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Al momento, da mia (limitata) esperienza:

1. Kon-Peki (IL Blu! )
2. Noodler's Antietam - un inchiostro per una penna generosa, un rosso/arancione incantevole su una carta crema e resistente (Tomoe River )
3. Graf von Faber-Castell Moss Green/Diamine Sherwood Green (molto simili, ma il GvFC è giusto un tocco più scuro che a mio avviso lo rende più attraente - ma costa anche il triplo del Diamine )
4. Diamine Oxblood - un rosso/nero color del sangue!
5. Diamine Sepia - un oro antico dallo shading unico

Per me
Aurora Nero
Pelikan 4001 blue
Sheaffer nero
Montblanc permanent nero
Pelikan Royal nero

I miei inchiostri preferiti sono:
a) Marroni: Iroshizuku Yama-Guru e J. Herbine Lie De The'
b) Blu: Iroshizuku Asa-Gao e Sailor Souten
c) Verdi: Sailor Tokiwa-Matsu e Rohrer & Klingner Alt-Goldgrun
d) Arancione: Iroshizuku Yu-Yake
Scusate in totale sono 7 anziche' 5 e tra l'altro credo che nessuno degli inchiostri elencati sia in lista.
Massimo

P.S. ho notato che c'e' l'Iroshizuku Asa-Gao.

Uso principlamente:

Noodler's Bulletproof:
Bad Blue Heron - un blu scuro
X-Feather -nero assoluto, ma forse tra altri produttori esiste un nero più assoluto.
Questi li uso quotidianamente per firme su documenti e fuori da lavoro

Graf von Faber Castell:
Royal Blue - un blu non troppo blu
Carbon Black - Nero

Pelikan Edelstein:
Onyx Nero - Nero forse brillante
Topaz - Blu turchese

Poi i colorati:
Graf von Faber Castell:
Garnet red - Rosso un pelino scuro
Moss Green - Verde non luminoso

Pelikan Edelstein:
Ruby - rosso
Aventurine - verde smeraldo

Utilizzati principalmente su Faber Castel E-Motion Pavè & Parquet pennino F

Uso (e mi piacciono parecchio) anche i seguenti che non ho visto nella lista del sondaggio:

1) Pilot Iroshizuku Syo-ro (perché mi ricorda il verde scuro del muschio vecchio)
2) Pilot Iroshizuku Yama-budo (perché mi ricorda il porpora... cardinalesco... di certe buganvillae del nostro bel paesaggio mediterraneo)
3) Pilot Iroshizuku Yu-yake (perché mi ricorda certi tramonti nostrani, tipo il noodler's apache sunset che non era reperibile facilmente)
4) J. Herbin Blue Pervenche (perché mi ricorda il cielo azzurro brillante d'alta quota delle nostre belle montagne, tipo kon-peki ma forse più luminoso ma anche più saturo)
5) Pelikan Edelstein Olivine (perché è un bel verdone scuro che mi ricorda i boschi di larici delle dolomiti)
6) Platinum Carbon Ink (perché è nero come la pece, che più nero non si può)

Ma non ne conosco tanti e tanti altri che ho visto qui e vorrei provare.

Ancora non ho fatto pace con i blu. Il mio blu preferito non l'ho ancora trovato.
Al momento forse è lo Tsuki-yo anche se quel punto di viola presente nel Blu Aurora mi continua a stregare.

Al momento i miei inchiostri preferiti sono l'Iroshizuku Murasaki-Shikibu, un violetto che ricorda certe bacche autunnali (infatti il colore si riferisce a quello) e il succo di mirtillo e il KWZ Cappuccino un inchiostro che si comporta splendidamente in scrittura e che pur non essendo dichiarato come profumato lo e' leggermente di caffe'.

Di neri seri ho provato solo il Bulletproof black di Noodler's che e' un nero molto buono ma non saprei dire se e' il "mio nero definitivo". Mi attira molto il Baystate blue come blu e prima o poi lo prendero'.

Ancora non ho trovato un rosso "puro" che mi piaccia

Mi sto innamorando degli inchiostri Diamine.
La confezione da 30 cc costa poco e mi consente di ordinare (e quindi provare molti inchiostri).
Li prendo direttamente in Inghilterra e dopo circa una settimana li consegnano.
Li trovo ottimi inchistri

Come faccio a votare altri che non avevo ancora votato?

Non li ho provato tutti, ma mi piacciono o ispirano:
- Pilot Iroshizuku (tutti, specialmente Asa Gao, Ku Jaku, Yu Yake)
- Lamy Nero/Petrol/Turquoise
- Pelikan Edelstein Topaz (anche se odio i 4001)
- Montblanc Irish Green (stupendo!)
- Pilot Namiki Nero per la conveniente bottiglia
- Faber Castell
Di quelli elencati ho provato lo Yu Yake e tutti i Lamy. La maglia nera va senz'altro a quella porcata di Diamine (opinione personale naturalmente).

Lamy, mi incuriosisce conoscere il motivo del tuo giudizio così negativo sugli inchiostri diamine.
Potresti, per favore, argomentare?

Visto che tutti dicono la loro, io dico la mia
I KWZ, generalmente ottimi inchiostri con buona scelta di colori e buona fluidita (varia da colore a colore), soprauttutto gli IG sono ottimi. Ho ordinato dei colori shimmering da loro (ne hanno ben tre, io ne ho tirati giu' due) vedremo se pure questi tengono, tralaltro sarebbero i miei primi.
Poi vabbe', non spreco parole sugli Iroshizuku.
Come nero sicuramente il Bulletproof Black della Noodler's a meno che non vogliate usarlo su penne flessibili, li ho visto che va meno bene.

atnike ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 17:17 Lamy, mi incuriosisce conoscere il motivo del tuo giudizio così negativo sugli inchiostri diamine.
Potresti, per favore, argomentare?

Ne ho parlato qui viewtopic.php?f=9&t=16455

Lamy, mi sembra un po' drastico il tuo giudizio. In fondo il tuo giudizio si è basato sulla prova del midnight blue.
E' un po' come se si dovessero giudicare gli inchiostri Pelikan basandosi sulla prova del black, che è noto da qualche problema...
Io finora ho provato 4 inchiostri diamine: il grape, l'oxblood, il green/black e il chocolate brown e mi sono trovato bene (li ho provati su più penne dal fine al broad)

Indubbiamente la diamine ha tantissimi colori, credo che generalizzare su una così vasta gamma di colori sia sbagliato. Uno dei più appaganti inchiostri che possiedo è il Diamine Asa Blu, e non ho ancora riscontrato problemi. Il Diamine Midnight l'ho caricato su una Parker 75 con pennino F e funziona bene.

A parte il fuoriclasse che è il P.W. Akkerman Shoking Blue:

1. Aurora Nero
2. Waterman Inspired Blue
3. Montblanc Royal Blue
4. Diamine Blue Black
5. Pilot Iroshizuku ASA-GAO