piccardi ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 13:02La Esterbrook marca è una marca storica americana, molto antica (le origini sono a metà 800) uno dei primi produttori di pennini in acciaio in america. E' nota e stimata fra i collezionisti (americani) per la produzione di penne economiche a partire dagli anni '30 che si distringuono due caratteristiche peculiari.
La prima sono i pennini facilmente interscambiabili con attacco a vite (tipo Pelikan si direbbe oggi, anche se sarebbe meglio dire tipo Personal Point, cioè Wahl-Eversharp).
La seconda è che erano penne estremamente funzionali che ad una frazione del prezzo offrivano prestazioni anche migliori di quelle di marche ben più quotate (direi le Preppy dell'epoca...).
Diciamo che vederla riproposta come penna di lusso (a quel prezzo temo di non sbagliare considerandola tale), stona un po'.
Simone
Credo che l’azienda abbia fatto una proposta interessante non tanto per la penna in se stessa che non è un granché (la furore vince a mani basse sul prezzo e sulla qualità dell’acrilico) ma quanto per la possibilità di montare un adattatore su cui avvitare i gruppi di cui tu parli.
C’è un mondo di pennini vintage esterbrook bellissimi che hanno una resa calligrafica assolutamente imparagonabile alle varie proposte moderne. Si passa da uno 0.2 ad un italico da 5mm in diversi materiali . Il mercato di questi pennini è attivissimo e affascinante. Il parallelo europeo sono gli Osmiroid che per noi sono più facili da reperire ad un buon prezzo. Capisco che per un azienda così piccola puntare su un economica non sia conveniente. Trovo interessante la soluzione di offrire una penna moderna agli amanti del calligrafico. Io ho comprato la versione piccola tortoise con l’adattatore e devo dire che rispetto alle esterbrook vintage j series sono penne più comode e pratiche. Dicono che riescono ad alloggiare gli osmiroid ma non è vero perché la filettatura è dello stesso passo ma più lunga.