Quale calligrafia

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Holden
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Messaggio da Holden »

Ciao, ho bisogno del vostro supporto per un dubbio che mi assale. Da quando ho riscoperto la stilografica alcuni mesi or sono, mi sono accorto di non essere più capace di scrivere per cui sono andato alla ricerca di un mio stile che fosse piacevole e comprensibile. Oggi mi rendo conto di essere tornato alle origini: quinta elementare :D .La mia maestra credo sarebbe orgogliosa di me, se avessi ancora 10 anni, ma il quesito è: come adulto sono ridicolo? :oops: A senso scrivere così? Ed, infine, come è catalogabile questa calligrafia?Siate impietosi.
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Io non mastico calligrafia, e qui sul forum ci sono figure ben più autorevoli, che potranno darti tutte le indicazioni del caso. Però su una cosa voglio risponderti: gli adulti ridicoli sono altri, non certo chi decide di dedicare una parte del suo tempo a migliorarsi in una cosa così bella come la bella scrittura. Dritto per la tua strada, amico! Poi tra qualche tempo, quando vedrai risultati strabilianti, quando avrai vinto, sono sicuro che guarderai indietro con un sorrisino compiaciuto.
Buon tutto e buona scrittura.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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Miata
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Messaggio da Miata »

Caro Holden, ti scrivo da totale ignorante di calligrafia, ma in veste di chi, come te, è alla ricerca del proprio "stile".
La tua attuale grafia potrebbe, al primo sguardo, sembrare quella di un bambino di 5° elementare (ma forse di qualche decina di anni fa, dubito che i bambini di oggi progrediscano tanto), ma perché ovviamente sei ripartito dalla base. Tutte le cose si affrontano per gradi e per livelli. Non è che si diventa cintura nera di qualsivoglia arte marziale in base all'età, ma in base alla pratica e alll'impegno. Ripartendo dalla base, quando ne avrai la dimestichezza, inizierai a personalizzare le tue lettere, magari prendendo ispirazioni dalla grafia di altre persone, o semplicemente perché più disinvolto nella scrittura. Se fosse ridicolo chi si impegna in qualcosa, soprattutto allo scopo di migliorarsi, io sarei orgogliosa di essere additata come tale.
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SirVaco
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Messaggio da SirVaco »

La domanda che ti stai ponendo è senza dubbio interessante, ed anche io più volte mi sono fatto domande simili... quando ci si appassiona di calligrafia si iniziano a seguire dei metodi ben precisi per il tracciamento delle lettere e si seguono delle regole rigide sul tipo di tratto e simili. A quel punto la domanda viene spontanea... quale è il mio stile di scrittura?
Ovviamente ognuno di noi ne ha uno personale e proprio, ne segue che diventa quasi impossibile far rientrare la propria grafia in un unico stile (o quantomeno raro), ben più semplice è cercare le assonanze con i diversi stili.
Io penso che tu prima di tutto dovresti capire in quale verso vorresti modificare il tuo modo di scrivere, una sorta di modello di riferimento... da li cercare di esercitarti, inizialmente ovviamente sforzandoti un po, scrivendo più lentamente perché dovrai mettere attenzione non solo a quello che scrivi ma a come lo scrivi (in questo sono utili gli esercizi di copiatura testi). Vedrai che una volta impostata la base della scrittura così come la preferisci, allora ti verrà spontaneo personalizzarla. Come? Semplice, inizierai a scrivere e prendendo un appunto veloce ti verrà naturale inclinare o meno le lettere, staccare la penna o tenerla sul foglio... e così in modo naturale la tua scrittura che è partita da un nuovo modello di riferimento a te gradito, diventerà personale.
E' semplicemente un mio pensiero, spero possa esserti di aiuto.
Silemar
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Messaggio da Silemar »

Dunque Holden, sei tornato alle origini. E sei stato molto bravo! Trovo la tua grafia armoniosa e gradevole. Le lettere si ripetono quasi identiche, le spaziature sono proporzionate. Si vede che hai lavorato sodo! :clap: Le basi le hai gettate. Il più è fatto. Ora sta a te capire se questa grafia ti piace così o se vuoi modificarla. Secondo me, aggiungo, con una tale dedizione potresti impadronirti di qualsiasi stile calligrafico! ;)
Laura
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Messaggio da riccardo92 »

ciao holden, credo che quella grafia che hai mostrato nella foto sia italica... e comunque sei molto bravo hai una bella grafia!! ordinata, spaziature corrette, mantieni l'angolazione corretta, ti si possono solo che fare dei complimenti per come scrivi!!!! se ti può interessare c'è. un topic che stiamo discutendo prorio ora sull' american business writing che è un tipo di grafia molto molto bella, corsi ovviamente, relativamente facile da imparare e di facilissima lettura! in america è la prima scelta per una grafia da "lavoro" il topic si chiama: primi passi e si sta discutendo di quanti e quali metodi per imparare L'american business writing... se hai bisogno non esitare a chiedere qualunque cosa!
Riccardo92
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Messaggio da Holden »

Grazie davvero a tutti per l'incoraggiamento e grazie Riccardo per il suggerimento sull'interessantissimo topic. Ogni volta che intervengo su questo forum sono accolto con una tale cortesia e gentilezza da sentirmi proprio tra amici!
A presto :thumbup:
claudio54
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Messaggio da claudio54 »

ot inizio:
certo noi italiani siamo di gran lunga campioni mondiali di esterofilia, io non riesco proprio a capire, per mia ignoranza sicuramente, ma qual'è la differenza con il copperplate? a parte gli svolazzi, a parte l'inclinazione a 54°(potrei rimediare un collimatore laser così spacco il centesino di grado), a parte la derivazione dallo stampato maiuscolo della A, M e N, a parte il pacchiano errore della curva di chiusura della T magliuscola (fatta al contrario da destra a sinistra rendendola identica alla I magliuscola) per il resto è tutto uguale a quello che mi hanno insegnato a me alle elementari, certo poi la CALLIgrafia con la costanza dei tratti, gli occhielli uguali, l'inclinazione, le altezze, gli spazi eccetera è frutto di allenamento e perché no di capacità personale,
ecco, non capisco perché il copperplate è figo mentre l'italiano è da bambini, bho!! per non parlare dello spencerian con quell'orribile ingobbimente del filetto iniziale delle lettere minuscole
ot fine.

caro holden ce ne fosse di gente che scriva come te
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Messaggio da Holden »

Caro Claudio, grazie. Lasciando da parte considerazioni estetiche sui vari stili calligrafici, che ovviamente sono personali, non c'è dubbio che noi italiani tendiamo facilmente all'esterofilia e non è detto sia sempre un male. Ma in questo caso concordo con te circa la necessità di mantenere la nostra tradizione. Ho imparato a scrivere all'inizio degli anni '70 da una anziana suora piemontese che, probabilmente, aveva alle spalle già una trentina d'anni di carriera. Fu lei a farmi conoscere la stilografica, con cui pretendeva che tutti scrivessimo, ed ad insegnarmi la calligrafia. Sono stupito che a distanza di oltre quarant'anni, ho ritrovato tale insegnamento nonostante la catasta di cattive abitudini sotto cui l'avevo sepolto. Oggi, anche grazie a voi, mi convinco dell'utilità di tale insegnamento e spero di riuscire a trasmetterlo ai miei figli.
Un caro saluto :thumbup: :wave:
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

A me hanno insegnato a scrivere qualche anno prima ed era proprio questa.
Credo sia un'incrocio tra la rotonda italiana e il copperplate, ma aspettiamo a sentire chi se ne intende per davvero.

A me non piace; mi fa venire in mente cestino della merenda e i cartelli con ape, giraffa, forbici delle elementari, quelli in alto sul muro dietro alla maestra.

Va bene come fai.

Per tutti i giorni e non per gli esercizi:

anche io all'inizio ero tornato alle origini come te, ma l'arrotolamento continuo in senso orario e tutti quegli occhielli non fanno per me. Mi riportano a una scrittura che inverte le n e cose del genere.

Quindi ho svoltato verso la cancelleresca che spezza un po' il continuo gira-gira di questo tipo di scrittura che tu mostri

Togliere gli occhielli alle effe, alle bi e alle elle mi ha aiutato molto
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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