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Difficolta nella Carica ?
Anche io dopo il primo carico, che è funzionato alla perfezione, ho incontrato difficoltà nella seconda ricarica. Ho provato tutte le soluzioni e stavo per inviare la penna in assistenza ma poi ho notato una cosa. Il pistoncino dopo essere stato premuto non ritornava sino in cima, ho tirato leggermente il pirolo e l' inchiostro è stato aspirato che è una bellezza. Forse un problema della taratura della molla di ritorno, adesso vedo come si comporta e poi vedo se chiedere un eventuale intervento sulla molla di ritorno.

Non c'e' molla. E' l'elasticità del sacchetto stesso.

allora c'è qualcosa che impesce al sacchetto di espandersi completamente ed assicurare la necessaria depressione

Teoricamente avrei dovuto aspettare l'arrivo del fusto di ricambio prima di iniziare ad usare la penna. Teoricamente. In realtà dopo ormai più di due mesi non ho resistito, ed oggi che mi sono concesso un po' di (meritato) riposo, ho caricato la mia Reiki. Premetto che non ho avuto alcun problema a riempire la penna, utilizzando lo stesso metodo a colpi brevi ma decisi che adopero per caricare il converter Pilot CON-70. Però, visto che una semplice prova di scrittura dopo due mesi mi sembrava poco, ho sfruttato il fatto di avere molte meno penne cariche in questo periodo, facendo razzia di tutti i miei pennini Bock #6 e provandoli nella Reiki . Ecco il risultato.

Aggiorno la situazione della 066...
Dopo due mesi di rodaggio la penna si è messa a scrivere decisamente molto bene.
Sono del tutto spariti i problemi di false partenze e salto di traccia.
Grazie ancora per questa bella penna.

amartoni ha scritto:Aggiorno la situazione della 066...
Dopo due mesi di rodaggio la penna si è messa a scrivere decisamente molto bene.
Sono del tutto spariti i problemi di false partenze e salto di traccia.
Grazie ancora per questa bella penna.

Io continuo ad avere i tuoi stessi problemi.
Posso chiederti che inchiostro utilizzi ?

Uso l'Iroshizuku Ku-Jaku

Ho notato che era molto sensibile al modo con cui la impugnavo.
In particolare l'angolo rispetto al foglio.
Questa estate l'ho usata molto e piano piano è migliorata e adesso scrive decisamente bene.
Il Ku-Jaku lo trovo un ottimo inchiostro, molto fluido (oltre al colore che per me è splendido), ma non so quanto abbia contribuito alla maturazione della penna.

l' utilizzo ed il rodaggio hanno migliorato tantissimo l' usabilità. Noto una sensibilità nell' angolo di attacco con il foglio. Angoli vicini a 90 fanno soffrire le partenze

io dopo mesi di utilizzo ho aperto la penna e sostituito la gomma per il caricamento.
Adesso, finalmente, si carica a dovere.

Al di là dei problemi di caricamento, che ho capito essere noti, la penna scrive in maniera eccellente.

Dopo qualche mese di uso vorrei fare alcune riflessioni sulla penna in questione.
Per quanto mi riguarda, sulla assistenza, solo grandissime lodi: ho avuto subito la sostituzione sia del pennino che accusava false partenze, sia della penna che non caricava.
La penna scrive benissimo e per me è un vero godimento quando è di turno per la carica.
Il tipo di pennino Bock, del resto si sa, è una garanzia; se non erro è lo stesso che montano diverse Delta.
Ho qualche perplessità, invece, sulla qualità della cura costruttiva, sulla quantità di problemi di caricamento emersi sul forum, sul fatto che il fondello è assolutamente spreciso rispetto al corpo della penna.
Oggi ho caricato la mia Lamy 2000 Macrolon: solo se si guarda con una lente si riesce a capire se ha il fondello girevole.
Basta lasciarla scorrere fra le dita tra fondello e corpo e fare lo stesso movimento con la Reiki: con questa si sente nettamente uno scalino.
Mi dispiace fare queste considerazioni perché da una penna artigianale ci si aspetta piuttosto qualcosa di più e dico queste cose solo a fini migliorativi e, tutto sommato, considerando come scrive, la ricomprerei.

s

La premessa è che la penna è bella, anzi molto bella, e mi ha piacevolmente ricordato certe Radius d'epoca (il fermaglio, la veretta: un tributo?). Ciò detto, le mie Reiki, 45 e 98 (98!), da quasi tre mesi, cioè quasi da subito dopo averle ricevute, sono in assistenza (senza conoscerne la sorte) per varie magagne:
la 45 EF scrive inequivocabilmente un tratto - leggermente - più grosso della 98 (che dovrebbe essere F), presenta segni evidenti all’interno del serbatoio qualificati preventivamente dall'assistenza come probabili aloni di calcare (vicino al sistema di caricamento), perde talvolta copiose quantità d’inchiostro (tanto da sporcare l’interno del cappuccio, mani ecc., nonostante siano state seguite scrupolosamente le istruzioni per il caricamento) e le scricchiola il pennino (ma non sempre); la Reiki 98 F, scrive un tratto leggermente più fine della 45 (che dovrebbe essere EF), ha gli stessi segni all’interno del serbatoio (vicino al gruppo pennino, ma meno appariscenti), ha il fermaglio macchiato in maniera indelebile nella cromatura (nel gomito del fermaglio e da entrambi i lati) e ha un problema (?) nell’incisione dell’estremo segno dell’ideogramma sul rebbio di sinistra. Ve ne parlo certo con disappunto, ma con piacere scrivo che rifarei l'acquisto. Bella, anzi molto bella, e spero che me la sistemino (se non celermente, a questo punto) come si deve.
Qualcun altro ha incontrato gli stessi problemi?
Inoltre, a meno che io non abbia preso e ripreso un abbaglio in merito al numero, ci sarebbe la questione della Reiki 98: ho scoperto con altrettanto disappunto, leggendo le vostre pubblicazioni, che ne esistono due, di Reiki 98. Una ce l'ho io ed è in assistenza, l'altra la possiede Scarabocchio, a cui l'ho comunicato senza riscontro.

Dopo molto tempo mi trovo a dare anche le mie prime impressioni. Utilizzando la penna con poca frequenza mi ci è voluto un pò per capire che appena ricevuta la penna aveva qualche difettuccio. Nella media dei difetti già descritti da altri utenti.
Contattato l'assistenza e ricevuto risposta spedisco, attendo i tempi di lavorazione(per me ragionevoli)e ricevo la penna. La provo e finalmente ho uno strumento di scrittura che funziona mi maniera ottima!

Che dire, sono felicissimo dello strumento di scrittura che ho ora tra le mani! Soprattutto perchè so che è frutto della passione e del lavoro di persone che hanno messo mani testa e cuore in tale progetto proprio come avrei fatto io! E questo è per me un valore aggiunto dal valore inestimabile...

Che dire, attendo la prossima penna del forum!