Esme ha scritto: ↑mercoledì 11 giugno 2025, 10:32
Enbi ha scritto: ↑mercoledì 11 giugno 2025, 10:22Wancher Puchico, Wancher Pochaco
Grazie.
Non so come suoni in giapponese, ma curiosamente in italiano quei nomi rendono molto l'idea.
Puchico sembra un vezzeggiativo, per una penna piccolina e kawaii.
Pochaco in confronto mi suona un po' come un dispregiativo, adatto per una penna che
a mio parere è assurdamente sbagliata nelle proporzioni.
Ma "Mofu" significa qualcosa?
L'idea della Pochaco è di avere una puccioseria non tanto sul piccolo ma sul "morbidoso/grassottello", tanto che la mascotte di questa penna è "a cute, chubby penguin" (dal sito Wancher).
A guardarla sembra comoda da impugnare, conn quella sezione svasata. Esiste in due versioni: eydropper e cartuccia (le cartucce mi sembrano proprio di tipo Hongdian/Writech). La signora giapponese ha fatto anche una recensione di questa se ti interessa:
https://youtu.be/CD_5Fy9q-dk?feature=shared
Riguardo Il nome "Mofū", è la combinazione di due caratteri, "mo" (文: scritto, lettera, testo in prosa, letteratura) e "fū" (風: vento, stile). La spiegazione che dà Wancher sul suo sito è: "We combined these two characters to represent our desire for people to write as freely as the wind itself".
Ah, ma dimenticavo la cosa più importante: Wancher ha scelto una mascotte anche per la Mofu, un pucciosissimo scogliattolino

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