La paranoia della verginità

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
Avatar utente
Medicus
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1590
Iscritto il: venerdì 8 novembre 2013, 7:35
La mia penna preferita: Montblanc Le Grand
Il mio inchiostro preferito: Diamine Blue-Black
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it 霊気: 005
Località: Sassari
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Medicus »

Ditemi voi se questo è un forum normale. Si parla del fatto se inchiostrare subito una penna o no e poi ne scaturisce una discussione che volge verso discorsi similscabrosi perchè la penna assomiglierebbe a qualcosa che questi discorsi li suscita subito ( e che dire allora delle marmitte automobilistiche o dei tubi da stufa ? ) : la penna è femmina se no si chiamerebbe il penno.
Qui c'è gente che come prende una penna nuova in mano ha una scarica adrenalinica, altri a cui sembra che se le lasciano nella scatola le penne soffrano, altri che consigliano di prendere il Prozac quando si ha in mano una penna nuova.......ma siamo diventati tutti matti? Signori stiamo parlando di penne e non di qualcosa che ha importanza capitale.
Comunque a scanso di equivoci la scarica adrenalinica l'ho avuta con la 149, e poverina quella Esterbrook rossa che non volevo ichiostrare perchè ne avevo già una decina, si lamentava di notte ( guardate che la sentivo davvero ! ), pianti su pianti, finchè una volta assagiato l' inchiostro si mostrò subito felice.
Per quanto riguarda le penne nuove io le inchiostro subito ( e anche quelle di qualche anno fa , per la verità ) e poi uso tutta la carica d' inchiostro, perchè come ha detto qualcuno è come se avessi un orologio che non cammina, un' auto che non uso ecc.

Comunque la mia diagnosi è che siete/siamo perfettamente normali e tutti irrimediabilmente malati cronici :D :D
"Je suis Bartali".
"L' è tutto da rifare"
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da zoniale »

Medicus ha scritto: mercoledì 8 novembre 2017, 17:58la penna è femmina se no si chiamerebbe il penno.
Per tua informazione, in tedesco si chiama appunto così.
O più correttamente "reggipenna a riempimento" (Füllfederhalter) che è appunto maschietto.
E anche in francese le stylo-plume è mascolo.
Solo gli inglesi sono i soliti ambigui.
Michele
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da jebstuart »

Esempio pratico.
Questo é un caso in cui non me la sento di inchiostrare. Valore di mercato non rilevante, ma non mi va di rinunciare alla condizione di NOS...

s-l500.jpg
s-l500.jpg (18.91 KiB) Visto 3252 volte
s-l500(2).jpg
s-l500(2).jpg (12.16 KiB) Visto 3252 volte
Allegati
s-l500(1).jpg
s-l500(1).jpg (12.16 KiB) Visto 3252 volte
Mauro
Avatar utente
Colombre
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 308
Iscritto il: lunedì 6 marzo 2017, 21:24
La mia penna preferita: Aurora 88 Amare pennino goccia
Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku just-jaku
Misura preferita del pennino: Broad
Fp.it Vera: 028
Località: Pordenone (provincia)
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Colombre »

Beh capisco...
Qualche pensiero verrebbe anche a me.
Ma a parte la NOS ne hai alte Parker 61 non NOS?
Perché in quel caso ok. Ma se io ne avessi solo una non so saprei resistere alla tentazione di vedere come scrive ... :D
Avatar utente
fab66
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2316
Iscritto il: mercoledì 31 ottobre 2012, 19:27
La mia penna preferita: Doric che non ho regalato a 8
Il mio inchiostro preferito: pelikan 4001
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Cecina
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da fab66 »

Faccio per un attimo la persona seria che non sono: anche se non sono NOS, cosine come queste non è che sono sempre pronte all'uso. ..... ed in ogni caso raramente le porto in ufficio. ... però almeno UNA volta le ho caricate ed usate lo giuro sulla boheme tarocca presa su ebay. ..(lo avevo dichiarato che sarei stato serio per poco....)
Allegati
img_1498980262490_atc_1508654843202.jpg
Fabrizio
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da jebstuart »

Colombre ha scritto: mercoledì 8 novembre 2017, 22:23 Beh capisco...
Qualche pensiero verrebbe anche a me.
Ma a parte la NOS ne hai alte Parker 61 non NOS?
Perché in quel caso ok. Ma se io ne avessi solo una non so saprei resistere alla tentazione di vedere come scrive ... :D

Sì... diverse altre :roll:

Qualche mese fa scrissi "Dissuadetemi!"
https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... ssuadetemi

... ma voi... niente...
E così mi sono dato alla pazza gioia :mrgreen:
Mauro
Avatar utente
Medicus
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1590
Iscritto il: venerdì 8 novembre 2013, 7:35
La mia penna preferita: Montblanc Le Grand
Il mio inchiostro preferito: Diamine Blue-Black
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it 霊気: 005
Località: Sassari
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Medicus »

zoniale ha scritto: mercoledì 8 novembre 2017, 20:01 Per tua informazione, in tedesco si chiama appunto così.
O più correttamente "reggipenna a riempimento" (Füllfederhalter) che è appunto maschietto.
E anche in francese le stylo-plume è mascolo.
Solo gli inglesi sono i soliti ambigui.
Per tua informazione, non sei tedesco, non sei francese, ne inglese, ma sei italiano e quindi "la penna".
Se in tedesco si chiamasse "tavolino" o "cucina a gas", in italiano si chiamerebbe sempre sempre "la penna", che poi, piccolo particolare, deriva dal latino, che sempre femmina era.
:D
"Je suis Bartali".
"L' è tutto da rifare"
Avatar utente
zoniale
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1911
Iscritto il: domenica 16 ottobre 2016, 13:48
La mia penna preferita: Tutte, troppe, anni '40 - '60
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Varese (circa)
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da zoniale »

Medicus ha scritto: giovedì 9 novembre 2017, 10:59... che poi, piccolo particolare, deriva dal latino, che sempre femmina era.
Eh no!
Non deriva dal latino.
Deriva dall'oca.
:mrgreen:

Ma più in generale, attribuire un genere ad un oggetto inanimato è sempre una operazione al limite dell'insensato. Ma ottima per un po di katseggio online.
Michele
Avatar utente
Medicus
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1590
Iscritto il: venerdì 8 novembre 2013, 7:35
La mia penna preferita: Montblanc Le Grand
Il mio inchiostro preferito: Diamine Blue-Black
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it 霊気: 005
Località: Sassari
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Medicus »

zoniale ha scritto: giovedì 9 novembre 2017, 12:58 Eh no!
Non deriva dal latino.
Deriva dall'oca.
:mrgreen:
Ma più in generale, attribuire un genere ad un oggetto inanimato è sempre una operazione al limite dell'insensato. Ma ottima per un po di katseggio online.
Ti do pienamente ragione :thumbup:
"Je suis Bartali".
"L' è tutto da rifare"
Musashi
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 115
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 15:55
La mia penna preferita: Namiki Mt. Fuji and Wave
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon-Peki
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Cagliari e Milano
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Musashi »

"Sull'antico ripeto quello che ho già detto: compromettere irrimediabilmente lo stato originale di un oggetto antico è una azione che non riesco a concepire. Per questo, visto che le penne mi piace usarle, evito (salvo occasioni clamorose, che non ho più visto da anni) l'aggravio di spesa di comprare un NOS antico, e prendo sempre penne che posso usare senza patemi d'animo" (Simone)

caso pratico:
compro un set stilo più portamine Eversharp Skyline, fusto blu navy e cappuccio oro, con scatola e garanzia. Due pezzi bellissimi. Senza un segno d'uso. Hanno entrambi ancora la fascetta col prezzo e tipo di pennino incollata al corpo.
Immergo il penino in acqua per caricare e vedere se il sacco del riempimento a levetta è integro. È integro, carica e scarica!
Nel momento in cui immergo il pennino, però, l'acqua si contamina di un delicatissimo e pallido flusso blu.
Quindi almeno una volta è stata usata, o intinta, penso.
Non so se tecnicamente è sempre NOS, ma la domanda drammatica è: levereste via le fascette per usare liberamente la penna? Usereste sporadicamente la penna senza levarle? Lascerete tutto così a scopo venerazione?
In definitiva: quella penna con le fascette è veramente mia o (molte o poche siano rimaste così di quel modello) custodisco una testimonianza?
Veramente non so che fare, perché a me piace usare.
Giovanni
Avatar utente
HoodedNib
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2070
Iscritto il: venerdì 16 marzo 2018, 17:39
La mia penna preferita: Quella che non ho provato
Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black, al momento
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da HoodedNib »

Dico la mia, e la dico in modo drastico perche' so fatto cosi' (nun ve la state a prende), non ha senso comprare un oggetto nato per essere usato se non hai intenzione di usarlo mai, e' semplicemente uno spreco, uno spreco d'uso. Capisco usarlo poco, usarlo con delicatezza, usarlo con accortezza e perfino con i guanti di cotone bianco ma non usarlo per me e' una specie di eresia.
Le penne, a meno che non siano costruite apposta per non scrivere (e una volta vidi una penna cosi'), sono oggetti che sono nati per essere usati, per quanto belli, rari, fragili possano essere sono nati per essere messi in uso, su carta, con l'inchiostro.
Forse un giorno potra' capitare una penna che qualcuno mi regalera' e che non inchiostrero' subito o quasi ma e' perche' in quel momento non l'ho potuta inchiostrare e poi me ne sono dimenticato (cosa simile a quella che mi successe quando entrai in possesso della mia Aurora 88P) ma non perche' non la volevo mettere in azione.
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Musashi
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 115
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 15:55
La mia penna preferita: Namiki Mt. Fuji and Wave
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon-Peki
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Cagliari e Milano
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Musashi »

Per completezza. L!altro mio problema ê che - come i bambini e le tribù animiste - sono convinto che gli oggetti abbiano un'anima...
Pongo la domanda seguente, perciò, tra il serio e il faceto (per non essere peso per matto), e senza implicazioni giuridiche (da giurista dovrei subito fare Seppuku per quanto affermerò): ma non è che in fondo anche le penne hanno "diritto" ad essere usate, a non passare i decenni - loro, create per funzionare - dentro una sterile scatola?
Insomma, non è che le penne mai usate - MAI - sono delle zitelle un po' tristi?
Se la domanda è assurda non rispondete o mandatemi direttamente l'ambulanza sotto casa :lol:
Giovanni
Musashi
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 115
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 15:55
La mia penna preferita: Namiki Mt. Fuji and Wave
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon-Peki
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Cagliari e Milano
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Musashi »

HoodedNib ha scritto: sabato 28 aprile 2018, 9:56 Dico la mia, e la dico in modo drastico perche' so fatto cosi' (nun ve la state a prende), non ha senso comprare un oggetto nato per essere usato se non hai intenzione di usarlo mai, e' semplicemente uno spreco, uno spreco d'uso. Capisco usarlo poco, usarlo con delicatezza, usarlo con accortezza e perfino con i guanti di cotone bianco ma non usarlo per me e' una specie di eresia.
Le penne, a meno che non siano costruite apposta per non scrivere (e una volta vidi una penna cosi'), sono oggetti che sono nati per essere usati, per quanto belli, rari, fragili possano essere sono nati per essere messi in uso, su carta, con l'inchiostro.
Forse un giorno potra' capitare una penna che qualcuno mi regalera' e che non inchiostrero' subito o quasi ma e' perche' in quel momento non l'ho potuta inchiostrare e poi me ne sono dimenticato (cosa simile a quella che mi successe quando entrai in possesso della mia Aurora 88P) ma non perche' non la volevo mettere in azione.
E che dovrei fare con la fascetta della Skyline?
Avatar utente
Miata
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1694
Iscritto il: giovedì 23 giugno 2016, 14:03
La mia penna preferita: Varie
Il mio inchiostro preferito: Noodler's X-feather
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Sicilia
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Miata »

Io penso sempre alle auto, quindi Vi tiro fuori questo paragone.
baltic-classic-rally-launched-by-era-5233_13970_969X727.jpg
s1lzeh.jpg

Secondo quale utilizzo rispetta di più la natura dell'oggetto e il progetto del suo creatore?

E ancora, una penna bella esteticamente e bella da usare, chiusa in una scatola è come un gatto di Schrodinger, potrebbe al tempo stesso esistere ed arricchire la Vostra collezione e non esserci affatto nel Vostro parco penne. Quindi meglio dimostrare che c'è.


p.s. conserverei intonsi solo oggetti molto rari (badate, dico rari e non meramente costosi)
Florinda
"Non abbiate nelle vostre case nulla che non sapete essere utile o che non ritenete essere bello" William Morris
Immagine
Musashi
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 115
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 15:55
La mia penna preferita: Namiki Mt. Fuji and Wave
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon-Peki
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Cagliari e Milano
Gender:

La paranoia della verginità

Messaggio da Musashi »

Miata ha scritto: sabato 28 aprile 2018, 10:27 p.s. conserverei intonsi solo oggetti molto rari (badate, dico rari e non meramente costosi)
Questo alla fine potrebbe essere un criterio da condividere.
Giovanni
Rispondi

Torna a “Chiacchiere in libertà”