Al momento li ho sciacquati con acqua ed una punta di detersivo per piatti, e la situazione pare migliorata (ma non sono ancora tornati come prima); qualcuno ha una idea migliore?
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Candeggina e converter.
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Candeggina e converter.
Candeggiando converter (4, 3 cinesi ed 1 Monteverde mini) per purlili dai residui del maledettissimo Noodler's Baystate Blue (accidenti a lui
), l'operazione è riuscita, ma ora l'inchiostro aderisce alle pareti e non affluisce più all'alimentatore, nonostante la presenza della pallina (il fenomeno di cui si è già altre volte parlato).
Al momento li ho sciacquati con acqua ed una punta di detersivo per piatti, e la situazione pare migliorata (ma non sono ancora tornati come prima); qualcuno ha una idea migliore?
Al momento li ho sciacquati con acqua ed una punta di detersivo per piatti, e la situazione pare migliorata (ma non sono ancora tornati come prima); qualcuno ha una idea migliore?
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Re: Candeggina e converter.
Potresti provare a cambiare inchiostro, in alternativa, prima di prendere in considerazione l'ipotesi di cestinare il converter, potresti spruzzare dell'olio di silicone nel converter ed azionare un paio di volte lo stantuffo, sciacquare e caricare l'inchiostro, e... incrociare le dita.
Evidentemente il lavaggio con ipoclorito di sodio ha intaccato in maniera non visibile la superficie interna del converter.
Avvolte è preferibile lasciare qualche lieve macchia di inchiostro che ostinarsi in pulizie approfondite, fortuna vuole che si tratti di converter.
A questo punto converrà aggiungere una nota alla recensione del Noodler's Baystate Blue, indicando che ha macchiato il serbatoio e che un semplice risciacquo con acqua non l'ha del tutto eliminato.
Nicolò
Evidentemente il lavaggio con ipoclorito di sodio ha intaccato in maniera non visibile la superficie interna del converter.
Avvolte è preferibile lasciare qualche lieve macchia di inchiostro che ostinarsi in pulizie approfondite, fortuna vuole che si tratti di converter.
A questo punto converrà aggiungere una nota alla recensione del Noodler's Baystate Blue, indicando che ha macchiato il serbatoio e che un semplice risciacquo con acqua non l'ha del tutto eliminato.
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Re: Candeggina e converter.
Mmmm ... secondo il mio modesto, inqualificato (o inqualificabile?) parere, si tratta invece di attivazione della superficie da sostanza alcalina (quale è l'ipoclorito - mi baso sulla minima esperienza che ho di lavaggi industriali). Quindi ci vorrebbe una passivazione con una soluzione debolmente acida ... ma quale andrà bene?DerAlte ha scritto:... Evidentemente il lavaggio con ipoclorito di sodio ha intaccato in maniera non visibile la superficie interna del converter. ...
Ottorinoooo!
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Re: Candeggina e converter.
Una soluzione debolmente acida ? L'aceto.
vediamo che succede con l'aceto. Poi Giuseppe ci farà sapere.
Voto per la riattivazione con metanolo. Ma non si trova a vendere.
Giuseppe sei un mago.
Approvo incondizionatamente lo spirito sperimentale e la diffusione dei risultati.
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Voto per la riattivazione con metanolo. Ma non si trova a vendere.
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Re: Candeggina e converter.
Se si aprono puoi mettere un velo di grasso al silicone sulle pareti del converter.
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Re: Candeggina e converter.
La passivazione con metanolo ha fatto miracoli.
Ma il metanolo è difficile da trovare perché tossico.
E' assai probabile che il trattamento con ipoclorito, che è un ossidante, abbia modificato la superficie interna del converter.
Secondo me se uno vuole usare un inchiostro del genere, conviene che gli dedica una penna e un converter e usa quella.
Anche perché se ha lasciato residui nel converter, probabilmente li ha lasciati anche dentro l'alimentatore.
Ma il metanolo è difficile da trovare perché tossico.
E' assai probabile che il trattamento con ipoclorito, che è un ossidante, abbia modificato la superficie interna del converter.
Secondo me se uno vuole usare un inchiostro del genere, conviene che gli dedica una penna e un converter e usa quella.
Anche perché se ha lasciato residui nel converter, probabilmente li ha lasciati anche dentro l'alimentatore.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Re: Candeggina e converter.
Grazie a tutti!
Provo prima di tutto con quanto ho immediatamente a disposizione (aceto: acido contro basico).
Per fare andar via le macchie di Baystate Blue dai converter non è neppure stata sufficiente una sciacquata: usando 1/3 di candeggina e 2/3 di acqua li ho dovuti lasciare in ammollo una intera notte.
E sì che avevo caricato l'inchiostro già diluito con 1/3 di acqua: li ha macchiati pesantemente, soprattutto il Monteverde è diventato completamente blu, al punto da faticare a vedere il livello del liquido all'interno.
In effetti nella recensione dell'inchiostro ci sono avvertimenti in merito, ma è peggio di quanto pensassi. L'avrei lasciato sulla Hero a lui dedicata... Ma non scriveva, e devo ancora capire se la colpa era dell'alimentatore, del converter o di chissà cos'altro.
Prima o poi ci arrivo.
Tornando a noi: provo con l'aceto e faccio sapere.
Buona giornata a tutti!
Provo prima di tutto con quanto ho immediatamente a disposizione (aceto: acido contro basico).
Per fare andar via le macchie di Baystate Blue dai converter non è neppure stata sufficiente una sciacquata: usando 1/3 di candeggina e 2/3 di acqua li ho dovuti lasciare in ammollo una intera notte.
E sì che avevo caricato l'inchiostro già diluito con 1/3 di acqua: li ha macchiati pesantemente, soprattutto il Monteverde è diventato completamente blu, al punto da faticare a vedere il livello del liquido all'interno.
In effetti nella recensione dell'inchiostro ci sono avvertimenti in merito, ma è peggio di quanto pensassi. L'avrei lasciato sulla Hero a lui dedicata... Ma non scriveva, e devo ancora capire se la colpa era dell'alimentatore, del converter o di chissà cos'altro.
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Re: Candeggina e converter.
Tra parentesi non è detto che i residui di Baystate Blue siano stati rimossi dal converter.
La candeggina è un ossidante, potrebbe essere che ha ossidato i pigmenti facendo perdere loro il colore, ma non li abbia rimossi.
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Re: Candeggina e converter.
Carino!Phormula ha scritto:Tra parentesi non è detto che i residui di Baystate Blue siano stati rimossi dal converter.
La candeggina è un ossidante, potrebbe essere che ha ossidato i pigmenti facendo perdere loro il colore, ma non li abbia rimossi.
Quell'inchiostro è sempre più assimilabile ad una arma chimica, ed anche pericolosa.
Non ho neppure lasciato i converter carichi per molto: una mezza giornata ciascuno, al più (il tempo di vedere che la Hero non funzionava). E' bastato per fare il disastro.
Comunque ora i converter sono bianchi e trasparenti (attualmente in realtà color aceto di vino, visto che ne sono pieni).
Vedremo come andrà a finire.
Fortunatamente ho avuto l'avvertimento di non usare una penna a pistone con finestrella trasparente!
Giuseppe.
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Re: Candeggina e converter.
Carissimo concittadino e coscritto... sei un mito!
Hai appena lanciato i noti "converters in carpione alla sabuda!"

Grazie per aver condiviso l'esperienza... almeno ora so che se volessi usare i Noodler's ...è meglio che scelga prima una "vittima"
Nello
Hai appena lanciato i noti "converters in carpione alla sabuda!"
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Re: Candeggina e converter.
a me é passata qualsiasi velleitá di usarlo
... neanche mi attirava in fondo, troppo blu
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Re: Candeggina e converter.
Carissimo Nello, da buon piemontese io adore le cose in carpione!
Spero faccia bene alla salute anche dei miei converter... Poi vi dico come va a finire.
Il problema è che temo mi abbia intasato anche la penna (una lussuosa Hero), che con questo inchiostro non scriveva: lavata diligentemente e poi inchiostrata ora con un classico Pelikan, sto cercando di capire quale fosse il problema (il converter che non faceva affluire l'inchiostro o l'inchiostro stesso che ha intasato la penna). Fra qualche giorno la risposta.
Zen71: Debbo dire che come colore a me piaceva (e piace): un bellissimo blu elettrico, molto vivido, salta all'occhio su qualunque pagina; e per di più resiste all'acqua. Solamente è un inchiostro molto (forse troppo) problematico: macchia, intasa, blocca, si spande... Di tutto. Se vuoi farti un'idea più approfondita guarda nella sezione delle recensioni degli inchiostri.
Spero faccia bene alla salute anche dei miei converter... Poi vi dico come va a finire.
Il problema è che temo mi abbia intasato anche la penna (una lussuosa Hero), che con questo inchiostro non scriveva: lavata diligentemente e poi inchiostrata ora con un classico Pelikan, sto cercando di capire quale fosse il problema (il converter che non faceva affluire l'inchiostro o l'inchiostro stesso che ha intasato la penna). Fra qualche giorno la risposta.
Zen71: Debbo dire che come colore a me piaceva (e piace): un bellissimo blu elettrico, molto vivido, salta all'occhio su qualunque pagina; e per di più resiste all'acqua. Solamente è un inchiostro molto (forse troppo) problematico: macchia, intasa, blocca, si spande... Di tutto. Se vuoi farti un'idea più approfondita guarda nella sezione delle recensioni degli inchiostri.
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Re: Candeggina e converter.
Prova "carpione" terminata con esito probabilmente negativo ed effetto collaterale imprevisto.
Svuotati dell'aceto, ho provato ad aspirare acqua: la bollicina di aria che lascio per controllo si muove molto lentamente capovolgendo il converter: già con acqua, figurarsi con inchiostro. Come prima. Non funziona.
In compenso, il pistoncino è diventato in tutti rigidissimo: un converter (cinese) mi si è aperto in mano forzando per muoverlo. Poco male, ho tutti i pezzi, con calma cercherò di ricomporlo.
Ora ho nuovamente messo tutto in ammollo con acqua e detersivo per piatti, che mi è sembrato dare i risultati migliori. Con questa miscela la famosa bollicina si muove velocemente come dovrebbe... Peccato che non si possa usare per scrivere!
A parte la mia disavventura della candeggina, comunque, i converter sono delle vere trappole. Molte volte si dà la colpa alla penna per una alimentazione irregolare, per poi scoprire che a cartucce funziona benissimo. Le legge della economia sui materiali... Solo con gli Aurora ed i Parker non ho mai avuto problemi; ma c'è anche da dire che il fusto (come l'attacco) è leggermente più grande, e forse anche questo (oltre che il materiale) contribuisce al miglior flusso dell'inchiostro.
Svuotati dell'aceto, ho provato ad aspirare acqua: la bollicina di aria che lascio per controllo si muove molto lentamente capovolgendo il converter: già con acqua, figurarsi con inchiostro. Come prima. Non funziona.
In compenso, il pistoncino è diventato in tutti rigidissimo: un converter (cinese) mi si è aperto in mano forzando per muoverlo. Poco male, ho tutti i pezzi, con calma cercherò di ricomporlo.
Ora ho nuovamente messo tutto in ammollo con acqua e detersivo per piatti, che mi è sembrato dare i risultati migliori. Con questa miscela la famosa bollicina si muove velocemente come dovrebbe... Peccato che non si possa usare per scrivere!
A parte la mia disavventura della candeggina, comunque, i converter sono delle vere trappole. Molte volte si dà la colpa alla penna per una alimentazione irregolare, per poi scoprire che a cartucce funziona benissimo. Le legge della economia sui materiali... Solo con gli Aurora ed i Parker non ho mai avuto problemi; ma c'è anche da dire che il fusto (come l'attacco) è leggermente più grande, e forse anche questo (oltre che il materiale) contribuisce al miglior flusso dell'inchiostro.
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Re: Candeggina e converter.
In genere rifuggo dai converters, specialmente da quelli col pistoncino che mi hanno spesso causato problemi di tenuta sia da sopra che da sotto.
Preferisco riempire le cartucce vuote con la siringa.
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Antonio
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Re: Candeggina e converter.
La mia poca esperienza con i converter è limitata a Lamy e Sheaffer, e con entrambi nessun problema, anzi gli Sheaffer leggermente ambrati mi sembrano un pelino superiori.
Nicolò
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