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Penna performante ma compatta

Consigli, esperienze, raccomandazioni dagli utenti per gli utenti concernenti negozi e rivenditori.
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AlexGk
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Penna performante ma compatta

Messaggio da AlexGk »

Buonasera nuovamente a tutti, apro questa piccola discussione in cui spero che qualcuno riuscirà ad aiutarmi con un mio piccolo problema. Come ho già detto presentandomi, sono un appassionato collezionista ed utilizzatore di penne, ma ho un piccolo, se così si può dire, difetto. Sebbene scriva veramente in un ottimo corsivo (non mi sto vantando, sto addolcendo la pillola per quello che arriva dopo...), ho la tendenza, fin da quando ho iniziato a usare penne et similia (e intendo proprio dall'inizio, asilo per intenderci), a impugnarle in maniera particolarmente assurda. Per anni mi sono allenato a scrivere in modo "normale", a scapito tanto della velocità quanto dell'ordine di scrittura. Per qualche tempo, in particolare gli ultimi anni di liceo, sono anche riuscito a tenere un discreto ritmo di notazione sebbene non utilizzando la mia impugnatura naturale. Purtroppo è ormai un paio d'anni che frequento ingegneria, e l'aumento esponenziale tanto degli appunti quanto del ritmo di spiegazione mi ha costretto a tornare alla mia naturale impugnatura, perlomeno dopo le prime quattro ore su otto di appunti ininterrotti. Ora, a costo di sembrare posseduto, scrivo in questa orribile maniera: metto la penna tra le falangi centrali di medio e anulare, poi avvolgo medio e indice sul corpo della penna mentre quest'ultima poggia sull'anulare. Ora, vi risparmio per non farvi venire gli incubi durante la notte, in ogni caso penso abbiate intuito il mio problema. Se sono costretto ad utilizzare la mia impugnatura naturale per ragioni di velocità, una penna dal corpo massiccio mi è impossibile da utilizzare. Fino ad ora ho adoperato una Lamy Al-Star, la cui forma triangolare paradossalmente si adatta alla mia impugnatura. Rimane però una penna strutturalmente non compattissima, e alla lunga tende a darmi il sopracitato problema. Ora, dopo aver messo l'anima in pace e rotto il porcellino salvadanaio, sono disposto a spendere qualche soldino in più per una penna che mi permetta di scrivere senza dovermi far venire crampi alle dita nel farlo. In pratica vi sto chiedendo un consiglio su una di quelle penne a impugnatura stretta che generalmente fanno storcere il naso a tutti i puristi. :lol:
Dunque, la prima penna che avevo notato è la Lamy CP1, di cui mi piace la possibilità di usare converter, ma ci sono momenti in cui il pennino extra fine della Lamy mi pare fin troppo spesso per come scrivo. Interessante anche la Faber Castell Ambition, ma non ho esperienza diretta con la marca per poter giudicare. Ecco, vi chiedo gentilmente una mano, il budget non è un problema, ma capite che da buon collezionista il mio animo mi impedirebbe di esporre una penna di un certo valore alla bolgia universitaria milanese. :mrgreen:

EDIT: allego una orribile foto che ben illustra la mia terribile malattia... Perdonatene la qualità ma l'ho dovuta fare sul momento.
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Ultima modifica di AlexGk il venerdì 14 novembre 2014, 1:08, modificato 1 volta in totale.
Andrea_R

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Messaggio da Andrea_R »

Polimi anche tu? :D
non ho capito come impugni la penna :? ma se vuoi l'xxf ti direi di andare sul giapponese: Pilot Custom Original
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AlexGk
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Messaggio da AlexGk »

Era così evidente che facessi il Politecnico? :lol: :lol: :lol:
E nonostante tutti i tablet che vedo in giro io resisto! Comunque grazie del consiglio, inizio ad espandere un po' l'orizzonte di ricerca.
Andrea_R

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Messaggio da Andrea_R »

se vedi qualcuno in giro con una capless è il sottoscritto xD
guarda anche queste, per come prendi la penna però forse troverai la posizione della clip scomoda ma a stilo a scatto. :D ho detto tutto.
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Messaggio da AlexGk »

Grazie, ma adesso perderò le ore buche a cercare sul serio la tua capless! Scherzi a parte, sarà meglio che per stasera interrompa la navigazione, grazie a certi gentilissimi scioperanti domattina perdo svariate ore di sonno. Comunque la capless mi ha sempre attirato parecchio, potrei farci un pensierino...
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Medicus
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Messaggio da Medicus »

Come hai fatto a scrivere " I promessi sposi " con quella impugnatura è un mistero.
Comunque per il tratto EF le giapponesi sono imbattibili.
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Gustav
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Messaggio da Gustav »

Perché non provi un registratore per gli appunti? Così poi trascrivi con calma solo ciò che serve.
Ho visto che alcuni modelli Cross sono sottili ma non ne ho mai provata una.
Saluti
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AlexGk
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Messaggio da AlexGk »

Lo so, vedere la mia impugnatura è un colpo al cuore. Ma nonostante l'apparenza ne faccio uso solo quando sono veramente distrutto e non riesco più a scrivere normalmente. Purtroppo cambiare totalmente una caratteristica che ho fin da piccolissimo è a dir poco impossibile. Riguardo alla registrazione degli appunti, già di mio provvedo a registrare le lezioni. Generalmente li uso per completare o correggere a casa gli appunti della giornata, ma la mole degli stessi è tale che per ottimizzare al massimo i tempi ho la necessità di trascrivere il più possibile durante la lezione stessa, soprattutto dato che i miei professori fanno un uso spesso combinato di lavagna, proiettore e spiegazione orale. E comunque, so che sembra strano, ma nonostante tutto riesco a scrivere molto bene con la mia folle impugnatura, anche se a costo di notevoli calli sulle dita.
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Messaggio da LucaDV »

Salve Ing.! :wave:
Anche a me piacciono molto le penne sottili... a casa ho un'Aurora Marco Polo che può essere paragonata ad una biro! Il modello attuale penso sia la Magellano.
Altri modelli cui stavo mettendo gli occhi addosso sono Tombow Zoom 101 carbon e Kaweco Liliput e Special.
Però non so fin dove si possa spingere il tratto fine, visto che la Aurora in mio possesso è un M e le altre non le ho mai provate!
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Messaggio da AlexGk »

Anche a seguito di consigli nella mia discussione di presentazione, mi sono recato proprio quest'oggi in un negozio di fiducia per provare "con mano" le penne che mi avete consigliato. In particolare ho trovato che per le mie esigenze la Pilot, e in particolare il modello Capless, si prestino particolarmente bene, sebbene la clip e il corpo sono ancora un tantino voluminosi quando devo cambiare impugnatura. A questo proposito mi ha incuriosito la Capless Decimo, che dovrebbe avere sia un corpo più sottile che una clip meno sporgente. Ho guardato qualche recensione e la penna pare avere tutta la qualità delle Capless. Qualcuno di voi ha avuto la possibilità di provarla con mano? L'effetto al tatto (che per me è molto importante) quanto si distanzia dal modello classico? Vi ringrazio nuovamente!
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Messaggio da SJONES81 »

Ciao AlexGk, potresti provare la Lamy St, ma come già sai il tratto del pennino EF di Lamy non è paragonabile al tratto dei pennini giapponesi. Io l'ho sfruttata tantissimo nelle aule di Ingegneria ed é sopravvissuta a urti e abusi sconsiderati :D . Non mi ha mai abbandonato.
Se dovessi consigliare una penna da portare in aula non avrei dubbi: Lamy St tutta la vita. Anche meglio della Safari!
Date le tue particolari esigenze ti consiglierei la Pilot Birdie, ma non è piú in commercio. Puoi provare a cercarla in rete. Io la uso per brevi appunti di viaggio perché la trovo un po' scomoda per le lunghe sessioni di scrittura. È la penna più sottile e compatta che io abbia mai utilizzato. Il tratto f é finissimo.
Se poi hai voglia di investire una cifra importante puoi prendere in considerazione la Aurora Hastil che, secondo il mio giudizio, è un pezzo importante della storia recente della stilografica. Molti appassionati la trovano scomoda a causa delle dimensioni del fusto, ma ha fatto "tendenza" (scusate la volgarità :D ) per diversi anni e, per me, la pulizia del suo disegno é ammaliante. Se ne trovano tante usate perché è in produzione da decenni. Non saprei dirti quanto sia fine il pennino f della Hastil.
Il montaggio della bicicletta giapponese richiede una grande pace mentale.
R. M. Pirsig
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Messaggio da AlexGk »

Grazie di nuovo per i consigli. Sto indagando i vostri suggerimenti, purtroppo ora devo confrontarmi con la scelta più dura: scegliere cosa prendere ora e quale acquisto posporre. Fortunatamente siamo vicini al periodo delle festività, e poche settimane dopo sopraggiunge anche il mio compleanno. Provvederò a rendere nota la mia lista desideri ai vari amici e parenti! :mrgreen:
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AlexGk
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Messaggio da AlexGk »

So che riportare in cima alla lista il proprio post non è il massimo dell'educazione, ma spero che per questa volta mi perdonerete. Volevo solo aggiornarvi sul fatto di essere finalmente riuscito a decidere che penna aggiungere alla mia collezione. Ho rimuginato a lungo, e l'Aurora Hastil è entrata prepotentemente nella mia lista desideri. Per il presente, tuttavia, ho optato per una Pilot Capless, anche in previsione di farne la mia penna principale per uso intensivo. Inoltre adoro l'innovazione in ogni settore, pertanto non possedere una stilografica a scatto mi sembrava un'ingiustizia bella e buona. :lol: Come da messaggi precedenti è una Decimo, la scorsa settimana ero riuscito a provarne una ed avevo notato come la sua ridotta dimensione s'addicesse alla perfezione a tutti e diecimila (si fa per dire) i miei modi di impugnare una penna. Appena avrò avuto il tempo di testarla a dovere proverò, se volete, a fare una piccola recensione, magari evidenziando i dettagli dell'impugnatura, dettaglio a me assai caro. Comunque non penso sia finita, ho un tarlo che mi sta spingendo a fare qualcosa di folle, e se non riuscissi a resistere vi dico solo che potrei dover fare due diverse recensioni. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
p.s.: Qualcuno saprebbe consigliarmi un buon portapenne a tre posti, in grado di contenere anche penne particolarmente voluminose, e che possibilmente le tenga separate le une dalle altre cosicché non si danneggino per sfregamento?
Gustav
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Messaggio da Gustav »

Portapenne 3 posti: utilizzo con grande soddisfazione il Pelikan in pelle nera e verde. Sobrio, elegante, separa adeguatamente le penne, anche di grandi dimensioni. Lo consiglio.
Andrea_R

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Messaggio da Andrea_R »

per la misura del pennino cossa hai scelto?
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