Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Montblanc Lucky Orange - la maledizione dell'arancione
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Montblanc Lucky Orange - la maledizione dell'arancione
Ciao a tutti.
Avevo già riscontrato effettisimili a quello che vado a mostrarvi con altri inchiostri, perciò non mi sono stupito più di tanto.
C'è da dire però che è la prima volta che il fenomeno si manifesta in modo così pesante.
A voi ogni considerazione, viste le foto che allego di seguito.
Il pennino è quello di una Faber-Castell Ondoro, che ha sempre scritto benissimo, con tratto medio e afflusso generoso ma corretto.
Avevo già riscontrato effettisimili a quello che vado a mostrarvi con altri inchiostri, perciò non mi sono stupito più di tanto.
C'è da dire però che è la prima volta che il fenomeno si manifesta in modo così pesante.
A voi ogni considerazione, viste le foto che allego di seguito.
Il pennino è quello di una Faber-Castell Ondoro, che ha sempre scritto benissimo, con tratto medio e afflusso generoso ma corretto.
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Montblanc Lucky Orange - la maledizione dell'arancione
In maniera minore a me è successo col brillant red 4001 pelikan su alcune economiche...mai però così
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Ma è una cosa viva?
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Lo chiamerei Montblanc Lucky Orange Replicant
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incredibile! ma l'inchiostro da quanto tempo stava dentro?
- Mightyspank
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Come premettevo, fenomeni simili mi sono capitati ad esempio con il Diamine Sunset, che dava un leggero spiumaggio.
Il Lucky Orange è una edizione limitata del 2017 di Montblanc.
Ho caricato la Ondoro da poco. Sono bastati alcuni giorni e il risultato è quello che avete visto. Non dovrebbe accadere con inchiostri da pochi euro, figuriamoci con un Montblac da 16,50 (boccetta da 30 ml).
Mah, immaginatevi l'effetto su una 149 o su una Miles Davis o altre edizioni limitatissime.
C'è di che essere arrabbiati, che dite?
Il Lucky Orange è una edizione limitata del 2017 di Montblanc.
Ho caricato la Ondoro da poco. Sono bastati alcuni giorni e il risultato è quello che avete visto. Non dovrebbe accadere con inchiostri da pochi euro, figuriamoci con un Montblac da 16,50 (boccetta da 30 ml).
Mah, immaginatevi l'effetto su una 149 o su una Miles Davis o altre edizioni limitatissime.
C'è di che essere arrabbiati, che dite?
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Montblanc Lucky Orange - la maledizione dell'arancione
Io scriverei una mail direttamente a Montblanc (Germania e Italia) allegando le foto ......Mightyspank ha scritto: Mah, immaginatevi l'effetto su una 149 o su una Miles Davis o altre edizioni limitatissime.
C'è di che essere arrabbiati, che dite?
Cordialità.
Marco
___
Se devi scegliere tra avere ragione ed essere gentile, scegli di essere gentile ed avrai sempre ragione.
Marco
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Montblanc Lucky Orange - la maledizione dell'arancione
purtroppo è un problema già noto...direi raccapricciante
L'avevo riscontrato sulla mia Safari arancione in modo non così eclatante, tuttavia oltremodo sgradevole.
Temo sia una reazione chimica...non so...a contatto con il materiale del gruppo pennino e con l'aria...
L'avevo riscontrato sulla mia Safari arancione in modo non così eclatante, tuttavia oltremodo sgradevole.
Temo sia una reazione chimica...non so...a contatto con il materiale del gruppo pennino e con l'aria...
Geppina & Pelmingway
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E' capitato anche a me, in misura minore, con il Pelikan 4001 rosso (ma avevo lasciato la penna inchiostrata per mesi): una bella lavata e tutto è andato a posto, la penna non ha sofferto, e questa è la cosa più importante: il fenomeno, qualunque esso sia, è reversibile.
Per gli arancioni uso o delle anonime cartucce o il vecchio Caran d'Ache Saffron; in entrambi i casi nessun problema.
Per gli arancioni uso o delle anonime cartucce o il vecchio Caran d'Ache Saffron; in entrambi i casi nessun problema.
Giuseppe.
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Si,si, è bastata una semplice sciacquata e il pennino è tornato splendente
Ciò nonostante non posso certo esprimere un giudizio positivo su questo inchiostro
Il miglior arancione che abbia mai provato finora è il Pelikan Edelstein Mandarin (non ho il Caran d'Ache...)
Ciò nonostante non posso certo esprimere un giudizio positivo su questo inchiostro
Il miglior arancione che abbia mai provato finora è il Pelikan Edelstein Mandarin (non ho il Caran d'Ache...)
Geppina & Pelmingway
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Montblanc Lucky Orange - la maledizione dell'arancione
A me è successo con il Diamine Salamander, pensavo ad una muffa e stavo per buttare il calamaio.
Poi ho lavato bene la penna e il calamaio sono andato avanti ad usarlo senza problemi.
Poi ho lavato bene la penna e il calamaio sono andato avanti ad usarlo senza problemi.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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E' ributtante, pare materia organica viva (pericolosa?). Io manderei un bel campione di quel secreto al venditore dell'inchiostro (e ai NAS)
Io solo inchiostri blu, per ora.
Ciao. Gionni
Io solo inchiostri blu, per ora.
Ciao. Gionni
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- La mia penna preferita: la prossima...
- Il mio inchiostro preferito: lo sto cercando...
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E' capitata la stessa cosa pure a me! Una volta con il Diamine Oxblood, e l'altra con il KwzInk green#5. In entrambi i casi le penne caricate erano inutilizzate da un pò(una settimana... due? forse di più..... non ricordo...)e in entrambi i casi le penne sono sopravvissute... un bel lavaggio e son tornate come nuove! Ovviamente prima di ricaricare quegli inchiostri è passato qualche tempo...
Quello che mi chiedo, e che chiedo nuovamente al Forum, è il motivo di queste formazioni su alimentatore e pennino... ho notato che un tratto comune è il fatto che pare che gli spigoli(di alimentatore e pennino)facciano da punto di innesco per queste formazioni... ma a cosa son dovute?
mi vien da pensare che sia una sorta di fenomeno di osmosi... nel senso che una volta che si è riposta la penna quando si è finito di usarla, l'inchiostro presente su alimentatore e pennino asciuga, e lascia i pigmenti dell'inchiostro asciutti come cristallizzati, che richiamano altra componente liquida per capillarità dal serbatoio(o converter o cartuccia che sia), componente liquida che a sua volta contiene altri pigmenti che asciugano su quelli già presenti che richiamano altra componente liquida ecc...
P.S.: Nel calamaio assolutamente nulla, nè sul fondo, nè in superficie, nè in sospensione... e ora che ci penso ho notato il fenomeno su più penne caricate di volta in volta con gli inchiostri sopra citati... ma su una(Waterman Kultur)il fenomeno è stato molto più marcato che sull'altra(lamy Safari)...
Quello che mi chiedo, e che chiedo nuovamente al Forum, è il motivo di queste formazioni su alimentatore e pennino... ho notato che un tratto comune è il fatto che pare che gli spigoli(di alimentatore e pennino)facciano da punto di innesco per queste formazioni... ma a cosa son dovute?
mi vien da pensare che sia una sorta di fenomeno di osmosi... nel senso che una volta che si è riposta la penna quando si è finito di usarla, l'inchiostro presente su alimentatore e pennino asciuga, e lascia i pigmenti dell'inchiostro asciutti come cristallizzati, che richiamano altra componente liquida per capillarità dal serbatoio(o converter o cartuccia che sia), componente liquida che a sua volta contiene altri pigmenti che asciugano su quelli già presenti che richiamano altra componente liquida ecc...
P.S.: Nel calamaio assolutamente nulla, nè sul fondo, nè in superficie, nè in sospensione... e ora che ci penso ho notato il fenomeno su più penne caricate di volta in volta con gli inchiostri sopra citati... ma su una(Waterman Kultur)il fenomeno è stato molto più marcato che sull'altra(lamy Safari)...