Gel in una stilografica

[Tiago]

Sono venuto a conoscenza di un inchiostro termosensibile, il problema è che questo è solo gel, studiando spesso cambio quaderni con schemi che mi potrebbero servire per tutti e 5 gli anni di liceo, invece l'idea di scrivere con un inchiostro normale gli schemi ed il resto con un inchiostro termosensibile per poterlo cancellare con un colpo di phon mi ha ovviamente attirato.
Qui si pone però un problema, essendo quest'inchiostro solo gel, dovrei o lasciare da parte la stilografica per questi quaderni (non ci penso proprio) oppure provare il gel su una stilografica, essendo questo più denso del normale inchiostro per stilografiche, ho deciso che quando e se farò queste prove, proverò anche a diluirlo.

Controindicazioni o insulti?
Se ho detto qualcosa di catastrofico perdonate la mia ignoranza.

Grazie.

[francescog]

Sono venuto a conoscenza di un inchiostro termosensibile, il problema è che questo è solo gel, studiando spesso cambio quaderni con schemi che mi potrebbero servire per tutti e 5 gli anni di liceo, invece l'idea di scrivere con un inchiostro normale gli schemi ed il resto con un inchiostro termosensibile per poterlo cancellare con un colpo di phon mi ha ovviamente attirato.

Scusa ma mi hai veramente stupito! Cancelleresti tutti gli appunti tranne gli schemi, e poi riscriveresti appunti intorno agli schemi, con le stesse pagine...? E' un'esigenza che non ho mai avuto in tanti anni...

Francesco

[grafomane]

Beh, se nessun altro ci ha mai provato puoi fare qualche esperimento. Non usare una penna a cui tieni ma usa invece una penna economica (ce ne sono di decorose sotto i dieci euro): prima la provi con inchiostro normale (così se ci sono problemi puoi escludere che sia colpa della penna) e poi, dopo averla lavata, puoi fare qualche prova col gel più o meno diluito, e farci sapere come è andata. Non so dirti se il gel si possa diluire in acqua o se serva qualche altro tipo di solvente.
Qui si parla di gel con base acqua:
https://it.wikipedia.org/wiki/Penna_gel
Non rischi molto, male che vada ti ritrovi con una penna intasata, ma non dovrebbe esplodere...

[Tiago]

Scusa ma mi hai veramente stupito! Cancelleresti tutti gli appunti tranne gli schemi, e poi riscriveresti appunti intorno agli schemi, con le stesse pagine...? E' un'esigenza che non ho mai avuto in tanti anni...

Francesco

Per fare un esempio più concreto, la materia per cui mi è più comodo avere schemi e tabelle degli anni passati è il latino, perché posso sempre riguardare un particolare costrutto o un tempo verbale che non ricordo senza spolverare i libri degli anni scorsi, perciò mi ritrovo ogni anno a ricopiare pagine e pagine sui nuovi quaderni. Un attività che si va a sommare ad una mole crescente di compiti nelle prime settimane di scuola e che mi sottrae un bel po' di tempo.

[Tiago]

Ho intenzione di usare per questo esperimento una penna scolastica da 15 euro che tra l'altro sembra avere intenzione di abbandonarmi. Il gel termosensibile che avevo intenzione di usare, lo avrei estratto dalla pilot frixion (una penna spesso usata alle elementari perché sfrutta la sua termosesibilità per poter essere cancellata da una gomma più rigida di quelle normali che crea calore attraverso la frizione tra la gomma stessa e il foglio).

[francescog]

Scusa ma mi hai veramente stupito! Cancelleresti tutti gli appunti tranne gli schemi, e poi riscriveresti appunti intorno agli schemi, con le stesse pagine...? E' un'esigenza che non ho mai avuto in tanti anni...

Francesco

Per fare un esempio più concreto, la materia per cui mi è più comodo avere schemi e tabelle degli anni passati è il latino, perché posso sempre riguardare un particolare costrutto o un tempo verbale che non ricordo senza spolverare i libri degli anni scorsi, perciò mi ritrovo ogni anno a ricopiare pagine e pagine sui nuovi quaderni. Un attività che si va a sommare ad una mole crescente di compiti nelle prime settimane di scuola e che mi sottrae un bel po' di tempo.

Avevo immaginato che potesse trattarsi di latino o greco.
Posto che gli esperimenti vanno sempre bene, non ti converrebbe usare dei quadernoni ad anelli, trascrivere "una volta per tutte" gli schemi che ti servono e trasferirli da un quaderno all'altro?
Anche per non perdere gli appunti degli anni precedenti che invece potrebbero essere importanti.

Fra l'altro "ricopiare pagine e pagine" ha anche il vantaggio di creare una consuetudine e quindi potrebbe avere anche una valenza per fissare nella memoria.

Comunque ognuno deve trovare i metodi di studio più congeniali... è solo che, sarò io strano ma la distruzione volontaria di informazioni mi fa un po' impressione.

Francesco

[Tiago]

Posto che gli esperimenti vanno sempre bene, non ti converrebbe usare dei quadernoni ad anelli, trascrivere "una volta per tutte" gli schemi che ti servono e trasferirli da un quaderno all'altro?

Devo dire che è un'ottima opzione a cui non avevo pensato, però il fatto che sia sempre stato abituato sin dagli ultimi anni di elementari (almeno quelli di cui ricordo) ho sempre usato due raccoglitori ad anelli uno per matematica e uno per italiano (divisi con dei divisori in base alle varie discipline che queste due grandi materie comprendono, differenziati anche tra lezioni di teoria e esercizi pratici) mentre tutti gli altri quaderni usavo i quaderni normali con forma A4 per intenderci. Perciò sono un po' restio ad adottarne un altro (sia per abitudine sia per lo spazio che essi occupano).

Fra l'altro "ricopiare pagine e pagine" ha anche il vantaggio di creare una consuetudine e quindi potrebbe avere anche una valenza per fissare nella memoria.

Questo è un altro fatto che non ho considerato molto importante, però credo che i benefici siano minori rispetto al tempo che mi costano.

Per quanto riguarda la perdita di questi appunti, una soluzione che adotteró qualora l'esperimento dovesse riuscirmi sarà la digitalizzazione degli appunti tramite Evernote.

[Ottorino]

Da un chimico dei colloidi del terreno. La vedo bene, ma solo sperimentalmente.

E' verosimile che il gel di cui parli possa essere tissotropico, ovvero cambi stato da sol a gel sotto sollecitazione.
Forse ha una probabilità di funzionare anche nei canali capillari della stilo, ma solo se la scuoti o la vibri o comunque la solleciti in qualche modo.

Aggiungere acqua (distillata e distillata bene) però mi pare azzardato o inutile. Probabile che abbia certe proprietà solo con certe proporzioni di mezzo disperdente. Rischi che diventi liquido (inutile) o solido irreversibile (inutile e dannoso).

Ma, ripeto, l'esperimento è interessante.

[Tiago]

Ho recepito il concetto nonostante non abbia capito certi tecnicismi .
Aggiornamento:
Grazie per il collegamento a wiki, ora ho capito meglio, ma soprattutto conosco un nuovo termine abbastanza raro .

[MaPe]

Avevo immaginato che potesse trattarsi di latino o greco.
Posto che gli esperimenti vanno sempre bene, non ti converrebbe usare dei quadernoni ad anelli, trascrivere "una volta per tutte" gli schemi che ti servono e trasferirli da un quaderno all'altro?
Anche per non perdere gli appunti degli anni precedenti che invece potrebbero essere importanti.

Fra l'altro "ricopiare pagine e pagine" ha anche il vantaggio di creare una consuetudine e quindi potrebbe avere anche una valenza per fissare nella memoria.

Comunque ognuno deve trovare i metodi di studio più congeniali... è solo che, sarò io strano ma la distruzione volontaria di informazioni mi fa un po' impressione.

Francesco

Concordo!