a dopo la seconda guerra mondiale!) e una gran parte della popolazione urbanizzata e costretta a lavorar in fabbrica per molte ore al giorno, il cibo di qualità, le cotture elaborate, il cibo "a chilometro zero" impossibile per una potenza globale come la Gran Bretagna, sono state spazzate via.

Ecco perché anche adesso gli inglesi spesso mangiano fuori casa, spesso Indiano o Cinese (Ricordo un ristorante indiano a Leicester... Mhhh!) cucinare non è una parte importante della cultura, che da noi le donne hanno custodito come tradizione, anche se questo ha portato a problemi di altro genere. Ed ecco spiegate le patate in polvere, il Ketchup al posto della salsa, i ristoranti popolari (carvery) dove ci si abbuffa di carne arrosto e patate, il Fish and Chips (araldo della refrigerazione, altro pilastro del cibo industriale).

Detto questo, pagando, io son riuscito anche. a mangiar bene in Inghilterra. E vero però che sono anni che non ci torno, perché con la Brexit preferisco che cuociano nel loro brodo

[sansenri]

Uh.... l'agnello affogato nella gravy...anche quello non lo mangio più. Diciamo che la cucina inglese lascia un segno

era ancora passabile, lasciando che le patate si ammorbidissero nel gravy, e un po' di mint sauce. Morivo di fame altre volte!

[sansenri]

Giusto, un pizzichino di sale sennò davvero non sa di niente.
Eh, le colazioni si, il bacon croccantino, le uova sunny side down, le salsicce e i fagioli al pomodoro...ci vai diretto fino a sera

eh, be', ma gli inglesi sopravvivono grazie al breakfast. Peccato che a scuola il bacon non si vedeva praticamente mai.
Ogni tanto bisognava farsi andar bene stake and kidney pie...

[sansenri]

In verità è Haggis:

Il budello viene riempito con interiora di pecora (cuore, polmone, fegato), macinate insieme a cipolla, grasso di rognone, farina d'avena, sale e spezie, mescolati con brodo. Il ripieno, secondo tradizione, viene insaccato nello stomaco dell'animale stesso, sottoposto poi a bollitura per circa tre ore.

È scozzese

Una sorta di coratella romana elaborata e più saporita

ma questa è una specialità prelibata, no a scuola ce la sognavamo...

più spesso ci riempivano il piatto di barbabietole, carotine bollite insipide, piselli bolliti (che sembravano ceci, i piselli più cresciuti e duri, poi sfatti dalla cottura, che ho mai incontrato in vita mia - altro che novelli, primavera e primizia della Findus) e gli orrendi red beans in salsa ketchup.
Ricordo distintamente , i piselli che ci davano (e che probabilmente i miei compagni mangiavano anche a casa) si disfavano, e loro li schiacciavano sul dorso della forchetta con il coltello per mangiarli...

[sansenri]

Non tutto il cibo inglese è cattivo. L'haggis è un esempio; il problema del cibo in Inghilterra è che hanno una lunghissima consuetudine con i cibi in conserva; nell'Ottocento, con una gran parte della popolazione avvezza al vitto nautico, con la rivoluzione industriale che sfornava tecnologie come la carne in scatola (che in Italia non si è praticamente mai vista fino a dopo la seconda guerra mondiale!) e una gran parte della popolazione urbanizzata e costretta a lavorar in fabbrica per molte ore al giorno, il cibo di qualità, le cotture elaborate, il cibo "a chilometro zero" impossibile per una potenza globale come la Gran Bretagna, sono state spazzate via.

Ecco perché anche adesso gli inglesi spesso mangiano fuori casa, spesso Indiano o Cinese (Ricordo un ristorante indiano a Leicester... Mhhh!) cucinare non è una parte importante della cultura, che da noi le donne hanno custodito come tradizione, anche se questo ha portato a problemi di altro genere. Ed ecco spiegate le patate in polvere, il Ketchup al posto della salsa, i ristoranti popolari (carvery) dove ci si abbuffa di carne arrosto e patate, il Fish and Chips (araldo della refrigerazione, altro pilastro del cibo industriale).

Detto questo, pagando, io son riuscito anche. a mangiar bene in Inghilterra. E vero però che sono anni che non ci torno, perché con la Brexit preferisco che cuociano nel loro brodo

tutto vero, già alla fine degli anni 60 (quando io mi sono trasferito in Inghilterra per motivi di lavoro di mio padre) mi accorgevo che le madri dei miei compagni di scuola non sapevano cucinare! non andavano oltre uova in padella con il bacon. Ho visto personalmente mettere boatte di cibi inscatolati, una volta aperti, direttamente così sul fornello, nella boatta! ne fui sconvolto.

Molti di frequente mangiavano fuori casa, ma per non rimetterci lo stipendio, mangiavano al pub, dove il cibo era discreto, ma mai come a casa (non parliamo di quelli che finivano a pranzare alla "cafeteria"... già allora paragonabile ai fast food di oggi).
A quei tempi non c'erano neanche molti ristoranti etnici come adesso dove rifugiarsi nei cibi speziati e leggeri.
Certo al ristorante di pregio si mangiava abbastanza bene, secondo una tradizione inglese (quindi arrosti farciti, e cose simili) sempre abbastanza lontana dalla nostra dieta piena di piatti diversi, semplici ma saporiti e verdure sfiziose (lì erano di rigore patate bollite e cavoletti di bruxelles!).

[Polemarco]

La cucina popolare britannica è stata funestata nel proprio sviluppo dalla situazione economica non favorevole dal dopoguerra agli anni ‘50.

Gli Albioni non abbienti se volevano mangiare carne cucinavano prevalentemente Spam (carne in scatola a base di maiale e spezie)

Molto diversa e molto più costosa la cucina degli abbienti.

P.S. Il termine spam per la posta non desiderata deriva da un siparietto dei Monty Python’s dove una cameriera improbabile offre a tutti spam (“spam, spam, spam …)

[mikils]

Il termine spam per la posta non desiderata deriva da un siparietto dei Monty Python’s dove una cameriera improbabile offre a tutti spam (“spam, spam, spam …)

E un gruppetto di ancor più improbabili vikinghi alza la voce da un tavolo in fondo al vocale intonando: " spam, Spam, SPAMMMM!"

impagabile!
https://youtu.be/anwy2MPT5RE?si=lr2QS9i61zmSYF_8

[amadeus]

ricordo bene la Marmite a colazione

[rrfreak63]

ci sono due tipi di estratti di carne: Bovril e Marmite
e come al solito fazioni contrapposte. Mia moglie, britannica doc, quando vuole un 'pranzo' veloce mangia toast, burro spalmabile e Bovril. Guai a suggerirle Marmite
La Spam però arrriva dagli USA durante le depressione, va precisato. La carne è stata 'derazionalizzata' in UK nel 1956 più o meno.
In UK non ho mai mangiato male una volta. In Italia un paio di volte mi è capitato. Se vuoi mangiare bene devi spendere e saper scegliere e questo vale in qualsiasi paese.
Ci sono pub in cui si mangia bene ed altri in cui è meglio bere e basta.
Ormai al pub non si va più solo per bere, non camperebbero, e si sono reinventati con la cucina, 'pub grub'.
I ristoranti etnici ormai sono dapertutto, indiano in primis, seguono poi i turchi, thai, greci, libanesi etc etc
Nei vostri racconti di cibo shock non mi ci sono mai trovato, Africa, Canada, USA ed UK. Sarò stato fortunato?

[Polemarco]

Massbanker a colazione e biltong in viaggio in Sud Africa : no buoni, buonissimi !

Massbanker è una sorta di aringa: è il pasto del farmer prima di andare a lavorare.

[maylota]

Io non trovo che in Uk si mangi male, anzi.

A casa, li trovo più tristi come media settimanale - la tipica cena del martedì quando nessuno ha voglia di cucinare è sicuramente peggio da loro per distacco - ma non c'è dubbio che ad un dinner party si rischia seriamente di mangiare meglio da loro che se ti invitano a cena gli amici un sabato sera da noi, almeno a mio gusto e come voglia di provarci (e magari sono solo stato fortunato io, ci sta tutto).

Sulla ristorazione - esclusa la fascia bassa che non è necessariamente un granchè nemmeno da noi, ci siamo solo più abituati - hanno il vantaggio di essere più aperti: riescono a fondere più stili e tradizioni adattandole ai loro gusti e modo di mangiare in modo molto naturale e chic. Il Curry è ormai un piatto tradizionale Inglese e non sembra una forzatura.
Noi siamo più ingessati e goffi: la famigerata e temutissima ricetta "rivisitata" è un esempio. Oppure, per cucinare l'amatriciana nel wok ibridando i metodi di cottura asiatici col rispetto dei nostri ingredienti (che ci sta tutto), abbiamo un blocco nel DNA. Il "crudo di pesce" finisce spesso per ruffianeggiare il Giappone (a parte che a Napoli, ma quella era una Capitale è diverso, a me a mangiare mi tocca quasi sempre girare altrove).

Sono discorsi tagliati con l'accetta, la verità è ovviamente più sfumata ma è quel che penso

[balthazar]

In verità è Haggis:

Il budello viene riempito con interiora di pecora (cuore, polmone, fegato), macinate insieme a cipolla, grasso di rognone, farina d'avena, sale e spezie, mescolati con brodo. Il ripieno, secondo tradizione, viene insaccato nello stomaco dell'animale stesso, sottoposto poi a bollitura per circa tre ore.

È scozzese

Una sorta di coratella romana elaborata e più saporita

Ok, va bene lo stesso, mandalo