Obbedisco!
Lazzaroni Gran Riserva
Quindi abbiamo sfatato il mito che in Italia non si produca inchiostro. O almeno penso... Cosa ne dite?dante ha scritto: ↑mercoledì 11 maggio 2011, 17:22 Inchiostri :
io non sono un maniaco dell'inchiostro, normalmente uso seppia o bordeaux, ma mi piacciono tutti i colori.
l'inchiostro Visconti è Italiano fatto a Torino ancora secondo la vecchia formula ( acqua distillata ,sale,gomma arabica fenolo) evitando i sintetici. Da oltre 10 anni non abbiamo MAI avuto un problema di qualità dato ad esempio dalla densità sbagliata da una partita all'altra. Il produttore è affidabile e non dobbiamo preoccuparci di questo. Molte altre aziende di penne ancora non hanno un fornitore affidabile.
Nel 1991 , Gnocchi, ci fece il nero più bello mai visto e funzionava una boccetta su due : mai piu !
Inchiostro in pillole : è stata una delle mie follie fare una cosa del genere ! Menarini , (fastum gel!) mi trovò la macchina del 1.800 per fare le pillole in una farmacia a Milano e quando facevamo le pillole diventavamo dello stesso colore dell'inchiostro, e la doccia era blu , seppia etc etc.
La macchina è stata rottamata oltre 10 anni fa perchè non + a norma 626 nonostante che Rubinato mi implorasse di vendergliela.
L'inchiostro in pillole era una dei focus della Caravel la penna delle colombiadi ove brevettai, anche il calamaio da viaggio (ancora in produzione.
Passato...? Quanto tempo fa, di preciso?
Scusa, Ottorino, ma non riesco a trovare l'articolo.
avrei detto non molto belloPettirosso ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2017, 7:58 ........................
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..................Anche il prezzo, però, è molto bello
Pettirosso, nel caso tu dovessi acquistarne una boccetta, ti sarei grato se mi rendessi cosciente di eventuali informazioni riportate su di essa (come il sito di produzione).Pettirosso ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2017, 7:58 E i nuovi Stipula ferrogallici?
Ho letto su un sito (peraltro inglese) che sarebbero stati studiati in collaborazione con la Facolyà di Chimica della Università di Firenze. Dove vengano prodotti, peraltro, non mi pare venga detto.
Il negozio italiano che li propone in vendita, peraltro, non fornisce queste notizie.
Forse qualcosa potrebbe essere scritto sulla boccetta o sulla confezione, ma ovviamente occorrerebbe acquistarli (4 colori disponibilim a vederli molto belli).
Anche il prezzo, però, è molto bello :twisted: