Automedonte ha scritto: ↑giovedì 8 maggio 2025, 9:37
Quando ho comprato la Graf von Faber Castel Classic ero indeciso tra la Macassar di legno scuro e con parti metalliche brunite e quella con pernambuco che ha legno più chiaro e parti metalliche placcate platino, ho optato per la prima perché la trovo più elegante però mi era rimasta la voglia di quella più chiara ma non quella di spendere altri 600 euro per una penna sostanzialmente uguale e nella quale cambia solo il colore.
Girando su Ali ho visto questa LT hongdian 1866 che è molto simile ma non una copia smaccata e considerati i 18 euro ho deciso di prenderla per curiosità.
Ora non dico che sia uguale perché delle differenze ovviamente ci sono nei particolari e nella finiture, in particolare la clip dell’originale è un capolavoro al quale la cinese neanche si avvicina ma per il resto è una bella penna, godibilissima che scrive benissimo con il suo pennino F.
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Automedonte ha scritto: ↑venerdì 9 maggio 2025, 9:50
Vi metto un paio di foto di confronto con la Graf von Faber Castel, quel che mi piace è che la imita molto ma non è una copia identica, cambia nelle dimensioni e sotto certi punti di vista può essere anche più comoda perché è più corta e leggermente più larga di diametro.
presa anch'io! intanto perché apprezzo molto la originale e quindi una buona copia può far comodo. Poi ovviamente perché ero curioso e i tuoi commenti positivi hanno favorito l'acquisto.
Non si può negare che sia una delle cinesi meglio fatte che mi sono capitate in mano finora. Come diceva maylota, bisognerà vedere nel tempo come si comporta. Nel frattempo la sto usando e nell'uso è piacevole. Ho preso anch'io la versione legno chiaro (della originale ho la ebano).
Qualche ulteriore differenza che noto, la sezione è più corta e questo rispetto alla originale è un leggero svantaggio, soprattutto per me che impugno alto, per cui le dita mi finiscono sulla filettatura. La sensazione del legno è abbastanza bella, ma sulla originale il legno è molto più levigato, su questa, le scanalature si sentono di più. L'equilibrio è discretamente buono, un filo spostato all'indietro (senza cappuccio calzato).
Il pennino sulla originale è molto più morbido, non che sia un chiodo il pennino della Hong dian ma c'è comunque una sensibile differenza.
Il pennino della Hong Dian è un F, si comporta abbastanza bene, non ha incertezze, il flusso è però un pelo avaro (sulla originale è più abbondante).
Il converter è di discreta fattura, tuttavia la plastica è del genere che "attira l'inchiostro" (tensione superficiale elevata), l'inchiostro si ferma sul fondo del converter e bisogna dargli dei colpetti per farlo scendere.
Molto apprezzabile la filettatura precisa tra cappuccio e fusto, quella tra fusto e sezione è più grossolana, tende a grattare e cigolare, per fortuna è presente un o-ring.
Esteticamente è fatta bene e non mostra magagne di alcun tipo.
Nel complesso per 18 euro è davvero un bel risultato.