Premessa doverosa: la penna, anche se dichiarata come arrugginita e non funzionante, era in buone condizioni, e il restauro basilare che le ho fatto non si avvicina alla maestria di qualcuno del forum, ne sono consapevole

Quando la penna arriva sono 2 i dettagli che mi preoccupano:
1) la sommità del cappuccio non si avvita bene e il fermaglio non entra in sede, mi fa inizialmente pensare a una sostituzione non riuscita con un fermaglio diverso;
2) la quantità di ruggine, anche se dalle fto magari non si evince, è superiore alla media dei miei ritrovamenti. Avendo parecchia sfortuna con le precedenti 2 75 che possiedo, un po' di paura di trovare frammenti rotti mi è venuta.
Procedendo ulteriormente con il disassemblaggio del cappuccio, trovo il ragno arrugginito ma integro e la plastica che lo sostiene in condizioni quasi ottimali, ma occorreva fare attenzione, i segni di usura e deterioramento erano evidenti. Per fortuna questo componente non deve fare chissà che lavori.
Alla fine, si tratta solo di pazienza e olio di gomito. Dopo una giornata in ammollo, tutto lo sporco del fermaglio (che presentava forti incrostazioni dovute, credo, all'ossidazione del ragno) viene via, il passo successivo è una bella lucidatura con pasta Iosso. L?anello metallico della sezione, purtroppo, è stato un po' mangiato dalla ruggine e non è venuto perfettamente liscio, ma poco importa.
Segnalo la presenza poi di residui polverosi neri sull'imbocco della sezione, dove va infilato il pennino. A occhio mi pare inchiostro seccato, ma non si scioglieva in acqua quindi forse era plastica usurata? Anche questa ipotesi mi pare difficile, forse era solo sporco depositato li mischiato all'inchiostro e alla ruggine, vai a saperlo. Qui purtroppo il recupero è stato positivo ma non perfetto.
Una passata in lavatrice del pennino (uno splendido pennino F che piegai nella mia prima Cisele Premium, con questa non farò lo stesso errore) Iosso anche su di lui, e il risultato è quello che vedete in foto.
Stamattina il rituale dell'inchiostrazione e la scrittura. L'inchiostro forse non rende giustizia ma quello che conta è che la penna scriva e che il tratto sia liscio come l'olio. Questo capolavoro della produzione Parker anni 70 può tornare a ruggire!
Soddisfazione a mille, adoro recuperare penne date per perdute e riportarle a nuova vita, specie quando la penna arriva da un cassetto appartenente al padre di chi me l'ha venduta, spero legga queste righe per sapere che la penna è stata restaurata, funziona benissimo, so che apprezzerebbe

Una curiosità per chi ne sa: ho cercato sul web qualche riferimento, non credo che la penna sia dei primi anni 70 in quanto quella produzione aveva, se non erro, la testa del cappuccio dorato piatta e non svasata. Il seriale riportato sulla sezione è 42264, qualcuno riesce a risalire a una datazione più precisa?