Ammettendo che il suffisso <
S> nella tradizione OMAS del dopoguerra significhi sempre penna
tonda/cilindrica (in contrapposizione a <F> = faccettata), secondo la seguente pubblicità del Wiki
la <
C> (che dal logo del modello è proprio una lettera) potrebbe stare per <
Classica> (e ciò per ribadire la "tradizionale" cura realizzativa in contrasto con le nuove plastiche "a stampo":
le penne non stampate / ma finemente lavorate)
mentre la <
V> (come si evince chiaramente osservando il logo) è in realtà la riproduzione della decorazione a
punta di freccia presente sul lato "flessibile" del pennino.
Intravedo un tentativo di "verbalizzare" anche la <V> (
varia, veloce) in questo libretto di istruzioni,
ma il tentativo, se pure ci sia stato, mi sembra effettuato ex post.
Pochi anni dopo parrebbe che (anche) il modello "DS" si spiegasse da solo alla riga sottostante...
Giorgio