OMAS Lucens verde media - 1936
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 2974
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Estate rovente
Che caldo, che sete.....
Mmmm... Prepariamo un aperitivo rinfrescante!!
Rendendo omaggio all'ispirato lavoro di Daniela
viewtopic.php?f=66&t=9963&start=15#p123271
io proporrei una bella spremuta del mio frutto preferito: il pompelmo rosa!!
Spero che piaccia anche a voi... Aahah, sto già meglio!...
Bene! Andiamo a incominciare la recensione della splendida penna che vedete librarsi sopra il nostro aperitivo.....
E se non vi danno noia i pompelmi, io li lascerei restare qui con noi, così, per farci compagnia: sono giocherelloni, sapete? Ma sanno anche stare al loro posto, quando occorre...
La penna
OMAS Lucens medium size in celluloide verde marmorizzata e trasparente ambra, tornita da barra piena, pennino Omas Extra in oro 14 carati, parti metalliche a vista laminate in oro, caricamento a stantuffo tuffante, prima versione 1936, Italia. Rimando il lettore al nostro formidabile Wiki per un'esauriente trattazione del marchio OMAS
http://www.fountainpen.it/Omas/it
e per l'inquadramento del modello nella produzione Omas d'anteguerra
http://www.fountainpen.it/Lucens_%26_Extra_Lucens
Per un serrato confronto tra il modello Lucens del 1936 e quello del 1938 si veda la mia recensione qui:
viewtopic.php?f=72&t=8701 Le misure
Dimensioni
Chiusa: cm. 12,8
Cappuccio: cm. 6,2
Fusto: cm. 9,6
Con cappuccio calzato: cm. 14
Diametro massimo (alla veretta): cm. 1,38
Peso
Penna carica: gr. 19
Cappuccio: gr. 6
Fusto: gr. 13
Capacità
ml. 2,0
Il cappuccio
1) La struttura.
Sulla sommità della penna vi è una vera e propria testina, in celluloide nera liscia: quasi indistinguibile, alla vista ed al tatto, la giunzione con il cappuccio vero e proprio, che avviene all'altezza della feritoia da dove fuoriesce la clip. La testina è un piccolo cilindro di 0,5 cm. di lunghezza che si rastrema verso l'alto in un minuscolo cono. All'altra estremità della penna, alla testina "risponde", per materiale e colore ma non per forma, il fondello di carica. Discendendo troviamo un tronco di cono in celluloide verde marmorizzata (non trasparente), che si allarga sino a raggiungere il massimo diametro della penna, in corrispondenza delle decorazioni, per scalinare quindi repentinamente in un labbro assai pronunciato di 2 mm. di lunghezza.
Sulla superficie del cappuccio vi sono 3 fori di aerazione che si trovano a 3,5 cm. dalla sommità del cappuccio e a 2,5 cm. dal labbro: sono disposti in linea alla distanza di 1,4 cm. fra loro, ma non in modo simmetrico rispetto alla clip. Poichè il fermaglio fuoriesce da una feritoia del cappuccio, non vi è la possibilità di modificare l'allineamento casuale prodotto in fabbrica... Nella seconda versione della Lucens, prodotta dal 1938, i fori avranno anche un chiaro effetto decorativo trovandosi esattamente ai lati della clip, poco più in alto del nottolino di sicurezza.
Il cappuccio si avvita al fusto compiendo un giro e mezzo sulla filettatura. 2) La clip.
Il fermaglio con ruzzolina è un capolavoro di potenza e leggerezza: potenza, per la decisione con la quale artiglia il tessuto del taschino garantendo la sicurezza della stilografica trasportata;
leggerezza, per le dimensioni contenute, per le 6 piccole, luminose sfaccettature al suo apice che si riducono a tre raggiunta la metà della corsa, per proseguire poi in un'unica superficie di forma rettangolare e terminare in un anello piatto nel quale è trattenuta la ruzzolina.
Un contributo determinante alla "leggerezza" di questo bellissimo fermaglio è dato da un profilo delicatamente arcuato e da una lavorazione scavata sul retro (clip cava): l'insieme esprime funzionalità ed eleganza ai più alti livelli di design...
3) La decorazione.
Alla base del cappuccio troviamo un importante quanto caratteristico labbro concavo, cui fa seguito 1 mm. di spazio vuoto e quindi la decorazione in metallo rivestito di lamina d'oro: un'ampia vera grecata racchiusa tra due anellini. La lunghezza complessiva impegnata dalla decorazione è di ben 7 mm. in lunghezza (con più di 4 mm. ricoperti dall'oro della greca): in un punto strategico che cattura l'occhio, essa qualifica la penna come "preziosa" e la rende riconoscibile al primo sguardo.
Il fusto
La linea del fusto è affusolata, mossa da una ben proporzionata bombatura mediana: Ai due estremi (la sezione da un lato e il fondello) il colore è nero.
Appena sopra il fondello di carica, la celluloide è quella opaca-marmorizzata di cui è costituito il cappuccio: una minuscola linea separa lo strato opaco da quello semitrasparente che caratterizza la parte centrale del fusto. A questa affascinante porzione centrale trasparente color ambra spetta il compito di mostrare il livello dell'inchiostro contenuto nel fusto della penna: attraverso le isolette di marmo verde-perla-oro che ne costellano la superficie si vede qualcosa di meno, ma in realtà molto di più rispetto ad una semplice demonstrator... Al centro del fusto è presente la stampigliatura su 2 righe di uguale lunghezza:
Omas Lucens (in corsivo)
BREV. 73725 - 1936
Continua....
Che caldo, che sete.....
Mmmm... Prepariamo un aperitivo rinfrescante!!
Rendendo omaggio all'ispirato lavoro di Daniela
viewtopic.php?f=66&t=9963&start=15#p123271
io proporrei una bella spremuta del mio frutto preferito: il pompelmo rosa!!
Spero che piaccia anche a voi... Aahah, sto già meglio!...
Bene! Andiamo a incominciare la recensione della splendida penna che vedete librarsi sopra il nostro aperitivo.....
E se non vi danno noia i pompelmi, io li lascerei restare qui con noi, così, per farci compagnia: sono giocherelloni, sapete? Ma sanno anche stare al loro posto, quando occorre...
La penna
OMAS Lucens medium size in celluloide verde marmorizzata e trasparente ambra, tornita da barra piena, pennino Omas Extra in oro 14 carati, parti metalliche a vista laminate in oro, caricamento a stantuffo tuffante, prima versione 1936, Italia. Rimando il lettore al nostro formidabile Wiki per un'esauriente trattazione del marchio OMAS
http://www.fountainpen.it/Omas/it
e per l'inquadramento del modello nella produzione Omas d'anteguerra
http://www.fountainpen.it/Lucens_%26_Extra_Lucens
Per un serrato confronto tra il modello Lucens del 1936 e quello del 1938 si veda la mia recensione qui:
viewtopic.php?f=72&t=8701 Le misure
Dimensioni
Chiusa: cm. 12,8
Cappuccio: cm. 6,2
Fusto: cm. 9,6
Con cappuccio calzato: cm. 14
Diametro massimo (alla veretta): cm. 1,38
Peso
Penna carica: gr. 19
Cappuccio: gr. 6
Fusto: gr. 13
Capacità
ml. 2,0
Il cappuccio
1) La struttura.
Sulla sommità della penna vi è una vera e propria testina, in celluloide nera liscia: quasi indistinguibile, alla vista ed al tatto, la giunzione con il cappuccio vero e proprio, che avviene all'altezza della feritoia da dove fuoriesce la clip. La testina è un piccolo cilindro di 0,5 cm. di lunghezza che si rastrema verso l'alto in un minuscolo cono. All'altra estremità della penna, alla testina "risponde", per materiale e colore ma non per forma, il fondello di carica. Discendendo troviamo un tronco di cono in celluloide verde marmorizzata (non trasparente), che si allarga sino a raggiungere il massimo diametro della penna, in corrispondenza delle decorazioni, per scalinare quindi repentinamente in un labbro assai pronunciato di 2 mm. di lunghezza.
Sulla superficie del cappuccio vi sono 3 fori di aerazione che si trovano a 3,5 cm. dalla sommità del cappuccio e a 2,5 cm. dal labbro: sono disposti in linea alla distanza di 1,4 cm. fra loro, ma non in modo simmetrico rispetto alla clip. Poichè il fermaglio fuoriesce da una feritoia del cappuccio, non vi è la possibilità di modificare l'allineamento casuale prodotto in fabbrica... Nella seconda versione della Lucens, prodotta dal 1938, i fori avranno anche un chiaro effetto decorativo trovandosi esattamente ai lati della clip, poco più in alto del nottolino di sicurezza.
Il cappuccio si avvita al fusto compiendo un giro e mezzo sulla filettatura. 2) La clip.
Il fermaglio con ruzzolina è un capolavoro di potenza e leggerezza: potenza, per la decisione con la quale artiglia il tessuto del taschino garantendo la sicurezza della stilografica trasportata;
leggerezza, per le dimensioni contenute, per le 6 piccole, luminose sfaccettature al suo apice che si riducono a tre raggiunta la metà della corsa, per proseguire poi in un'unica superficie di forma rettangolare e terminare in un anello piatto nel quale è trattenuta la ruzzolina.
Un contributo determinante alla "leggerezza" di questo bellissimo fermaglio è dato da un profilo delicatamente arcuato e da una lavorazione scavata sul retro (clip cava): l'insieme esprime funzionalità ed eleganza ai più alti livelli di design...
3) La decorazione.
Alla base del cappuccio troviamo un importante quanto caratteristico labbro concavo, cui fa seguito 1 mm. di spazio vuoto e quindi la decorazione in metallo rivestito di lamina d'oro: un'ampia vera grecata racchiusa tra due anellini. La lunghezza complessiva impegnata dalla decorazione è di ben 7 mm. in lunghezza (con più di 4 mm. ricoperti dall'oro della greca): in un punto strategico che cattura l'occhio, essa qualifica la penna come "preziosa" e la rende riconoscibile al primo sguardo.
Il fusto
La linea del fusto è affusolata, mossa da una ben proporzionata bombatura mediana: Ai due estremi (la sezione da un lato e il fondello) il colore è nero.
Appena sopra il fondello di carica, la celluloide è quella opaca-marmorizzata di cui è costituito il cappuccio: una minuscola linea separa lo strato opaco da quello semitrasparente che caratterizza la parte centrale del fusto. A questa affascinante porzione centrale trasparente color ambra spetta il compito di mostrare il livello dell'inchiostro contenuto nel fusto della penna: attraverso le isolette di marmo verde-perla-oro che ne costellano la superficie si vede qualcosa di meno, ma in realtà molto di più rispetto ad una semplice demonstrator... Al centro del fusto è presente la stampigliatura su 2 righe di uguale lunghezza:
Omas Lucens (in corsivo)
BREV. 73725 - 1936
Continua....
Ultima modifica di Musicus il mercoledì 8 luglio 2015, 8:46, modificato 7 volte in totale.
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 2974
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Il sistema di caricamento
Il mitico stantuffo tuffante:
probabilmente il sistema più efficace ed elegante mai brevettato,
sicuramente quello dal nome più simpatico!
[A proposito, si tufferà mica davvero?!? ] Per descriverne il funzionamento, niente di meglio che affidarsi alle istruzioni originali di Omas, fornite al Forum da Roberto Vetrugno. Una particolarità del sistema dello stantuffo tuffante, sulla quale richiamo l'attenzione del lettore, è l'alimentatore in ebanite ad esso dedicato: questo alimentatore si prolunga in un tubicino di ebanite semi-rigida di 6 cm. di lunghezza e di 1 mm. di sezione interna per penetrare in posizione centrale nel fusto della penna e nel "tubo scorsoio" (= stantuffo cavo).
Per parte mia posso aggiungere che il caricamento avviene con circa 6/7 pompaggi dello stantuffo cavo e che la penna può considerarsi completamente carica quando dal pennino non fuoriescono più bolle d'aria: la quantità di inchiostro incamerabile di 2 millilitri (equivalenti ad oltre 3 cartucce standard) è di assoluto rilievo, specialmente per una medium size. Il fondello, in celluloide nera come la testina, è costituito da due tronchi di cono digradanti e termina con una sezione circolare, perfettamente liscia e piatta.
Il sistema previene del tutto l'azionamento accidentale in quanto si deve svitare il fondello (che Omas chiama "parte conica") compiendo diversi giri prima di poter estrarre lo stantuffo per il pompaggio.
Oltre alla ragguardevole capacità di carica, il sistema dello stantuffo tuffante è veramente straordinario anche per quanto concerne il feeling di utilizzo: nell'azionamento si sente il fluido richiamato all'interno del fusto e quasi si percepisce la pressione sulle pareti della penna: il miglior sistema di caricamento da me utilizzato, in assoluto!
Il pennino
Vediamo il gruppo scrittura nel dettaglio.
1) La sezione è in ebanite, materiale che condivide con la Extra Lucens.
Il disegno della sezione è concavo per assicurare la miglior presa possibile nell'avvicinarsi al pennino, impedendo di scivolare e permettendo così di sfruttare al meglio le dimensioni medie della penna.
2) L'alimentatore in ebanite ha la caratteristica forma "a scaletta". Ricordo che l'alimentatore ha una propaggine costituita da un lungo tubicino in ebanite necessario per il caricamento con lo stantuffo tuffante. 3) Il pennino
con foro a cuore è marchiato:
OMAS
14 Ki
EXTRA
Chiaramente il pennino non è originale, ma è anche meglio!!
Recando solo la scritta "14 Ki", infatti, esso andrebbe retrodatato a prima dell'obbligo della titolazione dell'oro in millesimi (585 in un rombo per l'oro 14 carati), introdotto con la Legge del 5 Febbraio 1934 N.305 (disciplina dei "Titoli dei metalli preziosi") che entrò in vigore con il relativo Regolamento nel 1935. Quindi il pennino è quello con i caratteri un pò "barocchi" delle precedenti produzione Omas, ed apparteneva almeno ad un'OMAS Extra con caricamento a leva.
Il foro di aerazione è a forma di cuore ed è situato all'altezza delle spalle e ciò, insieme alle ali lunghe, contribuisce a conferire flessibilità all'insieme.
La punta dell'esemplare in presentazione (al momento ancora con un rebbio leggermente disallineato da sistemare) è all'incirca un F: già si intuiscono la precisione e la notevole flessibilità, confermando il livello di assoluta eccellenza raggiunto dai gruppi-scrittura Omas: sempre ai vertici della qualità e del piacere di scrittura. Conclusioni
Dopo il piacere della caccia (questa bellezza l'ho catturata domenica scorsa all'ultimo mercatino di Milano), arriva il piacere della scrittura derivante da una perfetta impugnabilità, dalla raffinatezza delle celluloidi, dalla orgogliosa opulenza delle laminature, dalla ricercatezza ed affidabilità tecnica del caricamento, dalle superlative prestazioni del pennino e dalla squisita eleganza di forme senza tempo ...... La OMAS Lucens del 1936 si conferma una penna semplicemente im-per-di-bi-le, un capolavoro assoluto dell'ingegno e del disegno industriale italiano...
Grazie per l'attenzione!
Giorgio
Post Scriptum: per coloro che fossero proprio allergici agli agrumi , allego anche tre immagini per così dire "tradizionali" della penna...
Il mitico stantuffo tuffante:
probabilmente il sistema più efficace ed elegante mai brevettato,
sicuramente quello dal nome più simpatico!
[A proposito, si tufferà mica davvero?!? ] Per descriverne il funzionamento, niente di meglio che affidarsi alle istruzioni originali di Omas, fornite al Forum da Roberto Vetrugno. Una particolarità del sistema dello stantuffo tuffante, sulla quale richiamo l'attenzione del lettore, è l'alimentatore in ebanite ad esso dedicato: questo alimentatore si prolunga in un tubicino di ebanite semi-rigida di 6 cm. di lunghezza e di 1 mm. di sezione interna per penetrare in posizione centrale nel fusto della penna e nel "tubo scorsoio" (= stantuffo cavo).
Per parte mia posso aggiungere che il caricamento avviene con circa 6/7 pompaggi dello stantuffo cavo e che la penna può considerarsi completamente carica quando dal pennino non fuoriescono più bolle d'aria: la quantità di inchiostro incamerabile di 2 millilitri (equivalenti ad oltre 3 cartucce standard) è di assoluto rilievo, specialmente per una medium size. Il fondello, in celluloide nera come la testina, è costituito da due tronchi di cono digradanti e termina con una sezione circolare, perfettamente liscia e piatta.
Il sistema previene del tutto l'azionamento accidentale in quanto si deve svitare il fondello (che Omas chiama "parte conica") compiendo diversi giri prima di poter estrarre lo stantuffo per il pompaggio.
Oltre alla ragguardevole capacità di carica, il sistema dello stantuffo tuffante è veramente straordinario anche per quanto concerne il feeling di utilizzo: nell'azionamento si sente il fluido richiamato all'interno del fusto e quasi si percepisce la pressione sulle pareti della penna: il miglior sistema di caricamento da me utilizzato, in assoluto!
Il pennino
Vediamo il gruppo scrittura nel dettaglio.
1) La sezione è in ebanite, materiale che condivide con la Extra Lucens.
Il disegno della sezione è concavo per assicurare la miglior presa possibile nell'avvicinarsi al pennino, impedendo di scivolare e permettendo così di sfruttare al meglio le dimensioni medie della penna.
2) L'alimentatore in ebanite ha la caratteristica forma "a scaletta". Ricordo che l'alimentatore ha una propaggine costituita da un lungo tubicino in ebanite necessario per il caricamento con lo stantuffo tuffante. 3) Il pennino
con foro a cuore è marchiato:
OMAS
14 Ki
EXTRA
Chiaramente il pennino non è originale, ma è anche meglio!!
Recando solo la scritta "14 Ki", infatti, esso andrebbe retrodatato a prima dell'obbligo della titolazione dell'oro in millesimi (585 in un rombo per l'oro 14 carati), introdotto con la Legge del 5 Febbraio 1934 N.305 (disciplina dei "Titoli dei metalli preziosi") che entrò in vigore con il relativo Regolamento nel 1935. Quindi il pennino è quello con i caratteri un pò "barocchi" delle precedenti produzione Omas, ed apparteneva almeno ad un'OMAS Extra con caricamento a leva.
Il foro di aerazione è a forma di cuore ed è situato all'altezza delle spalle e ciò, insieme alle ali lunghe, contribuisce a conferire flessibilità all'insieme.
La punta dell'esemplare in presentazione (al momento ancora con un rebbio leggermente disallineato da sistemare) è all'incirca un F: già si intuiscono la precisione e la notevole flessibilità, confermando il livello di assoluta eccellenza raggiunto dai gruppi-scrittura Omas: sempre ai vertici della qualità e del piacere di scrittura. Conclusioni
Dopo il piacere della caccia (questa bellezza l'ho catturata domenica scorsa all'ultimo mercatino di Milano), arriva il piacere della scrittura derivante da una perfetta impugnabilità, dalla raffinatezza delle celluloidi, dalla orgogliosa opulenza delle laminature, dalla ricercatezza ed affidabilità tecnica del caricamento, dalle superlative prestazioni del pennino e dalla squisita eleganza di forme senza tempo ...... La OMAS Lucens del 1936 si conferma una penna semplicemente im-per-di-bi-le, un capolavoro assoluto dell'ingegno e del disegno industriale italiano...
Grazie per l'attenzione!
Giorgio
Post Scriptum: per coloro che fossero proprio allergici agli agrumi , allego anche tre immagini per così dire "tradizionali" della penna...
Ultima modifica di Musicus il mercoledì 8 luglio 2015, 17:11, modificato 1 volta in totale.
-
- Snorkel
- Messaggi: 137
- Iscritto il: sabato 24 agosto 2013, 19:08
- La mia penna preferita: MONTEGRAPPA PAROLA F
- Il mio inchiostro preferito: OMAS NERO
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: PIACENZA
OMAS Lucens verde media - 1936
sono geloso!!!!!
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 2974
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Ciao Stramaglia!!!stramaglia ha scritto: sono geloso!!!!!
Credo che sia un complimento quindi ti ringrazio!!!
Giorgio
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 2974
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Ciao GP!!!G P M P ha scritto:Sì, vabbe' ... non è giusto ...
Era sparito tutto l'aperitivo....
Ora ho rimesso la foto!!
Meno male che ho la scorta!!!
Di pompelmi, non di Lucens...
Giorgio
- maxpop 55
- Tecnico
- Messaggi: 14666
- Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
- La mia penna preferita: perché una sola?
- Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 029
- Fp.it ℵ: 016
- Fp.it 霊気: 009
- Fp.it Vera: 107
- FP.it 5000: 000
- Località: Portici (NA)
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
M E R A V I G L O S A ! ! ! ! ! !
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- Sergjei
- Crescent Filler
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: sabato 28 giugno 2014, 11:49
- Il mio inchiostro preferito: Al momento Marrone
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it Vera: 017
- Località: Roma
- Gender:
- Contatta:
OMAS Lucens verde media - 1936
Che dire?
Una penna superlativa e una presentazione. ....rinfrescante
Una penna superlativa e una presentazione. ....rinfrescante
Sergio
- Irishtales
- Moderatrice
- Messaggi: 9498
- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
- La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
- Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 087
- Arte Italiana FP.IT M: 044
- Fp.it ℵ: 011
- Fp.it 霊気: 018
- Fp.it Vera: 033
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Caro Giorgio, grazie per la superba recensione (e per la gentile citazione )
Una penna davvero imperdibile; che eleganza, che perfetto stato di conservazione!
Ora però mi hai fatto venir voglia di annotare la Lucens in cima alla mia lista desideri (e di procurarmi impellentemente una bella spremuta di pompelmo rosa!!!)
Una penna davvero imperdibile; che eleganza, che perfetto stato di conservazione!
Ora però mi hai fatto venir voglia di annotare la Lucens in cima alla mia lista desideri (e di procurarmi impellentemente una bella spremuta di pompelmo rosa!!!)
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Daniela
- fab66
- Collaboratore
- Messaggi: 2328
- Iscritto il: mercoledì 31 ottobre 2012, 19:27
- La mia penna preferita: Doric che non ho regalato a 8
- Il mio inchiostro preferito: pelikan 4001
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Cecina
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Fabrizio
- maxpop 55
- Tecnico
- Messaggi: 14666
- Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
- La mia penna preferita: perché una sola?
- Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 029
- Fp.it ℵ: 016
- Fp.it 霊気: 009
- Fp.it Vera: 107
- FP.it 5000: 000
- Località: Portici (NA)
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Simpaticissimo
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 2974
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
G R A Z I E ! ! ! !maxpop 55 ha scritto:M E R A V I G L O S A ! ! ! ! ! !maxpop 55 ha scritto:M E R A V I G L O S A ! ! ! ! ! !
Giorgio
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 2974
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Grazie, Sergio!!!Sergjei ha scritto:Che dire?
Una penna superlativa e una presentazione. ....rinfrescante
E poi, le Omas Lucens ti sono sempre piaciute...
Giorgio
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 2974
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
Grazie Daniela!!!Irishtales ha scritto:Caro Giorgio, grazie per la superba recensione (e per la gentile citazione )
Una penna davvero imperdibile; che eleganza, che perfetto stato di conservazione!
Ora però mi hai fatto venir voglia di annotare la Lucens in cima alla mia lista desideri (e di procurarmi impellentemente una bella spremuta di pompelmo rosa!!!)
La penna è così bella: chissà cosa avrebbe scritto Ovidio trovandosi a dover commentare nelle Metamorfosi l'improbabile scena seguente, alla quale appongo il provocatorio titolo di
Anche Narciso era indeciso...
Giorgio
P.s.: questo è anche un piccolo omaggio al nuovo motto di Maxpen2012 : " Tempo fa ero un indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro..."
Ultima modifica di Musicus il mercoledì 8 luglio 2015, 17:38, modificato 1 volta in totale.
- Irishtales
- Moderatrice
- Messaggi: 9498
- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
- La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
- Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 087
- Arte Italiana FP.IT M: 044
- Fp.it ℵ: 011
- Fp.it 霊気: 018
- Fp.it Vera: 033
- Gender:
OMAS Lucens verde media - 1936
...geniale!!!
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Daniela