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[Consiglio] Pilot Heritage 91 - Pilot Heritage 92 - Sailor 1911 Profit

Consigli, esperienze, raccomandazioni dagli utenti per gli utenti concernenti negozi e rivenditori.
ghostrider
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Messaggio da ghostrider »

RisottoPensa ha scritto: domenica 25 giugno 2023, 20:39 Ho avuto entrambe le penne ( 91 e 92 differiscono solo per il caricamento e il peso in mano una volta caricate le penne ).

La mia onesta opinione è non prendere nessuna delle due se preferisci una penna che offre una scrittura simile alla tua Pelikan.

La Pilot ha solo un problema nelle 4 penne ( 74-91-Metropolitan-Kakuno) che ho provato: spesso non scrive sotto il suo peso.
Il che si traduce nella richiesta di una moderata pressione , cosa che a lungo andare potrebbe stancare la mano per chi ha una presa leggera ma ok per chi ha una scrittura pesante.

La 1911 Profit invece è davvero piccola come penna. Inoltre è molto dura la punta, però a differenza della Pilot riesce a scrivere sotto il suo peso.
Quindi per chi ha un tratto leggero è una penna ideale, anche se ovviamente non a tutti piace avere una stilografica che scrive come una matita meccanica.

Consiglio di prendersi una Sailor 21k e spendere quel pochino in più, sono sicuro che in questo forum troverai qualcosa di usato.
Il pennino 21k ha un feedback minore, scrive come una matita H3 e inoltre garantisce qualche variazione di tratto e l'inchiostro esce una meraviglia.

Invece , come penne sui €200 con pennino in oro , c'è in offerta su amazon questo Diplomat Elox con pennino fine
https://www.amazon.it/DIPLOMAT-ELOX-D40 ... C93&sr=8-2

E' davvero un'ottima penna se il peso non è un problema.

Altrimenti credo che potresti provare anche una Platinum 3776, che è una via di mezzo tra la pilot e la sailor ( Scrive liscio con qualche feedback) , e per me con qualcosa anche in più.
Il taglio ideale è quello M (simile a una matita B2) , perché sotto il M diventa un ago e sopra la M potrebbe risultare troppo grosso.
Possiede un tappo che riesce a mantenere sigillato l'inchiostro fino a 2 anni.
E se ti piace averlo con le estremità piatte, su amazon ricondizionato c'è in offerta uno taglio M a €200.
Che è la versione limitata del 10 anniversario con nuovo pennino, morbido come quello della pilot.
https://www.amazon.it/PLATINUM-Penna-st ... C84&sr=8-2

Entrambe le opzioni puoi fare il reso se non ti piace :thumbup: , ma preferisco supportare i negozi fisici quando posso-
Ti ringrazio per l’ottima ed esaustiva risposta, grazie alla quale ho capito definitivamente che le Sailor non fanno al caso mio 😊

Peccato anche per il difetto delle Pilot, che pregiudicherebbero le lunghe sessioni di scrittura che spesso, per motivi di studio, sono costretto ad affrontare. A tal proposito la mia M150 non mi ha mai deluso, nemmeno con i ferrogallici.

Ho dato un’occhiata alla Platinum; carina, ma mi lascia perplesso lo scalino tra la filettatura e l’impugnatura.

La scelta si complica sempre di più; vuoi vedere che alla fine devo “ripiegare” sulla 146? 😅
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Messaggio da RisottoPensa »

La scalinata non si sente, ma ovviamente anche l'occhio fa la sua parte.
Penso che Platinum sia uno dei brand giapponesi più sottovalutati in Europa nelle penne con pennino in oro, dove molta gente preferisce più il tratto morbido ( che spesso causa di flusso per l'eccessivo arrotondamento dell'iridio nella punta e problemi di stridio, i cosiddetti "canti" del pennino ) rispetto ad un tratto più controllato delle penne con il feedback.
A parte che mi proclamo il Platinum-enabler :crazy:, quindi non finirò mai di consigliarli.

Non so cosa potrebbe avere la 146, ma non vale proprio il suo prezzo nuovo. Probabilmente fai prima a prenderti una M800 che è un signor penna.

Appena posso metto in vendita xxxxxxxxxx se ti potrebbe interessare in caso non avessi preso ancora le penne.
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Messaggio da ghostrider »

RisottoPensa ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 12:32 La scalinata non si sente, ma ovviamente anche l'occhio fa la sua parte.
Penso che Platinum sia uno dei brand giapponesi più sottovalutati in Europa nelle penne con pennino in oro, dove molta gente preferisce più il tratto morbido ( che spesso causa di flusso per l'eccessivo arrotondamento dell'iridio nella punta e problemi di stridio, i cosiddetti "canti" del pennino ) rispetto ad un tratto più controllato delle penne con il feedback.
A parte che mi proclamo il Platinum-enabler :crazy:, quindi non finirò mai di consigliarli.

Non so cosa potrebbe avere la 146, ma non vale proprio il suo prezzo nuovo. Probabilmente fai prima a prenderti una M800 che è un signor penna.

Appena posso metto in vendita xxxxxxxxx, se ti potrebbe interessare in caso non avessi preso ancora le penne.
Ti ringrazio per il messaggio. Ho visto le Platinum, purtroppo non riesco a farmele piacere 😞
A me piace tanto il flusso abbondante, anche perché utilizzo carta di alto livello e inchiostri appositi che riducono l’attraversamento del foglio (es i ferrogallici e l’X-Feather).
Tutto farebbe propendere per una Pelikan come la 400 ma, oltre ad essere fuori budget, avendo anche la 150, mi troverei con due penne dal design molto simile.
La 146, oltre ad essere terribilmente fuori budget, diciamo che coniugherebbe flusso abbondante, linea diversa dalla Pelikan e prestigio del marchio. Ma, a meno di regali o offerte last minute, rimarrà solo un desiderio.
Nel frattempo mi sto documentando molto e sembra che le Pilot abbiano comunque un buon flusso che si avvicina alle Pelikan. Sto analizzando attentamente il pennino Soft Fine Medium, che aggiungerebbe quel quid in più. Attualmente la candidata è la Heritage 91, od eventualmente la Heritage 912
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Messaggio da sansenri »

ad un innamorato della M150 fatico molto a consigliare una giapponese Pilot/Sailor/Platinum (belle penne per carità, ne ho qualcuna anch'io).
Se quello che ti tiene legato alla Pelikan è il flusso pronto (appena tocchi il foglio scrive) e il pennino morbido, che flette appena e ritorna prontamente, dandoti la sensazione di una scrittura meno faticosa, e che tutto sommato ti regala anche un pelo di variazione di tratto, senza dover premere o forzare il movimento (nulla a che fare con un flex, intendiamoci), passare ad un rigido e superfine giapponese è una scelta, ma certamente per qualcosa di molto diverso.
Se quella suddetta è la sensazione che cerchi, su una 146 la trovi molto più certamente. Punterei ad una usata/ben tenuta magari (qui nel mercatino ne passano...).
Magari una Leonardo MZ (o potendo MM) con un pennino elastico?
ghostrider
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Messaggio da ghostrider »

sansenri ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 20:28 ad un innamorato della M150 fatico molto a consigliare una giapponese Pilot/Sailor/Platinum (belle penne per carità, ne ho qualcuna anch'io).
Se quello che ti tiene legato alla Pelikan è il flusso pronto (appena tocchi il foglio scrive) e il pennino morbido, che flette appena e ritorna prontamente, dandoti la sensazione di una scrittura meno faticosa, e che tutto sommato ti regala anche un pelo di variazione di tratto, senza dover premere o forzare il movimento (nulla a che fare con un flex, intendiamoci), passare ad un rigido e superfine giapponese è una scelta, ma certamente per qualcosa di molto diverso.
Se quella suddetta è la sensazione che cerchi, su una 146 la trovi molto più certamente. Punterei ad una usata/ben tenuta magari (qui nel mercatino ne passano...).
Magari una Leonardo MZ (o potendo MM) con un pennino elastico?
Ciao, ti ringrazio per la risposta. Ero ad un passo dall'acquisto, ora sono nuovamente perplesso :')

Si, le cose che mi piacciono della Pelikan sono l'immediatezza della scrittura ed il suo flusso. Considera che vado molto molto leggero, non premo assolutamente sul pennino, e vorrei passare dall'F della 150 al SFM della Heritage 91 (o eventualmente della 912, che sto valutando dietro i suggerimenti del forum).

Purtroppo c'è il budget di max 250 euro di mezzo, che limita la scelta alle sole giapponesi con pennino in oro. Le Leonardo Momento Zero o Momento Magico sono semplicemente fantastiche, ho un debole per quelle penne lì nate sulla falsa riga delle Delta Dolcevita. Il problema è che le versioni con il pennino in oro sono costano troppo, si sfiorano i 450 euro.
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Messaggio da mastrogigino »

Beh con 250€ max se vuoi il pennino in oro, sul nuovo trovi solo le giapponesi (o qualche offerta sull'amazzonia per la M400 o la già menzionata Carène che peró non è di tuo gusto).

Qui sul mercatino con quel budget hai una buona scelta, basta aspettare e fare la posta a qualche Montblanc che come esperienza di scrittura si avvicina molto a Pelikan.

Sempre sul mercatino potresti puntare a una Leonardo o una Aurora col pennino in oro, entrambe sono alla portata.

Altra penna che potresti guardare, magari ti piace , sempre sul mercatino: la Waterman Man 100 .... non capita spesso in vendita, ma ogni tanto ne passa una (e non dura molto...)
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Messaggio da sansenri »

ghostrider ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 21:06
sansenri ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 20:28 ad un innamorato della M150 fatico molto a consigliare una giapponese Pilot/Sailor/Platinum (belle penne per carità, ne ho qualcuna anch'io).
Se quello che ti tiene legato alla Pelikan è il flusso pronto (appena tocchi il foglio scrive) e il pennino morbido, che flette appena e ritorna prontamente, dandoti la sensazione di una scrittura meno faticosa, e che tutto sommato ti regala anche un pelo di variazione di tratto, senza dover premere o forzare il movimento (nulla a che fare con un flex, intendiamoci), passare ad un rigido e superfine giapponese è una scelta, ma certamente per qualcosa di molto diverso.
Se quella suddetta è la sensazione che cerchi, su una 146 la trovi molto più certamente. Punterei ad una usata/ben tenuta magari (qui nel mercatino ne passano...).
Magari una Leonardo MZ (o potendo MM) con un pennino elastico?
Ciao, ti ringrazio per la risposta. Ero ad un passo dall'acquisto, ora sono nuovamente perplesso :')

Si, le cose che mi piacciono della Pelikan sono l'immediatezza della scrittura ed il suo flusso. Considera che vado molto molto leggero, non premo assolutamente sul pennino, e vorrei passare dall'F della 150 al SFM della Heritage 91 (o eventualmente della 912, che sto valutando dietro i suggerimenti del forum).

Purtroppo c'è il budget di max 250 euro di mezzo, che limita la scelta alle sole giapponesi con pennino in oro. Le Leonardo Momento Zero o Momento Magico sono semplicemente fantastiche, ho un debole per quelle penne lì nate sulla falsa riga delle Delta Dolcevita. Il problema è che le versioni con il pennino in oro sono costano troppo, si sfiorano i 450 euro.
capisco, non è che io voglia scoraggiarti, però mirare ad una giapponese, dovendo prenderla con il SFM per poter avere quel po' di morbidezza che altrimenti non avrebbe, mi sembra un po' forzare la mano, seppure confesso che se dovessi scegliere una giapponese anch'io ne cercherei una con l'SFM...
Tendo ad avere la tua stessa preferenza per i pennini morbidi e flusso generoso (ho imparato a scrivere con una Pelikan, ergo...) e ho poche giapponesi, belle, ma tendo a considerarle più dedicate a chi voglia pennini rigidi e sottili (e flussi moderati), che io non amo troppo (su un paio ho il pennino B, un controsenso?). Le europee si avvicinano di più alle caratteristiche che cerchi, ma non voglio nemmeno influenzare le tue scelte, i gusti possono ampliarsi (amo alcuni pennini anche molto fini, ma a mio gusto devono essere in tal caso flessibili).
Il pennino in oro non è sempre necessario (seppure anche a me piacciono di più), buoni pennini in acciaio tuttavia esistono, quelli montati sulla Leonardo sono buoni e molto apprezzati, un elastico in acciaio su una MZ di base potrebbe farti anche stare sotto il tuo budget.
E' solo un'altra possibilità.
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Messaggio da ghostrider »

sansenri ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 22:56
ghostrider ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 21:06

Ciao, ti ringrazio per la risposta. Ero ad un passo dall'acquisto, ora sono nuovamente perplesso :')

Si, le cose che mi piacciono della Pelikan sono l'immediatezza della scrittura ed il suo flusso. Considera che vado molto molto leggero, non premo assolutamente sul pennino, e vorrei passare dall'F della 150 al SFM della Heritage 91 (o eventualmente della 912, che sto valutando dietro i suggerimenti del forum).

Purtroppo c'è il budget di max 250 euro di mezzo, che limita la scelta alle sole giapponesi con pennino in oro. Le Leonardo Momento Zero o Momento Magico sono semplicemente fantastiche, ho un debole per quelle penne lì nate sulla falsa riga delle Delta Dolcevita. Il problema è che le versioni con il pennino in oro sono costano troppo, si sfiorano i 450 euro.
capisco, non è che io voglia scoraggiarti, però mirare ad una giapponese, dovendo prenderla con il SFM per poter avere quel po' di morbidezza che altrimenti non avrebbe, mi sembra un po' forzare la mano, seppure confesso che se dovessi scegliere una giapponese anch'io ne cercherei una con l'SFM...
Tendo ad avere la tua stessa preferenza per i pennini morbidi e flusso generoso (ho imparato a scrivere con una Pelikan, ergo...) e ho poche giapponesi, belle, ma tendo a considerarle più dedicate a chi voglia pennini rigidi e sottili (e flussi moderati), che io non amo troppo (su un paio ho il pennino B, un controsenso?). Le europee si avvicinano di più alle caratteristiche che cerchi, ma non voglio nemmeno influenzare le tue scelte, i gusti possono ampliarsi (amo alcuni pennini anche molto fini, ma a mio gusto devono essere in tal caso flessibili).
Il pennino in oro non è sempre necessario (seppure anche a me piacciono di più), buoni pennini in acciaio tuttavia esistono, quelli montati sulla Leonardo sono buoni e molto apprezzati, un elastico in acciaio su una MZ di base potrebbe farti anche stare sotto il tuo budget.
E' solo un'altra possibilità.
Figurati anzi, ogni suggerimento è ben accetto.
Ti spiego il percorso mentale che ho fatto per orientarmi sulla Pilot 😅
Inizialmente ero affascinato dalle Sailor, però ho letto che hanno un flusso molto magro e un pennino stile matita, cosa che a me non piace; non facendo pressione sul pennino, voglio che scivoli il più possibile.

Per cui mi sono orientato su Pilot, pennino FM, perché come si dice “In medio stat virtus”. Nel frattempo ho visto che la Heritage 91 la fanno anche col soft, che sembra essere più un molleggiato che un flessibile. Per cui mi sono detto: “Perché non provarlo?”

Per quanto riguarda le italiane e le Momento Zero, ho visto una bellissima versione Arancio con pennino in Rutenio; solo che non ho mai avuto un pennino in oro e mi vorrei togliere lo sfizio. Se la prendessi in acciaio andrebbe a finire che prima o poi la “voglia di oro” tornerebbe alla ribalta e il mio portafogli non sarebbe contento 😅

EDIT. Mi hai messo la fissa della Momento Magico DNA, l’attuale Delta Dolcevita Pistone; uno dei miei grandi amori 😂

AGGIORNAMENTO!!

Dopo aver letto l’inverosimile, chiesto consigli, visto video ecc ecc, alla fine ho scelto lei.
Vi presento la penna con la quale firmerò il mio contratto a tempo indeterminato statale: Pilot Custom Heritage 91 pennino Soft Fine Medium.
Appena perfezionato l’ordine con il Convertet CON70.

A breve recensione
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Messaggio da geko »

ghostrider ha scritto: martedì 27 giugno 2023, 1:13 AGGIORNAMENTO!!
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Messaggio da sansenri »

ghostrider ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 23:07
sansenri ha scritto: lunedì 26 giugno 2023, 22:56

capisco, non è che io voglia scoraggiarti, però mirare ad una giapponese, dovendo prenderla con il SFM per poter avere quel po' di morbidezza che altrimenti non avrebbe, mi sembra un po' forzare la mano, seppure confesso che se dovessi scegliere una giapponese anch'io ne cercherei una con l'SFM...
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E' solo un'altra possibilità.
Figurati anzi, ogni suggerimento è ben accetto.
Ti spiego il percorso mentale che ho fatto per orientarmi sulla Pilot 😅
Inizialmente ero affascinato dalle Sailor, però ho letto che hanno un flusso molto magro e un pennino stile matita, cosa che a me non piace; non facendo pressione sul pennino, voglio che scivoli il più possibile.

Per cui mi sono orientato su Pilot, pennino FM, perché come si dice “In medio stat virtus”. Nel frattempo ho visto che la Heritage 91 la fanno anche col soft, che sembra essere più un molleggiato che un flessibile. Per cui mi sono detto: “Perché non provarlo?”

Per quanto riguarda le italiane e le Momento Zero, ho visto una bellissima versione Arancio con pennino in Rutenio; solo che non ho mai avuto un pennino in oro e mi vorrei togliere lo sfizio. Se la prendessi in acciaio andrebbe a finire che prima o poi la “voglia di oro” tornerebbe alla ribalta e il mio portafogli non sarebbe contento 😅

EDIT. Mi hai messo la fissa della Momento Magico DNA, l’attuale Delta Dolcevita Pistone; uno dei miei grandi amori 😂
bene, attendiamo la tua prova del SFM! in ogni modo, nella tua wish list per il futuro, lasciati lo spazio per una 146, con un pennino F (o anche M secondo me per i tuoi gusti potrebbe funzionare) soprattutto una delle versioni con l'alimentatore in ebanite, che ovviamente sarà usata.
Non è apprezzata da tutti, anche solo l'F con alimentatore in ebanite, perché "il tratto non è abbastanza fine, e il flusso è troppo abbondante"! ;)
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ghostrider ha scritto: martedì 27 giugno 2023, 1:13 AGGIORNAMENTO!!

Dopo aver letto l’inverosimile, chiesto consigli, visto video ecc ecc, alla fine ho scelto lei.

Vi presento la penna con la quale firmerò il mio contratto a tempo indeterminato statale:

Pilot Custom Heritage 91 pennino Soft Fine Medium.

Appena perfezionato l’ordine con il Convertet CON70.

A breve recensione
Ottima scelta. E' una penna della quale sono innamorato, e che con il converter CON-7O non ti farà rimpiangere altri sistemi di caricamento (e te lo scrive uno stantuffista convinto).
Attendiamo approfondita recensione. Nel frattempo, qui si chiude! ;)
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