Dubbio: stesso inchiostro ma colore diverso?!?
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Salve a tutti amici appassionati
Mi sono affezionato alle stilografiche da qualche settimana e ho comprato all'inizio una confezione da 6 di cartucce Pelican 4001 Royal blu. Mentre stavo finendo la prima ho deciso di armarmi con siringa e boccetta dello stesso inchiostro giusto per divertirmi e per risparmiare di più. Il problema è il seguente: usando la prima cartuccia mi compiacevo del fatto che l'inchiostro fosse un blu molto intenso. Ora però ricaricando la cartuccia con l'inchiostro della boccietta (che è lo stesso: sempre Royal blue) noto che sembra più spento.... come dire: sembra slavato. Potete darmi qualche indicazione? Se volete posso provare a postare qualche foto ma penso che la differenza non si riesca a notare così. Magari però c'è qualcuno che può darmi qualche dritta o semplicemente bastonarmi facendomi capire che le mie sono congetture eretiche
Mi sono affezionato alle stilografiche da qualche settimana e ho comprato all'inizio una confezione da 6 di cartucce Pelican 4001 Royal blu. Mentre stavo finendo la prima ho deciso di armarmi con siringa e boccetta dello stesso inchiostro giusto per divertirmi e per risparmiare di più. Il problema è il seguente: usando la prima cartuccia mi compiacevo del fatto che l'inchiostro fosse un blu molto intenso. Ora però ricaricando la cartuccia con l'inchiostro della boccietta (che è lo stesso: sempre Royal blue) noto che sembra più spento.... come dire: sembra slavato. Potete darmi qualche indicazione? Se volete posso provare a postare qualche foto ma penso che la differenza non si riesca a notare così. Magari però c'è qualcuno che può darmi qualche dritta o semplicemente bastonarmi facendomi capire che le mie sono congetture eretiche
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No, hai ragione: qualche differenza di sfumatura di colore fra lo stesso inchiostro in boccetta ed in cartuccia esiste in quasi tutte le marche ed in quasi tutti i colori (già riscontrato in diveri interventi). Soluzione: usa quello che più ti soddisfa!
Giuseppe.
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Va bene grazie. Scusa la delusione ma speravo in qualche altro problema sinceramente. Con la boccetta risparmio davvero tanto..... va beh me ne farò una ragione. Grazie millePettirosso ha scritto:No, hai ragione: qualche differenza di sfumatura di colore fra lo stesso inchiostro in boccetta ed in cartuccia esiste in quasi tutte le marche ed in quasi tutti i colori (già riscontrato in diveri interventi). Soluzione: usa quello che più ti soddisfa!
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Un blu più vivace (restando sull'economico) è il Lamy (boccetta, se hai una penna che usa cartucce Pelikan non puoi usare le Lamy).
Un altro è il Kaweco (però decisamente più caro); poi c'è la serie infinita dei Diamine, l'Aurora...
Se ti capita puoi fare qualche prova; sono tutti inchiostri "sicuri".
Un altro è il Kaweco (però decisamente più caro); poi c'è la serie infinita dei Diamine, l'Aurora...
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Giuseppe.
Dubbio: stesso inchiostro ma colore diverso?!?
Ehm a dire la verità nella mia zona non ci sono cartolibrerie ben attrezzate. Ne ho trovata una per grazia divina con il Pelikan E so che quello è il più diffuso. Che tu sappia anche il lamy è diffuso? Oppure l'aurora?Pettirosso ha scritto:Un blu più vivace (restando sull'economico) è il Lamy (boccetta, se hai una penna che usa cartucce Pelikan non puoi usare le Lamy).
Un altro è il Kaweco (però decisamente più caro); poi c'è la serie infinita dei Diamine, l'Aurora...
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In effetti il Pelikan 4001 è il più diffuso, ed è anche, alla fine, un ottimo inchiostro, particolarmente proprio il blu reale.
Non so dove abiti tu; dalle mie parti (Torino) Aurora è di casa (ovviamente); gli altri sono un po' più difficili da reperire.
Ma perché non cerchi in rete? A parte Ebay, ci sono anche dei negozi che hanno praticamente tutto convenzionati con il forum, dai un'occhiata nell'apposita sezione. E' vero che paghi le spese di spedizione, ma se le spalmi su più acquisti... Svantaggio: è come andare al supermercato: entri per comprare due lattine di birra ed esci con il carrello pieno...
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Ma perché non cerchi in rete? A parte Ebay, ci sono anche dei negozi che hanno praticamente tutto convenzionati con il forum, dai un'occhiata nell'apposita sezione. E' vero che paghi le spese di spedizione, ma se le spalmi su più acquisti... Svantaggio: è come andare al supermercato: entri per comprare due lattine di birra ed esci con il carrello pieno...
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Ehm io abito molto più giù.... i problemi effettivamente sono altri: ho 19 anni e amo risparmiare. Mi sa che mi tocca o tenermi il Royal blu oppure cercare in rete come da te suggeritoPettirosso ha scritto:In effetti il Pelikan 4001 è il più diffuso, ed è anche, alla fine, un ottimo inchiostro, particolarmente proprio il blu reale.
Non so dove abiti tu; dalle mie parti (Torino) Aurora è di casa (ovviamente); gli altri sono un po' più difficili da reperire.
Ma perché non cerchi in rete? A parte Ebay, ci sono anche dei negozi che hanno praticamente tutto convenzionati con il forum, dai un'occhiata nell'apposita sezione. E' vero che paghi le spese di spedizione, ma se le spalmi su più acquisti... Svantaggio: è come andare al supermercato: entri per comprare due lattine di birra ed esci con il carrello pieno...
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Dubbio: stesso inchiostro ma colore diverso?!?
Con il passare del tempo le cartucce tendono a perdere acqua, per cui l'inchiostro contenuto si riduce di volume (aumenta lo spazio della bolla d'aria) e diventa più saturo e scuro. Con il calamaio questo non succede o meglio succede molto meno. Io stagiono volutamente le cartucce di Waterman Mysterious Blue.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Dubbio: stesso inchiostro ma colore diverso?!?
Ma in teoria..... visto che hanno perso acqua le cartucce sono "pericolose" o comunque lo sono di più rispetto a quelle nel calamaio o non c'entra un tubo? Scusami ma sono ancora un novellinoPhormula ha scritto:Con il passare del tempo le cartucce tendono a perdere acqua, per cui l'inchiostro contenuto si riduce di volume (aumenta lo spazio della bolla d'aria) e diventa più saturo e scuro. Con il calamaio questo non succede o meglio succede molto meno. Io stagiono volutamente le cartucce di Waterman Mysterious Blue.
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Assolutamente no, le puoi usare in tutta tranquillità (tranne forse casi estremi, non fidarti tanto con i neri). Phormula ha usato il termine perfetto: stagionatura, come per i vini, i formaggi, ecc. L'inchiostro diventa solo più "corposo" (passami il termine gastronomico). Se quelle che hai usato tu avevano già qualche annetto (anche solo di magazzino) potrebbe anche così spiegarsi la differenza di tonalità che hai rilevato rispetto alla boccetta. Guarda quelle che ti sono rimaste: più la bolla d'aria all'interno è grande, più sono vecchie.Marco98 ha scritto:Ma in teoria..... visto che hanno perso acqua le cartucce sono "pericolose" o comunque lo sono di più rispetto a quelle nel calamaio o non c'entra un tubo? Scusami ma sono ancora un novellinoPhormula ha scritto:Con il passare del tempo le cartucce tendono a perdere acqua, per cui l'inchiostro contenuto si riduce di volume (aumenta lo spazio della bolla d'aria) e diventa più saturo e scuro. Con il calamaio questo non succede o meglio succede molto meno. Io stagiono volutamente le cartucce di Waterman Mysterious Blue.
Se poi vuoi ripristinare il tutto alle condizioni originali (più o meno), le fori e le riempi d'acqua (meglio, ma non indispensabile, distillata) con una siringa.
Giuseppe.
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Io credo che le cartucce contengono un inchiostro meno "denso" (termine fisico improprio) della controparte in boccetta per compensare gli alimentatori molto magri delle stilografiche odierne.
- Phormula
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Le cartucce si possono usare senza problemi fino a quando resta almeno metà del volume e comunque ci vuole un attimo a ripristinarle.
Un inchiostro più diluito peggiora il comportamento di un alimentatore magro. L'acqua ha una forte tensione superficiale. Il rimedio non è diluire ma aggiungere tensioattivi e lubrificanti. Un inchiostro concentrato potrebbe andare persino meglio.
Un inchiostro più diluito peggiora il comportamento di un alimentatore magro. L'acqua ha una forte tensione superficiale. Il rimedio non è diluire ma aggiungere tensioattivi e lubrificanti. Un inchiostro concentrato potrebbe andare persino meglio.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Credo abbiano ragione loro: si tratta sempre di inchiostri recenti e non avrebbe senso creare due inchiostri diversi e dare lo stesso nomeFantoni ha scritto:Io credo che le cartucce contengono un inchiostro meno "denso" (termine fisico improprio) della controparte in boccetta per compensare gli alimentatori molto magri delle stilografiche odierne.
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Sicuramente! Probabilmente mi ricordo male
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Non avevo letto bene la tua risposta ieri sera.... ora rileggendo mi si è aperto un mondo: con l'inchiostro in boccetta sembra proprio che l'inchiostro fatichi a scendere cosa che invece non succedeva con le cartucce. Quindi quello della mia penna e un alimentatore magro?Phormula ha scritto:Le cartucce si possono usare senza problemi fino a quando resta almeno metà del volume e comunque ci vuole un attimo a ripristinarle.
Un inchiostro più diluito peggiora il comportamento di un alimentatore magro. L'acqua ha una forte tensione superficiale. Il rimedio non è diluire ma aggiungere tensioattivi e lubrificanti. Un inchiostro concentrato potrebbe andare persino meglio.