Era dei Forum

[Phormula]

Se a qualcuno le regole dei forum vanno strette, è perchè non è passato dalle BBS (e dall'accoppiatore telefonico, paleoinformatica allo stato puro). Solo per collegarsi ci voleva qualche minuto tra fai il numero, appoggia la cornetta sull'accoppiatore, lancia il programma e attendi la risposta.

Le cose vanno e vengono, i forum hanno fatto il loro tempo, possono sopravvivere ma come nicchia, infatti sopravvivono forum molto specialistici.
Vent'anni fa moderavo un forum di viaggi e turismo, eravamo una quindicina di moderatori e avevamo almeno un centinaio di messaggi da leggerci a testa ogni giorno, tant'è che ci dividevamo le sezioni. Ricordo le litigate con gli utenti (da noi soprannominati utOnti), che non leggevano i messaggi, a volte mi trovavo con una decina di discussioni aperte nello stesso giorno su uno stesso argomento, pretendevano le risposte in tempo reale e usavano un linguaggio non consono. Una litigata tra utenti, su un altro forum che moderavo, è finita in una denuncia alla polizia postale, lettera di richiamo (l'utente scriveva dal lavoro, per cui la polizia si è presentata in azienda) e un risarcimento economico per ritirare la denuncia. Ricordo che il webmaster del tempo venne interrogato. Cose improponibili, leggendo il flusso di insulti che girano sui social senza che nessuno muova un dito.

Tornando in tema, viviamo una accelerazione tecnologica e psicologica, i forum non vanno bene perchè bisogna fare fatica, come del resto si doveva fare fatica una volta a scuola per imparare, adesso le persone vogliono le risposte subito, se poi sono conferme a quel che già pensano, ancora meglio. Aprendo certi social, mi vengono in mente le parole della mia maestra delle elementari: il miglior modo per sentirsi intelligenti è pensare che tutti gli altri siano stupidi. Purtroppo l'avvento di sistemi di intelligenza artificiale è destinato a peggiorare le cose,

[mastrogigino]

senza neanche guardarsi in faccia

Questo è un punto che per chi è nato prima degli smartphone è totalmente incomprensibile, ma per i ragazzi post 2000 l'utilizzo delle chat/social è come guardarsi in faccia.
Una mia amica psicologa mi ha spiegato che lo schermo dello smartphone è percepito proprio come un rimando di sguardo, una relazione io-tu.

E questo me l'ha spiegato anche mio figlio, in uno dei rari momenti in cui ha deciso che aprirsi a un adulto potessere essere una buona cosa.
Per loro è praticamente impensabile relazionarsi con i coetanei senza passare da un social (instagram su tutti).

secondo me fanno le stesse cose, è solo cambiata la modalità

Vero, ma è la quantità di cose che devono fare, le aspettative e le tempistiche che non sono le stesse.
Sono continuamente sollecitati su tanti fronti, fanno fatica ad avere spazi personali.

Un esempio. Fino a una quindicina di anni fa i vari mondi scuola/casa/amici/sport erano ben separati, anche come tempistiche.
Adesso è un marasma.
I docenti mandano messaggi e incombenze nel pomeriggio e a sera, usando i registri elettronici e le classroom.
I compagni di classe, anche quelli che non sopporti, te li devi smazzare a ogni ora sulla chat di gruppo.
I tuoi amici, ma anche i conoscenti, ti tengono costantemente d'occhio sui social. Se non posti o non rispondi ti fanno il terzo grado.
Persino in ambito sportivo c'è interferenza: c'è l'ennesima chat, anche più di una. Gli allenatori ne approfittano per cambiare gli allenamenti anche all'ultimo, o per mandare avvisi a mezzanotte. Se non vai ti devi giustificare sul gruppo.
Vengono condivisi filmati della prestazione e giudizi di merito.

E se provano a sottrarsi a tutto questo, come magari siamo in grado di fare noi adulti (ma mica tanto anche noi), subiscono il biasimo e l'ostracismo, che un giovanissimo sente come una morte sociale.

Francamente io non so come avrei fatto se la mia adolescenza si fosse svolta così, continuamente in vetrina, continuamente connessa, con l'ansia di essermi persa una notifica o un cambiamento di programma postato all'ultimo.

In pratica come essere al lavoro fin da ragazzini...

[maylota]

Se fossimo sul forum delle stilografiche Francese, sarebbe il momento giusto per un excursus sui tempi eroici (erotici) dell'antesignano del web come lo conosciamo ora, ossia il Minitel e gli anni 80

[Phormula]

E vogliamo parlare (ancora prima) dell' "età delle riviste patinate e dei cataloghi?"
Quando se eri appassionato di un argomento, l'unico modo per restare aggiornato era fare l'abbonamento ad una rivista o acquistarla regolarmente in edicola. Anche le riviste e le edicole appartengono ad un'altra era. Così come l'andare alle fiere del settore e fare incetta di cataloghi.

[geko]

… il Minitel e gli anni 80

Le prime BBS le ho frequentate qui.
Sono proprio un matusa.

IMG_0508.jpeg (39.48 KiB) Visto 1879 volte

[valhalla]

Questo è un punto che per chi è nato prima degli smartphone è totalmente incomprensibile, ma per i ragazzi post 2000 l'utilizzo delle chat/social è come guardarsi in faccia.
Una mia amica psicologa mi ha spiegato che lo schermo dello smartphone è percepito proprio come un rimando di sguardo, una relazione io-tu.

comunque tra la gente che frequento io la gente civile non si parla di persona, chatta su IRC per non disturbare chi è accanto e magari sta cercando di concentrarsi

il fatto di aver citato IRC credo che sia indicativo dell'età non proprio post 2000. Una volta era una cosa che facevano solo i nerd, adesso credo che si sia diffusa un tantolino di più.

[maylota]

Sono proprio un matusa.

Si, probabilmente sei passato anche per ICQ...

[Phormula]

Le prime BBS le ho frequentate qui.
Sono proprio un matusa.

E io che nei primi anni '80 mi collegavo alle BBS con l'accoppiatore telefonico e il telefono a rotella cosa dovrei dire?

https://it.wikipedia.org/wiki/Accoppiatore_acustico

[Rodelinda]

Purtroppo è un mezzo di gran lunga destinato a scomparire... Quasi certamente (in senso probabilistico) nessuno dei miei conoscenti scrive abitualmente su forum, la scelta di altri mezzi di comunicazione è talmente vasta che queste piattaforme non vengono neppure più considerate; anzi io sono rimasta stupita nello scoprire che questo forum era ancora attivo.
Devo inoltre ammettere che conosco solo un altro ragazzo che usa la stilografica (e sono sicura lo faccia solo perché ha visto me farlo! ahaha), e tanti miei amici non comprendono il motivo di usare la stilo piuttosto che una normale penna a sfera.
Spero solo che qualcuno con un'esperienza meno pessimista della mia possa condividerla!

Innanzitutto, benvenuta! Io sono Rodelinda, fino a pochi anni fa passavo per giovinotta, ma ahimé ora non più. E' bello però vedere che altri utenti continuano non solo il proficuo scambio di idee sul forum, ma anche a scrivere con la stilografica, che è - come dire - il vero core business di tutto 'sto cucuzzaro di simpatici svitati che noi siamo. Quando ero ragazza l'era delle mailing list era al tramonto e quella dei forum e dei blog sulla linea di partenza, e devo ammettere che non me ne sono mai allontanata del tutto.
Il fatto è che, se posso dare la mia opinione, il forum resta comunque il mezzo migliore per scambiarsi informazioni tecniche specifiche su una certa passione: per cose come libri, film, serie TV o fandom, può essere "superato" comodamente da Telegram (io stessa sono su ben cinque canali di questo tipo, uno dedicato quasi esclusivamente al true crime), ma per passioni che richiedono competenze pratiche, no.
Se ho bisogno che qualcuno mi spieghi come smontare il pistone di un'Aurora Riserva Magica, su Telegram lo dovrei richiedere quaranta volte, o peggio la mia domanda andrebbe perduta tra mille messaggi e sarebbe difficilmente recuperabile. Se dovessi chiederlo nei commenti a un reel di tiktok, dovrei aspettare che il content creator (perdonate il momento boomer, ma porca vacca: se sono contenuti quelli...) considerasse la mia richiesta, e successivamente che tentasse di darle una risposta in trenta secondi?, due minuti?
Insomma, impossibile.

Concordo con Silvia, i social hanno tolto tutta la parte social ai forum.
Ora nei forum ci sono molti meno troll che trovano più consensi nel praticare la loro arte su instagram, quindi non la vedo male, quasi una sorta di epurazione naturale.
I video-tutorial si fanno su Youtube, i commenti sotto contengono richieste che vedo quasi sempre rimanere ignorate dal "creator".

Il forum resta il miglior posto di confronto, dove le richieste vengono ascoltate e il format permette di avere una discussione costruttiva. La sua natura molto specialistica ne fa naturalmente un posto non molto affollato. Si capisce meno della metà la mia misantropia da questo commento

Ben venga e colgo l'occasione per ringraziare gli admin per aver protetto finora questa bella realtà

Concordo pienamente. Duemila lance a Koten90!

Le cose vanno e vengono, i forum hanno fatto il loro tempo, possono sopravvivere ma come nicchia, infatti sopravvivono forum molto specialistici.
Vent'anni fa moderavo un forum di viaggi e turismo, eravamo una quindicina di moderatori e avevamo almeno un centinaio di messaggi da leggerci a testa ogni giorno, tant'è che ci dividevamo le sezioni. Ricordo le litigate con gli utenti (da noi soprannominati utOnti), che non leggevano i messaggi, a volte mi trovavo con una decina di discussioni aperte nello stesso giorno su uno stesso argomento, pretendevano le risposte in tempo reale e usavano un linguaggio non consono. Una litigata tra utenti, su un altro forum che moderavo, è finita in una denuncia alla polizia postale, lettera di richiamo (l'utente scriveva dal lavoro, per cui la polizia si è presentata in azienda) e un risarcimento economico per ritirare la denuncia. Ricordo che il webmaster del tempo venne interrogato. Cose improponibili, leggendo il flusso di insulti che girano sui social senza che nessuno muova un dito.

Ecco, qui purtroppo devo dare un riscontro negativo al tuo ottimismo. E' vero che difficilmente si sfocia in denunzia alla Postale, ma un paio d'anni fa sono finita coinvolta in un GdR via forum, legato al fandom di Harry Potter e non hai idea di ciò a cui ho assistito: in pratica, visto da dentro, il comportamento di admin, mod e parte dell'utenza raggiungeva degli eccessi che francamente mi hanno fatto sentire estremamente a disagio. Non sto a specificarti, ma per mesi queste persone hanno seguito e tracciato ogni mio movimento nel tentativo di capire se e dove fossi ancora attiva, nei pur brevi periodi di assenza dal loro forum, e persino dopo che me ne sono andata (va ammesso che tracciarmi non è difficile: uso quasi sempre lo stesso nickname).
Persino qui, credo, però non hanno avuto molto successo perché questo forum è montato su un circuito diverso da Forumfree e Forumcommunity, che restano ancora i più diffusi e comuni. Io non me ne sono accorta, me lo ha detto una mia amica che aveva notato anche lei dei movimenti strani. E' stato molto fastidioso, al punto che sono sparita per un po' non solo per vicende personali (tra cui un impegnativissimo trasloco) ma anche per questo.

[Abulafia]

Sulle considerazioni generaliste sui giovani non potremmo essere più lontani come opinioni: quelli che conosco, come detto, fanno più o meno quel che facevo io alla loro età. E se non quel che facevo io, quel che facevano i miei coetanei.

Qui mi permetto di dissentire fortemente, i giovani di oggi conducono una vita enormemente diversa da quelli fino ai primi anni 2000.

Anche senza entrare nel merito di quale sia migliore prima si viveva molto di più nel mondo reale ed all'aperto oggi invece tra social, chat e simili i giovani hanno abitudini totalmente diverse. Vedo spesso ragazzi seduti a tavola che invece di parlare si scambiano messaggi, foto e video senza neanche guardarsi in faccia, un tempo per noi maschietti i "motori" amo e soprattutto moto erano il desiderio massimo oggi preferiscono l'ultimo modello di iPhone o di computer.

Certamente è il mondo che è cambiato ed ognuno avrà la sua opinione se in meglio o in peggio, ma dire che fanno le stesse cose che facevamo noi proprio no

Io ho compiuto 18 anni nel 2000.
Di motori non me ne è mai importato nulla e nulla mi importa adesso e quando mi regalavano qualcosa di elettronico e informatico ero il ragazzino più felice della Terra. Anche adesso preferirei decisamente un pc ad una macchina, se dovessi riceverla in regalo (e a prescindere dal costo di rivendita).
Mai voluto un motorino nella mia vita, ma fra il 1996 e il 2002 mi facevo regalare un pc ogni due anni.
E giuro che sono un maschietto pure io

Passavo in chat (IRCnet) la maggior parte del tempo, parlando con persone che non vedevo mai e che in alcuni casi non ho mai incontrato pur continuando a stare in contatto ancora oggi.
Mai sopportato la maggior parte dei miei compagni di classe e delle persone che incontravo in giro.
Non scambiavo video e foto semplicemente perché ancora non si poteva farlo agevolmente, altrimenti dubito che avrei avuto problemi nel farlo.

In compenso ti posso dire che esistono ragazzini oggi che sono appassionati di auto, che stanno sempre in giro, che passano le giornate a giocare a pallone, o a passeggiare con gli amici o a fare tutto quello che a te sembrava normale fino ai primi del 2000 ed è normale anche adesso.

Come era normale anche prima del 2000 fare quello che ora imputi ai soli "giovani d'oggi".

Ok che noi nerd siamo quasi sempre tappezzeria, ma giuro che esistavamo anche negli anni 80 e 90
E nulla mi fa credere che nei decenni precedenti fosse diverso...

[Automedonte]

Io ho compiuto 18 anni nel 2000.

Con prima del 2000 non intendevo proprio il 2000

Io 18 anni li ho fatti nel 1982 (quando tu sei nato) ed era un mondo diverso, ho iniziato con i pc da subito Amiga, Commodore e poi via andando nel periodo in cui si comprano ma in realtà si usavano solo per i videogame perché come utilizzo pratico eravamo ancora lontani e così è rimasto finchè non hanno incominciato ad avere una ram ed un hard disk decenti.

Tu rappresenti proprio la prima generazione di ragazzi che sono nati con l’informatica già esistente, io rappresento forse l’ultima nata senza ed ha vissuto la nascita dell’informatica apprezzandola non poco ma continuando ad amare anche altre cose.

Poi, come detto prima non voglio dar giudizi, ma le differenze ci sono eccome.

[maylota]

Poi, o è detto prima non voglio dar giudizi, ma le differenze ci sono eccome.

Io resto del parere che alla fin fine, l'obiettivo ultimo è accalappiare le ragazze/i (/*)
Non cambierà mai, cambia solo la modalità e il mezzo (ed il meccanismo di sublimazione se non ci riesci...).
Tutto il resto è contingente

[Automedonte]

Poi, o è detto prima non voglio dar giudizi, ma le differenze ci sono eccome.

Io resto del parere che alla fin fine, l'obiettivo ultimo è accalappiare le ragazze/i (/*)
Non cambierà mai, cambia solo la modalità e il mezzo (ed il meccanismo di sublimazione se non ci riesci...).
Tutto il resto è contingente

Attento che questo è un terreno scivoloso sul quale incappi spesso

Anche su questo tema oggi le cose sono molto diverse e non dico altro

[maylota]

Io resto del parere che alla fin fine, l'obiettivo ultimo è accalappiare le ragazze/i (/*)
Non cambierà mai, cambia solo la modalità e il mezzo (ed il meccanismo di sublimazione se non ci riesci...).
Tutto il resto è contingente

Attento che questo è un terreno scivoloso sul quale incappi spesso

Anche su questo tema oggi le cose sono molto diverse e non dico altro

Si lo so, e quindi mi taccio per non arruffare penne. Grazie.
Ma sincronicamente parlando, tant'è.
(ti devo dare una Ranga in ebanite, continuiamo davanti ad una bevanda alcolica...)

[MaPe]

Alla fine "siamo figli del nostro tempo". Come è stato detto i forum sono fonti preziose dove poter approfondire determinati argomenti.

ho iniziato con i pc da subito Amiga, Commodore

Momento amarcord...l'Amiga 500, il Commodore vic20 e poi il 64, le cartucce dell'Atari, le cassette per il Commodore, i floppy da 5,25" poi quelli da 3,5", i CD, i DVD e poi il cloud....