Ma sono Auretta prima serie color avio!
Non sono per nulla comuni.
Vale la pena rimetterle in sesto, o comunque, se non complete, mantenere i pezzi.
Sì si non sapevo e nell'indecisione le ho tenute da parte!
Grazie Esme ho visto tutto, ti confermo che sono le prima serie, se ti dovesse servive qualcosa fammi sapere, te le regalo volentieri. Ho pagato 7 euro compresa la spedizione e ne ho ricavato il pennino per l'auretta che sembra funzionare bene, Peraltro nel pezzo grigio dove c'è l'innesto per la cartuccia, c'è un pennino che è "affondato" dentro. Non mi serve toglierlo, quindi lascio stare, ma diversamente dall'altro è color oro.Esme ha scritto: ↑domenica 13 ottobre 2024, 20:40 Qui sul wiki c'è la scheda con tutte le informazioni sull'Auretta nelle sue versioni.
Invece questa è la discussione in cui si sono raccolte via via le informazioni.
Decisamente, infatti guardando bene ho notato che dentro c'era solo il pennino e non l'alimentatore, così l'ho estratto con un vecchio uncinetto, e alla fine sono saltati fuori due pennini dorati wing-flow, uno più grande e uno più piccolo. Non che me ne faccia nulla
non sono quelle della Aurora Duocart queste? non disfartene perché sono rare... spesso, venditori "poco scrupolosi" ti vendono la Duocart senza le cartucce, che poi sono impossibili da reperire.Annie306 ha scritto: ↑domenica 13 ottobre 2024, 17:43Non ho ancora capito come si pingano gli altri utenti :'( basta il "quote"? Comunque ho trovato una penna sfasciata che sembrava un'auretta e il pennino pareva integro e l'ho comprata, alla fine non è un'auretta (sembra una imitazione) il pennino l'ho adattato (evviva) e scrive (sottile ma molto confortevole). La cosa buffa è che dentro alla penna c'era questa doppia cartuccia (sono due con un pezzo di metallo che le tiene insieme) ma non entrano nell'auretta, sono troppo cicciotte, anche se hanno una imboccatura larga come quelle dell'aurettacartucce.jpg