Vi spiego: nei giorni scorsi meditavo l'acquisto di una Platinum 3776 che tra costo della penna, spedizione, tasse etc verrebbe a costare all'incirca 140,00 (parlo della versione Nice); e stavo lì a sentire la mia conscienza che diceva "Florinda... ma non avevi detto che non avresti speso queste cifre per le penne? eh?". E quindi temporeggiavo. Poi mi sono imbattuta, grazie al forum, in due modelli Eversharp, la Skyline prima e la Doric poi, e ho perso la testa. Ieri appunto, ho perso anche un'asta per una Doric Junior poiché mi ero prefissata un limite massimo di spesa (con le aste e-bay o si fa così o si va in palazzo) e mi sono ritrovata a puntare senza pensarci molto, un totale di circa €137,00.
Da lì è nata la domanda: perché per una vintage non mi pongo troppo il problema mentre per una penna nuova si? È secondo voi un dato oggettivo dare più valore ad un oggetto di 80 anni ad uno nuovo perché ha tanta storia alle spalle, nonostante per questo stesso motivo si possa rivelare meno affidabile? Io ho senza dubbio una predisposizione verso gli oggetti più datati, quindi è forse questo che mi influenza, o qualcun'altro vive questo stesso dubbio?
p.s. una curiosità, una Doric o una Skyline nelle misure più piccole, quanto costavano quando sono uscite sul mercato? Per capire oggi a quale fascia di prezzo potrei paragonarle.