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18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Octopus Certified Document Ink: questi sconosciuti

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
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balthazar
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Octopus Certified Document Ink: questi sconosciuti

Messaggio da balthazar »

Dedicato a tutti gli appassionati di inchiostri indelebili.
Avevo notato da qualche tempo che la Octopus - prolifica azienda chimica produttrice tra l'altro di inchiostri per le nostre stilografiche - aveva commercializzato, oltre ad una bella gamma di inchiostri a pigmenti, una serie dedicata alla categoria degli indelebili - resistenti all'azione dell'acqua, all'abrasione, ai prodotti chimici - certificati secondo la norma DIN ISO 12757-2. Trattasi di una gamma di ben nove colori, scelti tra le tinte più comuni tra quelle da noi usate.
Ho cercato subito di procurarmene almeno una boccetta, indirizzandomi in prima battuta al sito del produttore e poi ai prodotti commercializzati su A... ma i costi di spedizione, abbastanza alti, mi hanno scoraggiato subito, anche in considerazione del fatto che non avevo alcuna idea di come gli inchiostri avrebbero potuto reagire nelle mie penne, ad esempio causando intasamenti a causa di utilizzo saltuario. Gli inchiostri in ogni caso sarebbero giunti dalla Germania (erano esposti su A.../DE). Ho scritto al produttore chiedendo se e quando avrebbero commercializzato i prodotti in Italia e prontamente hanno risposto che nell'arco di un mese li avrei visti in bella mostra sulla parte italiana del noto sito di e-commerce. Ci credete? No? e fate bene. Di mesi ne sono passati sei e non ho ancora visto nulla.
Questa la gamma:
Octopuc.jpg
Un paio di mesi fa, andando a zonzo per il web, sono incappato per caso in una pagina dello stesso sito di e-commerce che esponeva questi inchiostri e - guarda guarda - con un costo di spedizione "umano". Ho subito acquistato una boccetta di Dark Blue ed una di Brown.
Non la tiro in lungo e vengo al sodo. Il marrone è un pò chiaro per i miei gusti, mentre il blu profondo ha un colore nettamente tendente al nero (ma resta comunque un blu). Successivamente, con qualche difficoltà, sono riuscito ad avere anche il Blue che farà felici gli amanti dei Royal Blue (è molto simile al Pelikan 4001).
Dico subito che questi prodotti sono molto scorrevoli e, sino ad ora, non hanno dato problemi di intasamenti nelle due penne usate per provarli: Pilot 78G con pennino B (in verità uno stub preso in prestito da una Plumix) caricata con Dark Blue e Pelikan M200 con pennino F riempita con il Blue.
Le penne vengono usate di rado ed entrambe non mi hanno mai dato false partenze o problemi di altro genere (ad esempio non trapassa la carta, Settimana Enigmistica compresa anche se su quella carta spesso allarga un tantino il tratto). Quindi i miei timori circa la possibile problematicità di questi "liquidi" sono stati fugati.
Ora la domanda sorge spontanea: ma sono davvero resistenti e indelebili? fino a ieri non avevo fatto prove specifiche ma ho provato diverse volte a bagnare di saliva un polpastrello e strofinarlo sulle scritte, senza che queste facessero una piega (o un alone, nulla insomma). Poi mi sono deciso a vincere la mia pigrizia - si, lo ammetto, sono pigro, ma pigro davvero :) - ed ho raccolto tra le mie "qualche" boccetta di inchiostri resistenti all'acqua (o presunti tali) ed ho scritto con questi ventidue righe su carta Fabriano EcoQua puntinata da 85 gr./mq con una penna in vetro, tanto per garantire una certa omogeneità (ma neanche con questa in definitiva si riesce a stare piatti come scrittura). I fogli sono stati poi immersi in acqua per qualche minuto e poi sciacquati abbondantemente in acqua corrente.
Questi i risultati:
Octopuc.jpg
Libro 2 dic 2023.pdf
(3.46 MiB) Scaricato 56 volte
Libro 3 dic 2023 (1).pdf
(3.41 MiB) Scaricato 29 volte
dopo la cura
bagnatura1.pdf
(2.35 MiB) Scaricato 41 volte
bagnatura2.pdf
(2.32 MiB) Scaricato 28 volte
bagatura3.pdf
(1.65 MiB) Scaricato 32 volte
Allegati
Libro 1bis dic 2023 (2).pdf
(3.82 MiB) Scaricato 19 volte
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RisottoPensa
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Messaggio da RisottoPensa »

Bella prova, anche io un tempo ero affascinato da questo marchio , ma l'impossibilità di trovare esemplari ad un costo contenuto mi ha tolto l'hype

Mi chiedo quale tipologia di formulazione abbiano, se sono simili a quelli della Noodlers ho paura che potrebbero alla lunga macchiare alcune tipologie di penne.

Penso che se la trovo anche io a un prezzo ok ne faccio una prova.

p.s. Mi pare che ci sia un'impostazione per avere la scansione in jpg nelle stampanti o sul pc, altrimenti puoi usare anche Office lens per effetti simili con una discreta fotocamera
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balthazar
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Messaggio da balthazar »

Spero riusciate a vedere i file PDF.
I titoli dei tre fogli sono stati scritti con le due penne citate e con il Dark Blue e con il Blue. Ricevute piacevolissime conferme dai Noodler's provati, Anti Fascists Blue in testa (su X Feather non avevo dubbi), dal Souboku e dai classici ferrogallici R&K. Anche il 4001 Blue/Black - preso da vecchia bottiglia da mezzo litro - non fa una cattiva figura. Benissimo invece per i due Koh-I-Noor che, a dispetto del loro basso costo, escono dalla prova a testa alta (il nero, a parte un leggero viraggio di colore verso un verdone, pare addirittura esaltarsi col bagnetto). Mi sarei aspettatato di più dai KWZ ma in definitiva non sono dei veri ferrogallici. IG n. 5 passa comunque la prova, perdendo il suo bel blu e diventando grigio (peggio il Green Gold che resiste a mala pena).
Infine gli Octopus. Prova "acqua" superata" abbondantemente sia dai tre certificati che dal Blue KOI a pigmenti (anche questo molto bello come colore ma più problematico nell'uso).

p.s.
Colpevolmente ho omesso dalla carrellata degli esempi ferrogallico e ferrotannici di Ernesto Casciato, avrebbero creato seri problemi ai prodotti industriali :)
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Messaggio da balthazar »

RisottoPensa ha scritto: sabato 2 dicembre 2023, 19:35 Bella prova, anche io un tempo ero affascinato da questo marchio , ma l'impossibilità di trovare esemplari ad un costo contenuto mi ha tolto l'hype

Mi chiedo quale tipologia di formulazione abbiano, se sono simili a quelli della Noodlers ho paura che potrebbero alla lunga macchiare alcune tipologie di penne.

Penso che se la trovo anche io a un prezzo ok ne faccio una prova.

p.s. Mi pare che ci sia un'impostazione per avere la scansione in jpg nelle stampanti o sul pc, altrimenti puoi usare anche Office lens per effetti simili con una discreta fotocamera
Grazie ;)
angel64
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Messaggio da angel64 »

Dove si possono acquistare gli inchiostri di E. Casciato? Anche in MP
Grazie
Angelo
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Messaggio da angel64 »

Confermo koh-i-noor ottima resa ma notevole viraggio anche del mio nero
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Messaggio da balthazar »

angel64 ha scritto: domenica 3 dicembre 2023, 10:35 Confermo koh-i-noor ottima resa ma notevole viraggio anche del mio nero
Quando parlavo di viraggio - almeno nella mia prova - intendevo una lieve dominante verdastra, ma l'inchiostro è decisamente resistente all'acqua e mantiene intatta la traccia sulla carta. Ripeto, considerato il suo costo, è un ottimo acquisto.
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angel64 ha scritto: domenica 3 dicembre 2023, 10:30 Dove si possono acquistare gli inchiostri di E. Casciato? Anche in MP
Grazie
Angelo
Hai m.p. Un cordiale saluto
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Messaggio da angel64 »

Grazie!
Confermo k-i-n nero ottimo comportamento ma il mio è praticamente un teal
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balthazar
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Messaggio da balthazar »

Ritornando agli Octopus certificati, hanno un comportamento sorprendentemente buono, certamente meglio dei Koh-I-Noor, anche perchè nulla cedono anche quando abbondantemente bagnati.
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Libro 1bis dic 2023 (2)_page-0001.jpg
bagnatura1_page-0001.jpg
Libro 2 dic 2023_page-0001.jpg
bagnatura2_page-0001.jpg
Libro 3 dic 2023 (1)_page-0001.jpg
bagatura3_page-0001.jpg
Ecco le prove (in ordine prima e dopo la cura) espresse in un formato immediatamente fruibile :oops:
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