Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Tutto ciò che serve per scrivere... e tanto altro!
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da jebstuart »

Da qualche settimana possiedo una Kaweco Dia 2, una penna di gusto un po' rétro che trovo esteticamente molto elegante, e che restituisce un'impressione di teutonica robustezza.

Kaweco Dia2 1.jpg
Kaweco Dia2 2.jpg

Vorrei però segnalare un problema riscontrato col converter originale, che è quello visibile nella seconda immagine.

A parte una certa tendenza a creare bolle d'aria, con conseguenti interruzioni del flusso di inchiostro (peraltro facilmente risolvibili con l'inserimento di una sferetta d'acciaio da 3 mm), il problema più serio è che avvitando a fondo il fusto, la vite zigrinata del pistone del converter resta in qualche modo agganciata alla molla posta in fondo al fusto stesso, cosicché se si decide successivamente di svitare il fusto col converter ancora pieno (ad esempio per controllare la carica rimanente), il pistone comincia a girare svuotando completamente il converter, con conseguente fuoriuscita dell'intera quantità di inchiostro residuo attraverso il gruppo scrittura.
La prima volta che mi è successo mi sono ritrovato con le mani completamente inondate di Verdigris, che solo ripetute applicazioni di Amodex sono riuscite a rimuovere quasi del tutto.

A questo punto ho deciso di abbandonare al suo destino il converter originale, ed ho montato un converter Graf von Faber-Castell...

faber-castell-converter.jpg

Non capisco bene perché, ma col Graf (che è anche leggermente più lungo) l'inconveniente non si verifica, ed avvitando a fondo il fusto non si avverte più il leggero sfrigolio metallico che col converter originale evidentemente indicava l'aggancio del pistone alla molla.

Una volta tanto, beccati i crucchi in castagna :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ultima modifica di jebstuart il domenica 3 dicembre 2017, 18:48, modificato 3 volte in totale.
Mauro
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2952
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Converter per Kaweco DIA

Messaggio da Musicus »

jebstuart ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 14:01 ...
Una volta tanto, beccati i crucchi in castagna :mrgreen:
Già Jeb :D, non ci sono più i crucchi di una volta....
:mrgreen:

https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=10217

https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=28&t=13884

:wave:

Giorgio
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Converter per Kaweco DIA

Messaggio da jebstuart »


Sono senza fiato. La laminata è impressionante. La Sport - pur nella semplicità essenziale delle linee - rievoca la genialità (ovviamente per molti versi esecrabile) di alcune progettazioni di Albert Speer.
Mauro
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4099
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da Phormula »

Più che di Speer, risente dell'influenza del Bauhaus e del funzionalismo tedesco in genere: la forma segue la funzione.

Tornando al caso specifico, prova a buttare un'occhio dentro il fusto aiutandoti con una luce.
Io ho avuto un problema simile con una Spalding a cartucce.
Me l'avevano data perchè ogni volta che si svitava, la cartuccia restava incastrata nel fusto e l'unico modo per estrarla senza inchiostrarsi le dita era usare una vite autofilettante. Ci ho guardato dentro e ho scoperto che la colpa erano residui di lavorazione. Una punta da trapano, usata con cautela, avvolgendo l'estremità in uno straccio e facendola girare a mano, ha risolto il problema e restituito la penna perfettamente funzionante al legittimo e felicissimo proprietario.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da jebstuart »

Phormula ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 16:50 .. prova a buttare un'occhio dentro il fusto aiutandoti con una luce.
L'avevo già fatto.
In fondo al fusto c'è un piccolo cilindro metallico cavo, della lunghezza di 1-2 cm e di diametro appena inferirore al fusto (potremmo definirlo un controfusto parziale) che poggia sul fondo del fusto stesso mediante una molla.
Suppongo che il suo scopo sia quello di tenere due cartucce (quella in uso ed una di riserva) ben bloccate, evitando che quella di riserva vada sue e giù, provocando un effetto fastidioso.
Per le peculiarità della sua zigrinatura, però, il converter Kaweco deve incunearsi in questo piccolo controfusto, restando solidale con lui (un po' come la cartuccia della tua penne). Allorchè si procede a svitare il fusto, il movimento viene trasmesso al pistone del converter, provocandone lo svuotamento con la fuoriuscita dell'inchiostro residuo.

Trovata la soluzione del Graf von Faber-Castell (che per inciso si riempie meglio del Kaweco e con minima formazione di bolle d'aria) non mi è parso necessario procedere a smontare questo particolare meccanismo, ed ho lasciato tutto com'era.

Visto che però la Dia viene venduta senza converter, il senso della mia segnalazione era di evitare che altre persone acquistassero il converter proprietario, incorrendo nello stesso inconveniente.
Mauro
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14473
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da maxpop 55 »

jebstuart ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 17:40 .........................
.......................
Visto che però la Dia viene venduta senza converter, il senso della mia segnalazione era di evitare che altre persone acquistassero il converter proprietario, incorrendo nello stesso inconveniente.
Questo è lo spirito del nostro forum. :clap: :clap:
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4099
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da Phormula »

Probabilmente il converter proprietario è stato progettato per la versione precedente e per le altre penne della casa.
Poi con la Dia 2 hanno cambiato qualcosa e non va più bene.

Il Faber Castell in realtà è universale, nel senso che viene venduto come converter proprietario da tanti altri marchi, cambia solo la scritta.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
MaPe
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1740
Iscritto il: giovedì 24 marzo 2016, 2:32
La mia penna preferita: un giorno, forse, la troverò
Il mio inchiostro preferito: R&K Sepia
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da MaPe »

jebstuart ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 17:40
Phormula ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 16:50 .. prova a buttare un'occhio dentro il fusto aiutandoti con una luce.
L'avevo già fatto.
In fondo al fusto c'è un piccolo cilindro metallico cavo, della lunghezza di 1-2 cm e di diametro appena inferirore al fusto (potremmo definirlo un controfusto parziale) che poggia sul fondo del fusto stesso mediante una molla.
Suppongo che il suo scopo sia quello di tenere due cartucce (quella in uso ed una di riserva) ben bloccate, evitando che quella di riserva vada sue e giù, provocando un effetto fastidioso.
Per le peculiarità della sua zigrinatura, però, il converter Kaweco deve incunearsi in questo piccolo controfusto, restando solidale con lui (un po' come la cartuccia della tua penne). Allorchè si procede a svitare il fusto, il movimento viene trasmesso al pistone del converter, provocandone lo svuotamento con la fuoriuscita dell'inchiostro residuo.

Trovata la soluzione del Graf von Faber-Castell (che per inciso si riempie meglio del Kaweco e con minima formazione di bolle d'aria) non mi è parso necessario procedere a smontare questo particolare meccanismo, ed ho lasciato tutto com'era.

Visto che però la Dia viene venduta senza converter, il senso della mia segnalazione era di evitare che altre persone acquistassero il converter proprietario, incorrendo nello stesso inconveniente.
Esatto, è per le due cartucce contrapposte o per la cartuccia lunga (tipo la Pelikan GTP/5), una sorta di sistema di "sicurezza" perchè accidentalmente non esca la cartuccia dell'imboccatura dell'alimentatore.
Per avere più capienza, rispetto ai vari converter, uso una cartuccia lunga.
Massimo
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2952
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Converter per Kaweco DIA

Messaggio da Musicus »

jebstuart ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 14:46

Sono senza fiato. La laminata è impressionante. La Sport - pur nella semplicità essenziale delle linee - rievoca la genialità (ovviamente per molti versi esecrabile) di alcune progettazioni di Albert Speer.
A proposito.... :twisted:
La Dia "originale" era l'ultima penna pubblicizzata sulla rivista internazionale di occupazione della Wehrmacht, fino addirittura al Gennaio del 1945......
1945-01-Kaweco.jpg
Kaweco 1945.01

:geek:

:wave:

Giorgio
Avatar utente
ricart
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2345
Iscritto il: venerdì 18 agosto 2017, 14:05
La mia penna preferita: Pelikan 120
Il mio inchiostro preferito: Ora: Waterman Blu Mistero
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it Vera: 054
Località: Porpetto (UD)
Gender:

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da ricart »

Uso il converter originale Kaweco, ho semplicemente tolto la molla e il problema è stato risolto.
Mandi.
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Converter per Kaweco DIA

Messaggio da jebstuart »

ricart ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 22:23 Uso il converter originale Kaweco, ho semplicemente tolto la molla e il problema è stato risolto.
Mandi.
Ah... quindi si era presentato anche con la tua?
Musicus ha scritto: domenica 3 dicembre 2017, 21:45 La Dia "originale" era l'ultima penna pubblicizzata sulla rivista internazionale di occupazione della Wehrmacht, fino addirittura al Gennaio del 1945......

Intanto, sei un Grande :)

Quanto alle Kaweco "di guerra", quando anche non fossero state realmente penne di ottima qualità, ci avrebbe pensato l'OKW a spianar loro la strada ai danni delle improponibili penne "alleate", come del resto successe con centinaia di prodotti tedeschi di ogni natura durante il periodo di Salò.
Mauro
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4099
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da Phormula »

Secondo me la molla è lì per un motivo più semplice.
Il fusto è lo stesso del rollerball.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da jebstuart »

Phormula ha scritto: lunedì 4 dicembre 2017, 7:33 Secondo me la molla è lì per un motivo più semplice.
Il fusto è lo stesso del rollerball.
Pensandoci bene, credo che questa sia l’interpretazione giusta. Probabilmente la semplificazione nel processo costruttivo abbatte l’aggravio di costi per i materiali. E comunque si ottiene l’immobilizzazione delle cartucce.
Mauro
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4099
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da Phormula »

Kaweco non produce in proprio.
Probabilmente il roller e la stilografica si distinguono solo per la sezione.
Il produttore fornisce fusto, cappuccio e sezioni separate, che vengono assemblate in stilografiche o roller a seconda della domanda.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
jebstuart
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1023
Iscritto il: sabato 4 febbraio 2017, 22:41
La mia penna preferita: Pilot Justus 95 SF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Manyo Konagi
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli
Gender:

Converter per Kaweco DIA. Anche a Norimberga si distraggono...

Messaggio da jebstuart »

Phormula ha scritto: lunedì 4 dicembre 2017, 12:45 Kaweco non produce in proprio.
Probabilmente il roller e la stilografica si distinguono solo per la sezione.
Il produttore fornisce fusto, cappuccio e sezioni separate, che vengono assemblate in stilografiche o roller a seconda della domanda.
Capito. Qualcuno poteva però prendersi la briga di collaudare l'insieme fusto-converter. Mi pare sciatto commercializzare un prodotto malfunzionante.
Mauro
Rispondi

Torna a “Altri strumenti di scrittura e accessori”